88. La Guerra: La festa di Halloween.

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|| Sabato 27 marzo 1980 ||

Lily aveva insistito a restare a casa per il compleanno di James, nonostante Sirius avesse ripetuto più volte che avrebbero dovuto imbucarsi in qualche discoteca Babbana.

Così si ritrovarono a preparare la cena tutti insieme, mentre James e Peter apparecchiavano la tavola.

"Sai Lils, ora potevamo essere in una sala piena di gente, con la musica che ci riempiva le orecchie e tanto alcol, e io avrei potuto vedere Liv in quel magnifico vestito blu." si lamentò Sirius.

Lily e Liv risero, mentre Remus diede una solenne pacca sulla spalla al ragazzo, sorridendo.

Si sedettero a tavola e iniziarono a mangiare, mentre Sirius, Remus e Peter continuavano a prendere in giro James per il suo quattordicesimo compleanno, al Potter Manor.

"Vi dico che non è vero!" insisté James, guardando Liv e Lily.

"Invece sì Lily, non ascoltarlo. Me l'ha detto quella notte stessa prima di andare a dormire 'Vuoi sapere che desiderio ho espresso? Che un giorno riesca a rubare un bacio alla Evans.'" lo scimiottò Sirius, ridendo.

"E dai, Prongs! Eri ossessionato da lei!" disse Remus.

James arrossì, e sorrise a sua moglie.

"Beh, il desiderio di James si è avverato." puntualizzò Liv.
"I vostri desideri, invece? Si sono mai avverati?" disse, sorridendo.

Più tardi, James spense le candeline, e aprì una bottiglia di champagne.

I ragazzi brindarono e tagliarono la torta in sei fette uguali.

"Lily." Remus alzò la bottiglia per passargliela.

"No, grazie." sorrise. "Qualcuno deve rimanere sobrio qui dentro." rispose.

Decisero di tirare fuori gli scacchi, per rispolverare le loro menti da abili giocatori.

James accese invece il televisore, e si sedette sul divano insieme a Peter, mentre Remus e Liv si sedettero sul tappeto spalla a spalla, per assistere alla partita tra Sirius e Lily.

"Oh-oh, mia vecchia sfidante." Sirius strinse gli occhi minacciosamente verso la rossa. L'alcol lo rendeva sempre più vivace del solito.

Lily strinse gli occhi a sua volta, senza però nascondere un sorriso.
"Che la Forza sia con te, coraggioso sfidante." disse.

Sirius e Liv corrugarono la fronte, Remus rise.

"Star Wars?" chiese Lily.

"Luke Skywalker? I Jedi? No?" specificò.

"È un film Babbano, Sirius." spiegò Remus.
"È uscito tre anni fa, ma ha fatto un gran successo."

"Devo chiedere a Dromeda sei lei l'ha visto." mormorò, concentrandosi sulle pedine.

Ad un tratto, Lily si alzò, aggrappandosi al bordo del divano.

"Scusate, devo andare un'attimo in bagno." spiegò, trascinandosi nell'altra stanza.

James seguì attentamente ogni sua mossa, prima di chiudersi la porta alle spalle, Lily scosse la testa.

Sirius continuò a fissare le proprie pedine con concentrazione, e altrettanto fece Remus.

Liv si alzò silenziosamente, e si diresse verso il bagno.

Bussò.

"James, va bene io-"

"Sono Liv."

Lily restò in silenzio per un po', poi le chiese di entrare.

Era appoggiata di schiena al lavandino, e in una mano teneva un asciugamano, con il quale si stava asciugando il viso.
L'altra mano era appoggiata sui fianchi.

Liv la guardò bene.

Aveva preso un po' di peso nei mesi invernali, ma Liv pensava che fosse bellissima lo stesso.

Sorrise alla sua migliore amica, avvicinandosi a lei.

Le prese le braccia, tirandola a sé in un abbraccio.

Lily si rilassò e rise leggermente.

Si guardarono negli per alcuni istanti.

"Sei incinta?"

La rossa sorrise di nuovo, annuendo.

"Oddio." Liv si portò una mano sul viso, ridendo dalla gioia. "Lily, è fantastico!" si lasciò improvvisamente trascinare dall'emotività.

Sentì i suoi occhi inumidirsi, e Lily le prese il viso tra le mani.

"Di quanto?" chiese la ragazza, cercando di mantenere la voce chiara.

"Cinque mesi." Lily le portò la mano sul suo grembo. "Nascerà a luglio."

Liv sorrise.
"Lei o lui?"

"Lui."

"Ohh, speravo in una piccola Evans."

Le due ragazze risero silenziosamente.

La porta alle loro spalle si aprì, rivelando James.

"Stai bene?" chiese alla ragazza.

"Meglio di te, Prongs." rispose Liv, accarezzando la pancia della ragazza.

James sorrise, entrando nella stanza.

Liv si voltò per abbracciarlo.
"Quando me l'avresti detto?" sussurrò contro la sua spalla.

"Volevamo farlo con la presenza di tutti. Mamma, papà, Elizabeth."

Liv gli accarezzò la guancia.
"Sirius esploderà quando lo verrà a sapere."

Risero entrambi.

Come previsto, esattamente alcuni minuti dopo, Sirius costringeva Lily sul divano, mentre lui continuava a parlare alla sua pancia.

"Papà ti insegnerà a giocare a Quidditch, e zio Sirius ti insegnerà un modo infallibile per provarci con le ragazze, e tutti a scuola parleranno di te." sussurrava, mentre Lily sorrideva in ascolto.

"Soprattutto in fatto di ragazze, farai meglio ad ascoltare zio Sirius, date le tattiche discutibili di tuo padre." aggiunse Remus.

"Scusate.. ora che ci penso, quando è successo tutto questo?" chiese Peter.

Lily e James si guardarono ridendo.

"La notte di Halloween, alla festa di Sirius."

Liv si ricordava bene quella festa.
Non si erano divertiti in quel modo dalle estati tra gli anni di scuola.

Sirius si mise composto sul divano, sorridendo.
"Ecco dove cazzo eravate finiti."

**********

Sirius si sdraiò tra le braccia di Liv, lasciandosi avvolgere dalla ragazza.

La baciò senza dire niente, tenendola per il viso.

"Lily e James avranno un bambino." disse.

Liv restò in silenzio, accarezzandogli i capelli.

"Dovremmo proteggere quel bambino, Liv." "Proteggerlo dalla guerra."

"Lo so, Sirius."
"Quando sarà grande, non avrà alcun ricordo di tutto questo. Perciò non preoccuparti."

"Allora proteggerò Lily e James." disse.
"Non voglio che quel bambino si trovi nella mia stessa situazione, un giorno."

Liv lo baciò un'altra volta, e lo strinse più vicino.

R U mine? || sirius black Where stories live. Discover now