50. Hogwarts: Idioti lunatici

1.6K 113 6
                                    

Si sedettero uno di fronte l'altra sul letto di Sirius.

"Okay umh..." Liv si morse un labbro, poi si avvicinò e schioccò le labbra su quelle di Sirius, lasciando un bacio veloce.

"Per che cos'era quello?" Sirius sorrise e la baciò di rimando.

"Per... non arrabbiarti troppo." Il ragazzo cambiò immediatamente espressione.

"Che cosa è successo?"

"Ho visto Regulus, mentre passavo per i sotterranei."

Sirius la guardò.

"È stato com una Nata Babbana..." "Emmeline Vance."
"E lei ha quasi rivelato dell'Ordine."

"Oh. Credi che Regulus direbbe dell'Ordine ai miei genitori e che loro potrebbero spifferare tutto a Voldemort?"

Liv prese le mani nel ragazzo nelle sue e appoggiò entrambe sulle sue gambe.

"Sirius..."

"C'è qualcos'altro, che dovrei sapere?"

"Regulus, lui... non c'è bisogno che lo dica ai tuoi genitori perché Voldemort lo venga a sapere."

Ci fu qualche attimo di completo silenzio, in cui i due ragazzi si guardavano intensamente negli occhi.

"No..." Sirius si alzò e le lasciò le mani.
"Da quanto lo sai?"

Liv abbassò lo sguardo.

"Da quanto Liv?"

"Dal giorno del mio compleanno. Mi ha proposto di diventare come lui... una di loro."

Sirius aprì bocca ma Liv lo fermò prima che potesse dire qualcosa di stupido.

"Ma era una giornata così bella, io... io non volevo rovinarcela... non volevo farti stare male appena tornato da Hogwarts."
"Però te lo dico ora, Sirius. L'ho fatto io."

Il ragazzo la fissò ancora per un attimo e poi distolse lo sguardo.

"Va bene."
"Ha scelto la sua parte. Può anche rimanere ucciso, non mi importa. Per quanto mi riguarda, ha smesso di essere mio fratello."
Si voltò verso la porta e la aprì.

"Andiamo, ho fame."

Durante la cena Sirius non parlò molto, e non incontrò lo sguardo di Liv neanche una volta, preferì invece sedersi più lontano accanto a Marlene.

I Malandrini e le ragazze, allo stesso tempo, notarono immediatamente la tensione tra i due, e preferirono non dare a Sirius o a Liv un buon motivo per sbottare.

Liv decise che più tardi si sarebbe innanzi tutto confidata con James sui problemi, e poi avrebbe parlato con Lily di Sirius.

"A maggio iniziano i corsi di Materializzazione. Ci andremo tutti, vero?" Mary guardò i suoi amici mentre finiva l'insalata.

"Penso proprio di si." Rispose Lily, e tutti concordarono.

Sirius si limitò ad annuire cupamente.

Poi la porta della Sala Grande si aprì con uno scatto, ed Emmeline Vance entro a passò svelto passandosi la manica del maglione sul viso; dietro di lei Regulus alzò gli occhi al cielo e la evitò andando a sedersi al tavolo dei Serpeverde.

"Fai come ti pare." biascicò annoiato.

Liv e Sirius si guardarono per un istante, poi lui riprese di nuovo a guardare il suo piatto.

Quando tornarono in Sala Comune, Sirius si diresse rapidamente in dormitorio senza dire niente, e Liv decise che non lo avrebbe seguito, magari avrebbe parlato con lui dopo.

R U mine? || sirius black Where stories live. Discover now