64. La Guerra: Ritorno al passato.

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Sirius lasciò il faro della moto acceso, in modo che illuminasse l'ambiente circostante.

Liv e Lily si tolsero i tacchi, prevedendo automaticamente cadute imbarazzanti a causa del terreno irregolare.

Il lago non era cambiato di una virgola, dall'ultima volta in cui i Malandrini ci erano stati.

"Che dite ci tuffiamo? Stasera fa parecchio caldo." suggerì James, sventolando la camicia che indossava.

Il tempo sembrò rallentare, e tutto ciò che Liv riuscì a vedere furono le occhiate furtive che si scambiarono James e Sirius.

"Chi arriva ultimo non è un vero Malandrino!" si affrettò allora a dire, cogliendoli entrambi impreparati.

Fu come trattenere il respiro e godersi quel momento attimo per attimo, quando, mentre era intenta a togliersi il vestito di dosso, correva verso la sponda del lago, i capelli spinti all'indietro dalla corrente, per tuffarsi.

Sentì dei passi affrettati dietro di lei, e quando si voltò a controllare, James e Sirius le correvano dietro, le mani sui vestiti per spogliarsi; mentre Remus, Lily e Peter erano rimasti sul posto, lasciando la gara al terzetto.

Salì sul piccolo molo di legno, che si addentrava un po' di più all'interno del lago, e arrivata alla fine, fece un grosso balzo, smettendo di sentire il terreno sotto i piedi.

Riprese veramente a respirare alcuni secondi dopo, quando riemerse dall'acqua.

Vide con la coda dell'occhio James e Sirius tuffarsi dietro di lei, e poi riemergerle a fianco, ridendo.

"Fregati." rise Liv, cercando qualcosa a cui aggrapparsi per sostenere il suo corpo, e sentendo poi le braccia di Sirius spingerla verso di lui.

"Non ci credo che tu l'abbia fatto davvero." Sirius finse di rimproverarla mentre la accarezzava sotto la superficie dell'acqua.

James si aggrappò al molo per aiutare Lily a scendere nell'acqua, mentre Remus e Peter si tuffavano con molta meno grazia.

L'acqua era fresca e il tempo era caldo, creando le condizioni perfette per un bel bagno all'aperto.

Liv approfittò del momento per guardarsi intorno, cercando di salvare più cose possibili nella sua mente.

Sirius le prese il viso in una mano, girandola verso di sé, e la ragazza si sporse a baciarlo.

Improvvisamente le sembrò di poter volare, sollevandosi dall'acqua e sfrecciando in cielo.

Si avvicinò ulteriormente al corpo del ragazzo, che intanto la stava baciando di rimando.

Quando si staccarono, Liv appoggiò la testa contro la sua spalla, respirando il suo profumo e tenendosi stretta a lui.

"Cos'è tutto questo affetto improvviso?" le sussurrò, accarezzandole la schiena nuda.

Liv strofinò il naso contro la sua guancia, e lo baciò sul collo.

"Ti sto salvando nella mia memoria." disse, e Sirius le passò le dita tra i capelli, sorridendo.


"La Luna è quasi piena." osservò non molto dopo Remus, sorridendo al cielo.

"Già, stai bene, vero?" chiese Liv, il tono della voce improvvisamente più basso.

"Oh, si... sto bene. Stavo pensando a tutte le lune piene passate ad Hogwarts; nonostante tutto, un po' mi mancano."

"Era bello essere Padfoot e correrti dietro per un po', quando eravamo a scuola." aggiunse Sirius. "Magari potremo trovare un bosco qui vicino e passare le notti lì."

R U mine? || sirius black Where stories live. Discover now