Not far enough

Capitolo 29 - Impossibile da nascondere

Sono passate due settimane dal mio ritorno in Inghilterra e sono stato a casa forse cinque sere e qualche ora per definire cose di lavoro, per il resto sono stato assorbito dai miei impegni da modello e nel tempo libero preso in ostaggio a casa di Jaden. Si è trasferito da poco e stiamo pensando di affittare l'appartamento insieme, con Alex e Bruce. È tempo che anche io lasci il nido, ovviamente rimanendo sempre a Londra...non credo di essere pronto a lasciare questa città anche se per la mia carriera sarebbe molto più semplice vivere in America, magari a Los Angeles dove vivono Anna, Shane e molti altri miei amici ma per un po' voglio continuare a godermi le persone con cui sono cresciuto.

"Per stasera ordiniamo pizza." annuncia Jaden.

"Sai che novità!"

Bruce ha ragione: mangiamo pizza ogni due giorni, spero che il mio fisico non subisca conseguenze.

"Sei peggio di lui!" fa Jaden indicando me, che sono tranquillamente sdraiato sul divano.

"Non mettermi in mezzo, io ci lavoro con questo!" lo avverto mentre indico il mio corpo con una smorfia. In realtà non sono così fissato ma loro continuano a fare battute sul mio lavoro e ogni tanto gli reggo il gioco. Non voglio immaginare i commenti che faranno quando vedranno il film...

Arriva una notifica sul cellulare di Bruce e si affretta a leggerlo, poi lo mette da parte.

"Verranno delle ragazze stasera, forse è meglio dare una ripulita."

Mi guardo intorno, ci sono bottiglie di birra ovunque per non parlare dei piatti sporchi nel lavandino.

"Chi viene?" chiede Jaden.

"Aidy e Rachel"

Non so proprio di chi stia parlando.

"Chi sarebbero?" gli domando incuriosito.

"Le conosci, erano alla festa ma... aspetta, forse eri troppo occupato a rifiutare la loro amica che te la sbatte in faccia praticamente da quando ti conosce, per ricordarti i loro nomi."

"Ah, intendi la bionda ossigenata e la ragazza puffo?" in effetti ricordo che Bruce andasse molto d'accordo con una di loro.

"Che razza di soprannomi sono?" mi guarda torvo e faccio spallucce.

"A proposito, ci sarà anche Stacy. Metticela tutta per umiliarla anche stavolta, mi raccomando!" aggiunge.

Nonostante quella sera fossi brillo e un po' fuori di me per l'erba, ricordo ancora la sua espressione al mio rifiuto e spero non ce l'abbia a morte con me.

"Non so che dirti, Bruce! Non è che un ragazzo debba per forza farsi tutte quelle che lo seducono..."

Prima d'ora non mi era mai successo di rifiutare nessuna. Non mi sono mai fatto problemi e sinceramente ho paura di indagare sul perché l'altra sera mi sono tirato indietro.

"Certo, amico. Solo adesso sento questa cazzata uscire dalla tua bocca"

Jaden e Alex annuiscono e sorridono.

"Che c'è?" chiedo scocciato.

"Niente amico, ti conosco praticamente da tutta la vita e secondo me possono essere solamente due i motivi per cui Hero Fiennes-Tiffin può respingere le avance di una donna."

Guardo scettico Alex, aspettando che concluda il suo discorso.

"Allora: o ti sei montato la testa e snobbi le ragazze che non siano mai apparse almeno su una rivista di moda... e questo lo escluderei a priori. OPPURE, mio caro, c'è realmente qualcosa che non ci dici e questo qualcosa si può riassumere con un solo nome."