91. La Guerra: Retour aux origines.

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|| Mercoledì 1º luglio 1981 ||

James aprì a Sirius e Liv la porta di casa, e li lasciò entrare.

Peter era già lì, Remus sarebbe arrivato a momenti.

Si sedettero sui divani, e si guardarono in viso per alcuni secondi.

"Dovrebbe essere Sirius, il custode segreto."
"O Liv." disse James.

Lily e Peter annuirono.

Sirius, invece, scosse la testa.

"No, no, sarebbe troppo scontato, capite?"
"Tutti sanno che io e Liv siamo le persone di cui più vi fidate. Dovrebbe essere Pete. Lui è quello meno scontato, nessuno penserà a lui."

Peter ci pensò un'attimo, poi concordò con Sirius.
"In effetti, ha ragione." disse.

Liv e James si guardarono, e lei fece spallucce.

Non aveva il coraggio di prendersi una responsabilità del genere, e quindi influenzare le scelte di James su chi affidare la sicurezza della sua famiglia.

"Se decidete di farmi la vostra custode, io lo farò." disse Liv, ferma.

"Sirius non ha tutti i torti, James." Lily posò una mano sulla spalla del marito, mentre teneva Harry con il braccio libero.

James prese un respiro profondo.
"Va bene. Peter sia."

Remus finalmente arrivò, ma i ragazzi si erano già spostati in cucina a preparare il pranzo.

"Oh, ciao, Moony. Siediti." Liv gli sorrise.

"Credevo che fossimo tutti qui per discutere di chi sarebbe stato il custode segreto..." rispose il ragazzo, sedendosi.

"Oh, non preoccuparti, Moony... abbiamo già fatto." gli disse Sirius, cercando di cambiare discorso.

"Chi avete scelto, allora?"

Liv aprì la bocca per rispondere al ragazzo, ma Sirius le parlò sopra.

"Non importa ora Moony!" sorrise, apparecchiando la tavola.
"Cerchiamo di goderci la nostra ultima cena prima che Lily, James ed Harry vadano via, eh?"

James, Liv, Lily e Peter alzarono gli occhi, guardando i due ragazzi.

Remus restò in silenzio, giudicando la situazione, poi rise amaramente, e si alzò dalla sedia.

"Ma certo." disse, afferrando il cappotto e infilandoselo.
"Avete paura che io sia la spia, non è così?"

Sirius distolse lo sguardo.

"Moony..." James si avvicinò al ragazzo.

"Ma no... avete ragione, perché fidarsi del fottuto lupo mannaro?!" Remus si scansò, indietreggiando.

"Sono stato così idiota, a pensare di aver trovato delle persone così intelligenti, così vere con me, da non avere pregiudizi sul mio stato."

"Ma evidentemente mi sbagliavo..."

Il ragazzo sospirò, e poi uscì dalla porta di casa.

Liv lasciò i piatti sul tavolo, e corse verso di lui.

Sirius le afferrò un braccio, cercando di fermarla, ma Liv si liberò con uno strattone.

"Ma che cazzo, fate davvero?" disse, incredula.
"Come potete non fidarvi del vostro migliore amico?"

Aprì la porta per affacciarsi all'esterno, ma Remus si era già Smaterializzato.

|| Sabato 25 luglio 1981 ||

R U mine? || sirius black Where stories live. Discover now