Capitolo 6 - Co Star

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Entro in agenzia. È passato più di un mese da quando ho saputo che farò parte del cast di After ma ancora non si sa niente sull'inizio delle riprese. D'altra parte però, il fatto che sarò il volto di Hardin Scott mi ha portato una popolarità improvvisa; neanche le parole di Allyson potevano prepararmi alla marea di gente che mi scrive sui social o quella che mi riconosce per strada. Non mi era mai successo per i miei lavori precedenti e non nascondo che la cosa mi fa piacere.

L'attrice scelta per interpretare la protagonista femminile si è tirata indietro dal progetto e la produzione adesso è alla ricerca della nuova Tessa; spero la trovino in fretta. Oggi firmerò il contratto e finalmente tutto sarà ufficiale al 100%.

Dalla porta a vetri vedo Allyson impegnata in una chiamata. Mi siedo, prendo il cellulare e rispondo a qualche messaggio su WhatsApp.

Dopo dieci minuti Ally mi chiama in ufficio.

"Eccoti, siediti pure. Scusa ma ero al telefono con i produttori. Quante storie per inviare un'email."

"Qualche problema?"

"No, niente di ché. Avevano sbagliato a scrivere l'indirizzo per inviarmi il contratto. Tutto risolto comunque... ah, eccola!" Mi dice dall'altra parte della scrivania mentre scrolla la pagina col mouse.

"Ok, mando tutto in stampa e sono subito da te." Si alza ed esce per ritornare qualche minuto dopo.

"Eccolo qui." 

Mi consegna tutte le scartoffie e comincia a spiegarmi i vari punti e le diverse clausole (che sono veramente tante). Non condividere informazioni del film con terze persone, dare disponibilità per tutta la durata del tour promozionale e bla bla bla e non intraprendere relazioni con nessuno dei membri del cast per tutto il tempo della produzione del film After e gli eventuali seguiti. Nel mondo del cinema succede spesso da un po' di anni, per evitare che in caso di rotture o discussioni non ci siano ripercussioni sulla registrazione della pellicola.

Firmo e consegno tutto ad Ally che mi guarda orgogliosa e corre allo scanner per inviare i documenti firmati.

"Fatto tutto. Ora sei ufficialmente Hardin Scott. Emozionato?" mi chiede.

"Solo un po'." Ridacchio.

"Hai letto il contratto, mi raccomando Hero: non metterti a corteggiare tutte le ragazze sul set altrimenti sarebbero guai." Mi fa l'occhiolino e ride.

"Ehi, per chi mi prendi?" chiedo nascondendo un ghigno.

"Ti conosco abbastanza bene da sapere che sotto quel faccino d'angelo si nasconde un diavolo tentatore. Anche se sei sempre troppo impegnato per notarlo, partecipo a tutti gli after-party delle sfilate. Sono a conoscenza di alcune tue abitudini che, ora che stai diventando più conosciuto, devi evitare se non vuoi ripercussioni sulla tua immagine." Lo dice sorridendo ma so bene che sta cercando di mettermi in riga. Non mi faccio mai problemi a bere quanto voglio o a lasciarmi andare con le ragazze e già parecchie volte mi ha tirato le orecchie per questo.

"Tranquilla, mi darò una regolata. Non farò nulla di sconveniente!"

"Lo spero per te!" risponde lei e mi porge un cioccolatino.

Qualche giorno più tardi sono in un pub con i miei amici: sorseggio la mia birra mentre guardo la partita in TV. Il volume è talmente alto e le persone così concitate che a malapena sento squillare il mio cellulare. Vedo che è Allyson così esco fuori per poter parlare in santa pace. La brezza che c'è fuori mi fa sentire meglio.

"Pronto?" Rispondo, accendendomi una sigaretta.

"Ciao Hero, scusa se ti disturbo di venerdì sera ma non volevo aspettare un altro minuto." mi comunica entusiasta, poi continua.

Not far enoughWhere stories live. Discover now