Smash Into You.
"Smash into pieces, rise and shine."
Alex ed Harry non si sono mai visti prima.
Lei: dolce, sensibile, tenace, ma ormai violata nei più profondi dei modi.
Lui: Brusco, freddo e un pervertito di prima categoria.
La boxe, l'unica cosa...
Venerdì sera sono piacevolmente sorpresa di vedere una bionda stretta tra le braccia di Oliver mentre ridono per qualcosa. Oliver mercoledì mi ha parlato di lei, dice che si chiama Ilary è si è iscritta nella sua palestra circa una settimana fa. È molto carina e sembra fatta apposta per lui.
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Per quanto riguarda Harry in palestra non si è fatto vedere, so che ha avuto due incontri di fila mercoledì e giovedì sera e che stasera dovrebbe esserci anche lui. Stupendo.
Stasera mi piace parecchio come sono vestita: indosso una gonna alta di jeans – me ne sono innamorata subito – poi un top nero che fa saltare all'occhio il mio seno e un cardigan anch'esso nero così da non morire di freddo in caso dovessimo uscire fuori. Calzo dei semplici stivaletti neri ai piedi visto che voglio stare comoda. Visto che arrivo per ultima insieme a Dominique, quando Amber mi vede rilascia un fischio di apprezzamento facendo così ridere Julie e arrossire la sottoscritta. Non sono abituata a ricevere tutte queste attenzioni, ma stasera voglio divertirmi e perché no, magari conoscere qualcuno diverso da un pugile stronzo e distante. "Finalmente ce l'avete fatta." Sbuffa Kevin. "Guarda che io ero pronta per le dieci, non è colpa mia se il tuo ragazzo si è presentato venti minuti dopo." Rispondo. "Non trovavo le chiavi della macchina." Si giustifica il biondo facendomi ridere. "Ciao, tu devi essere Ilary." Mi presento, porgendo la mano alla bionda. "Ciao, e tu devi essere Alex!" sorride gentile. Annuisco sorridente e subito posso dire che mi sembra una a posto. "Che ci facciamo ancora qui?" chiede Dominique. "Aspettiamo Harry e una tipa che gli sta col fiato sul collo. Non riesce a levarsela più di torno." Sbuffa Oliver facendo ridere alcuni dei presenti. "Eccoli!" li indica Julie. Non mi volto nemmeno. "Ehi, vi aspetto dentro visto che ho freddo." Avverto Amber. "Entriamo con te." Mi sorride la mora facendo cenno alla sua ragazza di seguirla. Io e le due ragazze entriamo all'interno del locale di cui non ricordo più il nome e richiediamo il nostro tavolo. Il locale è molto bello e il nostro tavolo è davvero messo in una posizione ottima. Non c'è troppa luce o troppo buio, è perfetto. "Stanno arrivando." Mi avvisa Julie. "Vado a prendere da bere allora, offro io il primo giro." Le avverto facendole ridere. Dopo aver ordinato tre cocktail dai nomi strani, ritorno al tavolo notando che il mio posto è stato occupato dalla rossa che io e Kevin avevamo visto in palestra. "Arrivano." Sorrido smagliante accomodandomi sulle gambe di Kevin. "Signori." Arriva un cameriere con le tre ordinazioni e Amber batte le mani felice. "Avete già ordinato!" si lamenta Kevin. "Ops." Ride Julie. "Al tre, tutto giù." Guardo le due ragazze. "Okay, 1, 2..3!" rido buttando giù tutto il cocktail. "Cazzo, cazzo!" esclama Amber. "Era fortissimo!" ride forte Julie. "Mi fermo per adesso e vado a ballare, buon divertimento!" sorrido ai ragazzi per poi allontanarmi verso la pista.
Amber's p.o.v.
La serata procede tranquillamente tranne per il fatto che Harry sta perdendo la pazienza. La rossa non smette un secondo di parlare e di toccarlo e giuro, sta dando persino fastidio a me che non dovrebbe fregarmene un cazzo. Alex sta ballando da più di dieci minuti insieme ad Oliver, Ilary e un ragazzo conosciuto un pista, vedo il modo in cui Harry osserva la pista infastidito e ghigno. So benissimo quanto sia irritato dalla presenza della rossa e dal fatto di dover vedere Alex stare tra le braccia di quel tipo. "Ehi, rossa!" la richiamo facendo voltare entrambi. "Perché non la smetti di rompergli le palle e te ne cerchi un altro? Tanto non te lo da." Rido gustandomi la sua faccia sconvolta. "Scusami?!" si altera. "Se pensi di riuscire a portartelo a letto e poi fottergli tutti i soldi che ha, hai sbagliato persona e ti consiglio di andartene adesso almeno che tu non voglia farti sputtanare da lui stesso, ovvio." Parlo. "Ma chi ti credi di essere?" "Dalle ascolto, Megan, Lexi o come ti chiami. Mi stai stufando." Parla Harry cogliendola di sorpresa. "Che cosa?!" urla. "Difendi le sgualdrine adesso?!" continua. "Non mi sembra di starti difendendo." Ribatte Harry facendo scoppiare a ridere sia me che Julie. "Sei esilarante." Rido. "Vaffanculo!" esclama la rossa andandosene. "Finalmente." Sospiro. "Grazie." Parla Harry accennando un sorriso. "A questo servono le amiche." Gli faccio un cenno mentre osservo la sua espressione sorpresa. "Lo sai, sei abbastanza lento e si sa che i lenti arrivano secondi." Accenno una risata puntando il mio sguardo in pista dove adesso Oliver sta discutendo con il ragazzo che poco fa si strusciava su Alex.
"Da non crederci! Mi ha proposto di scopare dentro al cesso!" esclama Alex avvicinandosi nella nostra direzione tutta sudata per poi prendere posto proprio accanto al riccio. "Non c'era da aspettarselo." Commenta Joy. "Voglio andare a casa, sono stanca." Sbuffa la bionda. "Non hai il mezzo per farlo." Le faccio notare. "Ti accompagno io, tanto me ne stavo andando." Parla Harry. "E la tua amica?" gli chiede Alex. "Quella se n'è già andata a fanculo da un po'." Dico ridendo.
