Un amore impossibile

48

Pov's Jessica
«non ho detto una stronzata, ma la verità» ammette sempre con quel sorriso perfido.

«non è vero» parla stringendo i denti. Mi piazzo davanti a Cristian. Mi guarda negli occhi e si calma. Mi volto verso Lucas, non me lo aspettavo da lui.

«non hai il diritto di dire cosa false su me e te» gli lancio un'occhiataccia prima di andarmene via assieme a Cristian. Entriamo anche se non è suonata la campana, ma non ci facciamo caso.

«Cristian, ti giuro che non sono andata a letto con lui» mi appoggio al muro, esausta.

«lo so. Se l'avevi già fatto, le lenzuola non sarebbero state sporche di sangue» mi sollevo e sorrido. Mi viene incontro, mi prende per i fianchi e mi bacia. Ci stacchiamo all'instante quando sentiamo la campanella che suona e tutti gli studenti entrare nella scuola. Mi avvio anche io alle lezioni, percorro il corridoio e trovo Alyssa al suo posto, la raggiungo.

«mi dispiace per tuo fratello, ma non deve dire cose su me e lui che non sono mai esistite» dico ad Aly abbassando la voce per non farmi sentire.

«lo so, Jessica» mi sorride comprensiva e mi abbraccia. Il professore entra ed inizia un'altra noiosa lezione di latino. All'intervallo, avendo molta fame, vado alle macchinette. Non sono mai andata, forse perché non mi è mai venuta fame durante la scuola. Si, è strano. Metto i soldi nella macchinetta e premo il numero della merendina, ma visto la mia fortuna, rimane incastrata.

«cazzo!» do un calcio alla macchinetta, senza risolvere niente. Anzi, ho soltanto gonfiato il mio piede. Ma brava, Jessica. Improvvisamente, mentre maledico la macchinetta, vedo qualcuno dare un calcio alla macchinetta (molto più forte del mio). Mi volto e trovo Matt sorridente che mi porge la merendina. Ci siamo distaccato un po', beh in realtà mi sono distaccata un po' con tutti... Avevo molti pensieri in testa, e mi dispiace di non averlo pensato.

«ciao» gli sorrido. Ci spostiamo alle macchinette e Matt mi accompagna in classe. Mi racconta che è fidanzato con una ragazza della sua classe, ed io mi sono congratulata, sono felice per lui. Mi da un bacio veloce sulla guancia, prima che suoni la campanella che indica la fine della ricreazione. Ora ci sarebbe stata l'ora di educazione fisica, odio educazione fisica. Affiancata ad Alyssa, ci dirigiamo verso la palestra. Oggi avremo dovuto condividere la palestra con la classe di Cristian, odio la sua classe. È piena di troiette poco vestite che non smettono di fare occhi dolci a Cristian, e io visto che sono la sorellastra, non posso fare o dire niente, fantastico. Entriamo in palestra e l'altra classe già era li. Dopo che io e Alyssa indossiamo i vestiti adatti per svolgere l'attività fisica, usciamo dallo spogliatoio e il professore ci dice di fare 10 giri di corsa, una vera palla. Durante la corsa non smetto di guardare ragazze che mandano occhiate a Cristian, mentre lui, beh lui guarda me. Sorrido vittoriosamente, anche se molto probabilmente non sapranno mai che io e lui stiamo insieme.. io e Cristian stiamo insieme? Beh, penso di si, se no cosa potremo mai essere? Finisce l'ora, poi l'ora dopo e anche l'ora dopo, finché non suona l'ultima campanella. Finalmente è venerdì, è stata davvero una lunga settimana. Esco dalla scuola e cerco con lo sguardo Cristian, ma non lo trovo.. dopo vari minuti, finalmente lo vedo uscire.

«ciao» dico mentre viene verso di me. Ricambia il "ciao" e ci avviamo in macchina. Durante il tragitto abbiamo parlato di come è andata la nostra giornata, finché non arriviamo. Entriamo in casa e, visto che non c'è ne Melissa e ne Robert, entriamo mano per la mano, ma in casa non c'eravamo solo noi.. in cucina ci sono Melissa con la testa tra le mani, mentre Robert che cammina avanti e indietro per la stanza. Appena si accorgono della nostra presenza, alzano di scatto lo sguardo su di noi.

«allora è vero? State insieme?» Melissa si alza di scatto, mentre Robert ha lo sguardo scioccato.
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Fine capitolo 48.✨