Capitolo 16 - Attenzione!

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La settimana comincia con la sveglia che suona alle 6:00. Dopo una doccia veloce, indosso le prime cose che trovo e metto quello che mi serve dentro lo zaino: vestiti di ricambio, spazzolino, carica batterie, cuffiette e cellulare.

Quando arrivo in sala per la colazione non trovo quasi nessuno: Samuel è seduto con Shane in un angolo ma preferisco non unirmi a loro per non sentirmi addosso lo sguardo di Samuel che ieri mi ha tormentato per tutta la sera.

Noto Allyson a un tavolo e mi fa cenno di andare da lei; riempio il mio piatto con due pancake, della frutta e prendo una tazza di cereali. Appena arrivo da lei, vedo che è si è unita anche Sam.

"Buongiorno" mi dice sprizzante Ally.

"Buongiorno" rispondo sedendomi e sbadigliando.

"Avete fatto nottata ieri sera?" indaga la mia agente.

"In realtà non tanto, a mezzanotte se ne sono andati tutti"

"Dovreste smetterla di fare le ore piccole, potrebbero influire sul lavoro" sentenzia Sam. Mi chiedo come faccia Jo a sopportarla.

"Oh Samantha, non essere così severa. Sono ragazzi, è normale che si svaghino insieme quando non lavorano"

"Sarà, ma da quando è qui, la mia Josephine non è mai puntuale. Vedi? Doveva essere qui dieci minuti fa. Pensa che ieri ha saltato addirittura il pranzo, cosa che non fa mai"

"Esagerata... anche gli altri l'hanno saltato. Dalle tregua" dice Ally e mi guarda con la faccia esasperata. Non mi sbaglio quando dico che è la migliore.

Dopo un paio di minuti una Jo trafelata si siede accanto a me.

"Sam: scusa, scusa tanto. Non riuscivo a trovare il mio telefono"

Nel piatto ha un cornetto al cioccolato e indossa un vestitino leggero a fantasia, i capelli sono umidi e legati in una coda bassa. Mi accorgo che la sto fissando troppo.

"Buongiorno anche a te" dico per dissimulare.

"Ciao" mi dice rivolgendomi un sorriso.

Ally e Sam cominciano a parlare di lavoro e io divoro un pancake.

"Dormito bene?" chiedo a Jo.

"Sì, grazie per l'interessamento"

"Non c'è di ché" infilzo una grande fragola con la forchetta.

"Ehi, dove l'hai trovata quella? Non c'era al tavolo!"

"Se fossi stata puntuale l'avresti trovata" puntualizzo imitando Sam.

Fa la faccia offesa ma poi comincia a guardarmi insistentemente.

"No" inizio a dire.

"Dai!"

"Ho detto no! Scordatelo, è la mia colazione"

"Ma lì hai ancora un pancake e i cereali! Guarda il mio piatto: sta piangendo"

Avvicino la forchetta alla bocca ma sento su di me il suo sguardo e mi volto. In effetti mi sta guardando e lo sta facendo con gli occhi imploranti. Quell'immagine mi scioglie e alla fine, con fare esasperato, poso la fragola nel suo piatto.

"Grazie!" mi dice contenta.

Io sbuffo ma non riesco a trattenere un sorriso.

"Sei pessima, usi le tue doti per rubare la colazione"

Addenta la fragola conquistata e mi fa una smorfia.

Mentre ridiamo, alzo lo sguardo e incontro quello di Ally, sembra sorpresa.

Not far enoughWhere stories live. Discover now