"Che bella giornata oggi!!!" disse Cesaro tutto felice, inspirando profondamente l'aroma di caffè del suo caffè portabile che teneva tra le mani. Indossava la maglietta di WesterosBall che aveva vinto per l'aver collezionato tutte le lamincards dell'anime, pantaloncini neri e scarpe da ginnastica nere, e in più anche un cappello blu scuro perchè era pelato e il sole Skagotto era molto forte e non andava bene!
Cesaro era proprio contento di fare una scampagnata coi suoi due migliori amici, Sheamus e Aston. Quando erano bambini e andavano alle scuole elementari della Valle assieme, si divertivano sempre a scalare le montagne della Valle e fare gite davvero speciali.
Aston spiccò un salto atletico e saltò il torrente impetuoso senza nessun problema, raggiungendo i suoi amici. "Sì, mi mancavano le nostre escursioni." disse Aston, che quel giorno aveva scarpe leggermente meno grosse e preponderanti del solito tutte nere, guanti di pelle senza dita con rifiniture in rame, pantaloncini gialli fluo e una canottiera sportiva nera e gialla fluo, e ovviamente i suoi occhiali da sole. Sheamus, che era l'ultimo perchè un po' fuori forma dato che non aveva potuto allenarsi dato che si era rotto il naso in maniera così idiota, li seguì un po' sofferente. Aveva la sua solita canottiera che lasciava intravedere i suoi tettorali gonfi e le bretelle che non tenevano su niente dato che indossava dei pantaloncini elasticizzati che stavano su da soli.
"Da quando c'è il tuo fidanzato cazzo corto non-morto in giro che ti segue sempre, Aston, non riusciamo più a trovare tempo per il nostro gruppo!"
Lo stronzo dai capelli rossi aveva ragione, anche se era proprio uno stronzo. Aston alzò le spalle, arrampicandosi su per un ripido precipizio. "Nooo Shamy, non dire così!" disse Cesaro tutto triste, che non voleva che si parlasse male delle persone.
"Cosa ci trovi in Derrik?"
"Beric"
"Uguale". Sì, in effetti era simile.
Aston, arrivata in cima, si mise a guardare male gli altri da sotto gli occhiali da sole. "Che mi venera ed è un simp totale per me?" rispose loro tutta epica, e Sheamus fece oooohh perchè era vero ed era una gran bella spiegazione!
Arrivati tutti e tre in cima, Cesaro un po' più lento e impacciato degli altri perchè stava ancora bevendo il caffè e non aveva entrambe le mani per salire su per la facciata di roccia, i tre si accorsero che quel paesaggio era strano anche per essere la catena montuosa di Skifidol!
Infatti, il terreno sotto ai loro piedi era bruciato in alcuni punti!
Sulla cima dell'altopiano, infatti, c'era una creatura che strisciava ferita a terra. I tre si avvicinarono e... era il centauro!
"Guarda guarda chi si vede!" disse Aston, avvicinandosi a Mysterio (che noi sappiamo che è Rey)
"L'amico di quel rompipalle di Snow!" disse Sheamus. Rey era a terra, anche la sua parte da cavallo era tutta a terra, e sembrava spaventato. "Sicuramente è spaventato da noi!" disse Cesaro, ma prima di finire la frase, si voltò con i suoi sensi sviluppati e avvistò qualcosa in cielo.
"Andatevene via, è pericoloso!" gridò il centauro, tentando di rialzarsi, ma una delle sue gambe da cavallo sembrava essere ferita. Chi sarebbe in grado di ferire un centauro?
"Un drago!" rispose Cesaro, ma sia Aston che Sheamus negarono. "Hmm, un drago sarebbe più forte di un centauro?" si chiese Aston che non era troppo convinta. "Cioè, si sono estinti entrambi, ma secondo me i centauri sarebbero più forti dei draghi. I draghi sono solo lucertole con le ali, tipo Ziggy Stardust che Aegon deve imboccargli i grilli sennò non capisce che li deve mangiare! E le viverne sono quasi-draghi!"
"No, vi dico- un drago!" disse ancora Cesaro ma Sheamus fece no no con la testa. "No Anto, ha ragione Aston. I centauri hanno il cervello umano, ma i draghi sono davvero ritardati."
"C'è un drago!" gridò Rey, e allora Aston e Sheamus capirono e guardarono in alto e sopra di loro stava volando un drago... marrone!
"Non è una viverna gigante?" chiese Sheamus, accovacciandosi al fianco di Rey. "No, ha sei zampe!" lo ammonì Cesaro, che si mise nella stessa posizione di Goku (protagonista di Westeros Ball) sulla sua maglietta, mentre Aston estraeva la sua spada magica in acciaio di Valyria e rune di bronzo magico.
Il drago scese in picchiata su di loro e sputò fuoco (marroncinastro come le sue scaglie) e i ragazzi schivarono e Aston si parò con la sua spada magica, e la seconda volta che il drago scese in picchiata con le mandibole spalancate, Aston lo colpì e gli tranciò di netto la lingua, così che non potesse più sputare fuoco!
Il drago color marron sballonzolò un po' per aria, tutto intontito, mentre tantissimo sangue nero scorreva giù dalla sua bocca e il drago volava in cerchio intontito, e fu così che Cesaro balzò in piedi e prese il drago per la coda, iniziando a ruotare su sé stesso e facendo girare il drago, poi mollò la presa e il drago andò a sbattere a una velocità inaudita contro una montagna lì vicina.