32. Hogwarts: Il peggior ricordo di Sirius

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|| Giovedì 30 aprile 1977 ||

Dopo un lungo mese passato a scrostare calderoni, a pulire le aule e a sistemare le Coppe del Quidditch nella Sala Trofei, quattro dei cinque Malandrini erano finalmente liberi dalla punizione.

Entrarono nella classe del professor Flitwick.
Quel giorno avrebbero avuto lezione con i Serpeverde, il che non era il massimo per i Malandrini.

Lily si sedette accanto a Liv, e le due si assicurarono che James e Sirius si sedessero dietro di loro, così da poterli tenere a bada.

Cominciò la lezione, e Malfoy e Piton si sedettero ghignanti nella loro stessa fila.

"Ragazzi vi prego, vi prego non fate cazzate." Li implorò la ragazza, mentre cercava di seguire.

"Vi siete divertiti a fare le belle lavanderine?" Sghignazzò Piton in direzione dei quattro Malandrini, facendo ridere Malfoy.

"Black, non vorrai diventare come il tuo elfo domestico spero..."
"Kreacher e Sirius al vostro servizio signori..."
"Me li immagino proprio bene." Concluse Malfoy fingendo un inchino.

Sirius strinse i pugni, e Liv gli prese la mano da sotto il tavolo.

"Perché non chiudi quella boccaccia eh, Malfoy?" Sputò Remus.

"Oh Lupin... cos'è? Hai la luna storta?" Commentò Piton.

Remus si irrigidì di colpo, e si voltò, ignorandolo.

Quella notte ci sarebbe stata la Luna piena, e Remus era già molto teso di suo senza che qualcuno glielo ricordasse.

"È tutto ok, Moony." Sussurrò Liv girandosi verso di lui.

Quando vennero congedati da Flitwick, al suonare della campanella, Sirius si alzò di botto e uscì dall'aula prima di tutti.

Liv pensò bene di lasciarlo andare, e piuttosto si assicurò che Remus stesse bene, camminando e chiacchierando con lui tutto il tragitto verso l'aula di Difesa Contro le Arti Oscure.

Prima di entrare in aula, Liv scorse in lontananza Sirius parlare con Piton, ma poiché le espressioni di entrambi sembravano abbastanza rilassate, - anzi Piton sembrava prestare parecchia attenzione a quello che Sirius diceva - Liv decise di entrare e sedersi accanto a Remus.

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Riferimento a harry potter e l'ordine della fenice: il peggior ricordo di Piton

Liv e James entrarono nella Stramberga Strillante, Remus era disteso sul letto con gli occhi chiusi.

Le faceva male tutto, la notte era stata un incubo.

Sirius non aveva avuto il coraggio di guardare Remus in faccia, non dopo quello che era successo;
Così Peter era rimasto con lui cercando di farlo ragionare.

"Moony." "Come ti senti?" Liv sforzò un sorriso mentre accarezzava il capo del ragazzo, che aprì gli occhi e le sorrise debolmente.

"Come al solito." Si alzò a sedere ancora un po' indolenzito, massaggiandosi un muscolo dietro la schiena.

"Sirius e Peter?"

R U mine? || sirius black Where stories live. Discover now