18. Hogwarts: Paure non troppo lontane

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|| Venerdì 30 marzo 1976 ||

"Moony? Stai bene?" Il ragazzo aprì gli occhi, il petto nudo pieno di tagli ovunque, coperto da un lenzuolo avvolto alla vita, steso sul pavimento della Stramberga Strillante.

Liv era in ginocchio accanto a lui, si era ritrasformata anche lei da poco, proprio come i tre ragazzi intorno a lei che ora fissavano Remus.

"Credo di avere una costola rotta." Disse respirando affannosamente.

"Non riesco bene a respirare." Continuò.

Liv tirò fuori la bacchetta e la puntò contro il petto del ragazzo.

"Liv... sai che la Mcgonagall non vuole che usi la magia." Remus mise la sua mano intorno a quella della ragazza.

"Lasciala fare Moony. Ne hai bisogno." Si intromise James.

Liv sussurrò alcuni incantesimi a bassa voce muovendo la bacchetta, e si sentì un crack all'interno del torace di Remus, che subito dopo riprese a respirare regolarmente.

"Ora vestiti e andiamo su alla Torre, dovresti riposare." Liv si chinò a prendere Remus per le spalle, i loro corpi entrarono in stretto contatto, poteva sentire il calore emanato e il cuore battere forte.

Lui si aggrappò a lei, stringendosi tra le sue braccia.

Poi James e Sirius si avvicinarono per aiutarla a sollevarlo, Peter fece levitare una barella per trasportare Remus più facilmente.

Salirono su in dormitorio, Remus si stese sul suo letto e Liv prese con le medicazioni.

Quando si fu accertata che non gli mancasse niente, Liv lo lasciò riposare e si trascinò dietro gli altri Malandrini, diretti verso l'aula di Difesa Contro le Arti Oscure.

********

Quel giorno avrebbero condiviso la lezione con i Serpeverde.

"Buongiorno ragazzi." L'aula era completamente sgombera dai banchi, al centro della stanza si trovava solo un grosso armadio nero di legno laccato.

"Questa è una lezione un po' speciale... niente di teorico oggi." Spiegò il professore.

James sembrava elettrizzato, Marlene e Lily parlottavano squadrando l'armadio, Sirius continuava a fissarlo, in completo silenzio.

"Che succede?" Liv si avvicinò a lui sussurrando.

Sirius scosse la testa.

"Ora... mettetevi in fila prego, uno dietro l'altro." Vennero interrotti dalla voce del professore, e così fecero.

Lily era la prima.

"Signorina Evans." "Sa che cosa ha davanti?"

"Oh figurati se non lo sa, Saputella-Sanguemarcio." La voce di Lucius Malfoy risuonò in fondo all'aula.

Liv vide James stringere i pugni, gli posò una mano sulla spalla e lentamente, il ragazzo sembrò calmarsi.

"Non qui James." Sussurrò.

Intanto Lily aveva risposto alla domanda correttamente, come era sua abitudine fare.

"Credo." "Un Molliccio, vero?"

Il professore annuì sorridendo.

"Molto bene Evans." "E cosa fa un Molliccio?"

"Un Molliccio prende la forma delle nostre più grandi paure, è diverso per ognuno di noi." Lily deglutì mantenendo il contatto visivo con l'armadio, che ora si muoveva come scosso da qualcosa.

R U mine? || sirius black Where stories live. Discover now