24. Estate: L'ultima notte

2.9K 169 36
                                    

I giorni a casa Potter sembrarono volare, e ben presto arrivò l'ultima notte che i ragazzi avrebbero passato soli a casa.

|| Domenica 31 agosto 1976 ||

"Avete finito le vostre valigie?" "Potter e Black. Dico a voi." Chiese Liv poggiando le mani sui fianchi.

"Sembri mia madre." Commentò James mentre finiva di ficcare i suoi vestiti nella valigia di Hogwarts.

"Ragazzi! Venite a tavola!" Remus chiamò i Malandrini dalla cucina.

Si sedettero tutti intorno al grande tavolo di legno della cucina, e iniziarono a versarsi un po' di tutto nel piatto - James e Sirius, chiaramente -.

Il pomeriggio stesso erano passati a salutare le gemelle per l'ultima volta - Emily si era messa a piangere in modo isterico e non voleva lasciare James andare -.

"Una delle estati migliori della mia vita questa, comunque." Disse James tra un boccone e l'altro.

"Vedrai le prossime." Disse Sirius.

Un gufo alla finestra interruppe la loro conversazione, James si alzò a controllare, il gufo aveva una lettera legata alla zampetta.

"È da parte della Evans." Annunciò sventolandola. "Per te."

Liv aprì la lettera, era macchiata in alcune parti da quelle che sembravano lacrime.

A Liv Parker,
Potter Manor, Londra.

Liv,
Io e Sam ci siamo lasciati.
Mi ha lasciata lui, in realtà.
È dovuto ripartire per tornare nello stupido posto da cui viene.
Ha detto che non sarebbe riuscito a 'sopportare' la distanza tra noi e quindi sarebbe stato meglio lasciarsi.
Maledetto egoista.
Ah beh, quest'anno mi rifarò ad Hogwarts, vedrai.
Comunque, a quanto pare i miei hanno costretto Petunia a chiedermi scusa... ma so benissimo che continua a pensare tutte le cattiverie che mi ha detto.
Severus è venuto a trovarmi a casa, sai?
Ha detto che gli dispiaceva ma io ho mantenuto un'espressione illeggibile (almeno spero). Voglio fargliela pesare questa cosa.
In ogni caso, spero che tu te la stia passando bene da sola con tutti quei bifolchi, non vedo l'ora di rivederti.

Ci vediamo al binario,

Lily Evans.

"Il ragazzo di Lily l'ha piantata." Annunciò.

James balzò dalla sedia, strappò la lettera dalla mano di Liv e la lesse di fretta.

"Quest'anno mi rifarò?..." "Vuol dire che mi darà una possibilità?!....un attimo! Ci ha chiamati bifolchi?!"

Liv rise di gusto riprendendosi la lettera.

"Andiamo a prendere un po' d'aria fresca?" Propose Remus.

"Godiamoci come si deve questa notte." Sirius si alzò e si allontanò dalla cucina, seguito dagli altri Malandrini.

Si sedettero a due a due sui divanetti disposti sulla veranda dei Potter, James e Sirius, e Remus e Liv.

I ragazzi si accesero una sigaretta e fumarono in tranquillità, Liv preferì godersi la brezza fresca della notte appoggiata sulle spalle di Remus.

Sirius non le toglieva gli occhi di dosso quella sera.
O era solo una sua impressione?

Sembrava intento a pensare a qualcosa di davvero complesso, un espressione concentrata sul viso mentre si portava la sigaretta alla bocca.

"Vorrei che durasse per sempre." Liv attirò l'attenzione dei tre Malandrini.

R U mine? || sirius black Where stories live. Discover now