46. Hogwarts: Le magiche manine di Moony

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"Buongiorno professor Flitwick." la Mcgonagall entrò nell'aula di Incantesimi di punto in bianco.

"Signor Black, signorina Parker. Il Preside vi aspetta nel suo ufficio." Gli altri Malandrini e Lily e guardarono i due uscire dall'aula sorridendo.

"Non vi avranno mica beccato in un aula vuota o qualcosa del genere...?" Remus sussurrò ai ragazzi quando superarono il banco che condivideva con Peter.

"Che pensi Moony!" Sirius sorrise.
"Non siamo mica così indiscreti."

Camminarono dietro la professoressa di Trasfigurazione per buoni cinque minuti, finché non raggiunsero il gargoyle di pietra che delimitava l'ufficio di Silente.

"Prego." La professoressa fece spostare la statua lasciando in libertà una rampa di scalini di pietra.

"Signor Black, non così in fretta." La Mcgonagall afferrò dolcemente la spalla di Sirius e sorrise - Liv credette di aver appena visto la professoressa ghignare, a dir la verità -.
"Vorrei chiarire alcune cose in merito al suo 'essere discreto'."

Sirius sbarrò gli occhi, e Liv lo lasciò cercando di fare finta di niente.

"Buongiorno, professore." Silente alzò la testa dalla pergamena distesa sulla sua scrivania e sorrise in modo benevolo.

"Buongiorno a te, Olivia."
"Minerva ha detto che volevi parlarmi di una faccenda importante."

Liv annuì, e Silente le fece segno di sedersi.

Dopo una breve e imbarazzante pausa, la porta dell'ufficio si aprì una seconda volta, e Sirius entrò con sguardo confuso.

"Salve, professore."

"Benvenuto, signor Black, si sieda prego."

Sirius si sedette accanto a Liv, e lei prese un respiro profondo prima di iniziare.

"Professore, sa che mio fratello è stato ucciso... emh, da alcuni Mangiamorte." Liv sospirò e Silente la guardò gravemente.

"Ne sono a conoscenza, purtroppo."

"Bene. Io... beh, in realtà io e il signor Black..." Sirius le prese la mano da sotto la scrivania.

"E con l'approvazione dei nostri amici, ovviamente, abbiamo pensato che se tutto questo è accaduto, significa che l'esercito del Ministero, e l'Ufficio degli Auror non sono abbastanza."

Il sorriso di Silente si allargò ulteriormente.

"E cosa proporreste di fare?"

"Un nuovo gruppo."
"Menti giovani, fresche, nel pieno delle loro forze... persone che desiderano mettersi in gioco per il proprio popolo."

"Olivia, non starà parlando dei miei studenti?"

"In parte."
"Parliamo solo di studenti del settimo anno, professore, possibilmente maggiorenni."

"Ci sono molti ragazzi del nostro anno, anche Purosangue, che desiderano partecipare." Sirius prese parte alla conversazione.

"Capisco."
"Ragazzi, sapete che tutto questo non è un gioco, non è vero?"

"Certo che no, professore, altrimenti non saremmo venuti da lei."

"Avremmo fatto tutto da soli, probabilmente infrangendo almeno un centinaio di regole." Rispose poi Sirius, con tono ovvio.

"Sirius!" Liv gli lanciò un'occhiataccia, ma Silente rise amabilmente.

"Ascoltatemi ragazzi. Sono molto contento di questa iniziativa e non credo che dell'aiuto in più farà male a qualcuno."
"Ma dovrei parlare con il Ministro della Magia come prima cosa, e ottenere il permesso in modo legale di organizzare questa associazione..."

R U mine? || sirius black Where stories live. Discover now