37. Estate: Agosto 1977

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|| Giovedì 15 agosto 1977 ||

La Luna era appena passata e Remus non ne aveva mai ricordata una così sopportabile.

James e Sirius si erano divertiti a rincorrersi con il lupo per i grandi spazi del terreno al Parker Manor, mentre Liv era rimasta con Lily, non potendo comunque stare al passo sotto forma di gatto.

La mattina, il terzetto era tornato con solo i pantaloncini addosso, - non ricordavano che fine avessero fatto le loro magliette - , i capelli scompigliati e il viso sporco di fango.

"Vi siete... non so, rotolati nel fango insieme?" Lily li guardò sorridendo mentre sorseggiava del caffè freddo.

"Divertente Evans. Ora vado a farmi una dannata doccia o il fango si seccherà tra i capelli." Sirius si precipitò su per le scale.

"Oh, Black! C'è già Liv sotto la doccia!" Lily uscì di corsa dalla cucina.

Sirius si girò e le sorrise di sfuggita.

"Mi senti correre Evans?!"

James rise dietro le spalle di Lily, Remus scuoteva la testa con disapprovazione.

"Quei due." Sospirò.

"Vi ho preparato la colazione, comunque." Lily ritornò davanti ai fornelli per spegnere il caffè fumante, e porse a James e Remus delle fette biscottate e alcune marmellate.

"Oh Evans, ti meriti davvero un bacio!" James si sporse a baciare Lily su una guancia prima che lei potesse prenderlo a schiaffi, e corse fuori in veranda con le sue fette biscottate.

Lily arrossì.

Remus la fissò per qualche secondo.

"Lily?" "Vorresti, dirmi qualcosa?" Sorrise leggermente alla rossa.

Lily alzò gli occhi al cielo, aprì la bocca per rispondere, ma venne interrotta dalla voce di Liv dal piano di sopra.

"SIRIUS!"

I due ragazzi si guardarono ridendo, e Remus non riprese il discorso.

"Andiamo in veranda?" Suggerì, alzandosi.

Poco dopo, Liv li raggiunse fuori con i lunghi capelli bagnati e una larga t-shirt di Sirius indosso, seguita dal suo ragazzo, che era ancora a torso nudo ma stavolta il suo viso era lucido e pulito e i capelli altrettanto bagnati.

Lui sorrideva, lei sembrava piuttosto imbronciata.

James, Remus e Lily li guardarono arrivare e sedersi accanto a loro.

"Non è bellissima con questa maglietta?" Sirius indicò Liv, e il tessuto con la scritta 'AC/DC' stampata sopra che indossava.

"Ancora non capisco cosa diavolo significhi." Sbuffò la ragazza, sistemandosi i capelli ribelli.

Sirius le mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio e le accarezzò la guancia.

"È la band di Babbani più figa che conosca, amore."

Il broncio di Liv si tramutò in un espressione sorpresa, e lui sembrò rendersene terribilmente conto.

R U mine? || sirius black Where stories live. Discover now