Capitolo 13 - Ipnosi

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Oggi giornata di riprese. Ci siamo tutti e l'atmosfera è più leggera.
Siamo di nuovo al campus e tante persone ci guardano da dietro le transenne che delimitano il set. Ultimamente crescono a vista d'occhio, si appostano e non appena vedono qualcuno di noi avventurarsi da solo, non perdono tempo a fermarlo per foto e autografi. È divertente, a parte quando cominciano a urlare: in quei momenti preferirei scomparire.

Con Jo sembra andare tutto bene, c'era un po' di imbarazzo tra noi stamattina ma adesso sembra tornato tutto alla normalità. Quello che è successo non sembra aver influito molto sulle nostre performance sul set e questo è l'importante.

Ogni tanto mi soffermo a guardarla parlare con la gente o semplicemente concentrarsi su qualcosa, mi scappa un sorriso perché nonostante sia una ragazza abbastanza buffa, quando è sul set diventa l'attrice più seria di tutti.

"Cosa fai, batti la fiacca?" Kadijha mi riporta alla realtà.

Mi schiarisco la voce sperando che non mi abbia visto fissare Jo come uno stalker psicopatico.

"Mi preparo per le prossime scene" le mostro il copione che ho in mano.

Lei annuisce.

"Non sembravi intento a leggere" ride.

"Ripassavo a mente"

Mi chiede come me la sto passando e mi confessa che non sa come farà a tornare alla normalità, una volta finite le riprese, lontana dalle persone che sta conoscendo qui. Concordo con lei ma le parlo dei miei amici e della mia famiglia che mi aspettano a Londra, insieme ad altri progetti.

"Hai anche una ragazza a Londra?"

"No, in realtà no" Ridacchio nervoso.

"Oh tranquillo, non avrai problemi quando il film sarà uscito"

"In realtà non me ne faccio un problema. Ho ancora 20 anni" dico sinceramente.

"Ma come siamo saggi!" mi prende in giro.

Il discorso cade là e il mio sguardo viene di nuovo catturato da Jo. Cerco di non darlo troppo a vedere.

"Jo è spassosissima! Ed è anche molto brava" mi dice.

"È vero"

"Ho saputo che dovrete girare delle scene hot!" mi punzecchia ammiccando.

Rido per il modo in cui lo dice.

"Ne hai mai girate di quelle scene? Non sono imbarazzanti?" mi chiede.

"Non ne ho mai girate ma non credo che lo siano se si è a proprio agio con la co-star. In più è lavoro: ci saranno telecamere e luci puntate ovunque quindi sarà come girare una scena qualsiasi"

"Beh, tu e Jo andate siete una coppia splendida sul set e fuori, non avrete problemi. Quando dite le stesse cose contemporaneamente siete davvero inquietanti!"

Non posso darle torto.

Alla fine Jo ci raggiunge.

"Tra poco tocca a noi" mi avvisa.

Mi alzo e la seguo.

"Di che parlavate?" mi chiede mentre ci posizioniamo.

"Di te, in verità!"

"Di me? Spero cose belle!" mi dice un po' accigliata.

"Direi di sì. Parlavamo della scena di domani" lei capisce e arrossisce. Sfrutto l'occasione per pungolarla.

"Per fortuna non sei attratta da me, altrimenti sai che imbarazzo..." dico con noncuranza sorridendo sotto i baffi.

Mi lancia uno sguardo omicida e faccio spallucce.

Not far enoughWhere stories live. Discover now