14. Hogwarts: Vendetta

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Liv sentì freddo, ma le sue guance presero fuoco.

Piton aveva lanciato un'incantesimo fissante su di lei, alzandole la gonna.

Provò ad abbassarla in tutti in modi, ma la gonna rimaneva ferma attaccata al busto, mostrando le gambe nude e la sua biancheria intima.

Malfoy ora rideva ancora più aspramente, senza distogliere lo sguardo da lei.

"Belle mutande Parker!"

Piton e Crouch avevano i loro viscidi sguardi su di lei.

Sirius e James sgranarono gli occhi.

"Ci penso io." Remus si tolse immediatamente il lungo maglione di lana che aveva a dosso rimanendo a maniche corte e lo infilò alla ragazza, coprendola fino a poco sopra il ginocchio.

Liv non si era mai sentita così stupidamente impotente, ma lo lasciò fare e basta, ringraziandolo.

Si girò a guardare gli altri tre malandrini, Peter aveva disarmato Piton, Crouch e Malfoy e ora James e Sirius li prendevano a pugni, anche se erano due contro tre.

Remus si strinse nelle spalle, quel giorno faceva davvero freddo, ma a lui non importava.

Prese per mano Liv.

"È tutto ok?"

Lei annuì tenendo lo sguardo basso.

Remus corse poi ad affiancare i suoi amici e sfoderò la bacchetta.

"Fai schifo Malfoy."
"Andate via prima che vi faccia male sul serio, teste di cazzo!"

Con i nasi sanguinanti e qualche occhio nero, Malfoy, Piton e Crouch si allontanarono rapidamente, guardandosi intorno.

"Ti giuro che ti ammazzo Malfoy!" Sirius gli gridò dietro prima che svoltasse l'angolo.

"Ragazzi." Liv li riportò alla realtà. La voce spezzata.

Il quartetto si girò verso di lei, Sirius aveva il labbro inferiore spaccato e un taglio sullo zigomo, James il naso sanguinante.

"Andiamo nel mio dormitorio. Se vi vedono così chiederanno spiegazioni."

"E noi gli diremo la verità." La voce di Sirius era ancora piena di adrenalina e di rabbia.

"Ho detto andiamo Sirius."

I quattro la seguirono su per il viale fino al Castello e salirono rapidamente nel dormitorio delle ragazze.

Lily li scrutò preoccupata.

"Ragazzi che è successo?"

"Lily, per favore, potresti sistemare tu James?"

"Emh... d'accordo."
"Siediti Potter." E gli fece posto sul suo letto.

"Sirius siediti sul mio letto."

"Io non-"

"Non fare storie Black."

Liv entrò in bagno, bagnò un asciugamano con dell'acqua fresca e ritornò a sedersi di fronte al ragazzo.

"Sento che diventerò esperta con queste cose." Rise mentre tamponava sul labbro di Sirius, lui mostrò il sorriso bianco a sua volta, che poi ritirò per il dolore.

"Fermati." Questa volta si avvicinò e passò il pollice sul labbro per controllare se uscisse ancora sangue.

Sirius si leccò le labbra.

R U mine? || sirius black Where stories live. Discover now