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pov's Jessica

«wow!» esclama Aly, una volta finito il racconto. «hai fatto bene a respingerlo, è il tuo fratellastro!» so che ha ragione, ma non riesco a non pensare alle sue labbra appoggiate sulle mie. Cosa sarebbe successo se non mi fossi staccata? E poi, perché mi tratta male, picchia un ragazzo perché mi ha baciato, e poi mi trova anche sexy? E testarda? Sinceramente, sono confusa, parecchio confusa. Più passa il tempo, e più non riesco a capire quel ragazzo. Neanche io riesco a capirmi: perché non smetto di pensarlo? Aly continua a parlarmi, ma io continuo a pensare a lui. Forse è solo una cotta, tutto qui. Io ed Aly entriamo dentro, e iniziamo a ballare come due scatenate, finché non mi fanno male i piedi e tono a sedermi sulla poltrona dove si trovano Lucas e Thomas con un bicchiere in mano. Mi giro attorno, dov'è Cristian?

«Cristian è andato via?» l'ho visto entrare in discoteca, come è possibile che se ne è andato? Per giunta senza avvisarmi?
Ma poi vedo Lucas indicare una persona, mi volto per vedere chi è, ed ovviamente, è Cristian mentre si struscia e bacia con una ragazza poco vestita. Un pugno nello stomaco. Ecco cosa fa: bacia chiunque si trova davanti! Ecco la spiegazione! Ed io che mi ero pure illusa di piacergli un poco! Come faccio a piacergli, ora che ci penso? Se gli piacerei non mi tratterebbe una merda. Mi rivolto verso Lucas e Thomas, per non rischiare di non piangere. Perché dovrei piangere? Tanto è solo una cotta. Che sicuro passerà, prima o poi.
****
Ho un gran mal di testa quando entro in casa. In macchina c'eravamo tutti, tranne Cristian che sicuro sarà andato a casa di quella troia. Salgo le scale con una grande fatica e cerco di non far rumore. Entro in camera e guardo l'ora: le 3 di notte, fantastico! Tra 4 ore dovrò svegliarmi. Mi metto sul letto ed inizio a dormire.

«drinn» mi sveglio ed ho un gran mal di testa. Valuto l'idea di non andare a scuola, ma devo, non posso fare un'assenza al terzo giorno di scuola. Mi alzo e vado in bagno, cercando di essere il più presentabile possibile. Scendo di sotto e trovo solo Melissa e Robert, i quali mi sorridono. Per un secondo mi domando Cristian dove sia, ma poi mi rendo conto che non mi interessa più di tanto. Finito la colazione, salgo di sopra e mi preparo. Oggi dovrò mettere più trucco per nascondere la stanchezza. Una volta finito di truccarmi, torno in camera e trovo un messaggio da Aly:
scendi!!!
Prendo il mio zaino, scendo le scale ed esco di casa, dove trovo la macchina di Lucas. Li saluto con un "ciao" e partiamo per la scuola.
Durante il viaggio nessuno parla, forse perché siamo tutti stanchi. Arrivati a scuola, c'è il solito sguardo posato su di noi, ma è sempre così la scuola? Ci dirigiamo nello stesso angolo di ieri con tutti gli sguardi addosso, ovviamente.

«Cristian si è trovato la ragazza!» ride Lucas. Per un secondo penso che si riferisca a ieri sera, poi mi volto e lo trovo insieme alla ragazza di ieri sera. Un altro pugno nello stomaco. Mi volto verso i miei amici senza dire niente. Dovevo immaginarmelo, non so nemmeno perché mi comporto così. Perché dovrebbe interessarmi con chi esce?
Ci raggiunge insieme alla sua nuova "ragazza" che ha una voce che rompe i timpani, proprio come un'oca.

«senti, oggi ti va di uscire?» mi domanda Lucas, con voce abbastanza alta da far sentire gli altri.

«certo» «certo che no» rispondiamo in coro io e Cristian. Ci risiamo: continua a decidere al posto mio!

«che ti importa con chi esce questa puttana?» domanda la nuova ragazza di Cristian, squadrandomi.

«puttana io? Ma ti vedi come sei vestita?» scoppio in una risata isterica. Non posso crederci che questa ragazza, vestita con un reggiseno e un pantaloncino che copre a malapena il sedere, mi dia della puttana.

«Almeno io non sono stata abbandonata dalla mia famiglia» risponde con un mezzo sorriso. Ma come cazzo si permette? Senza volerlo, la mia mano sta schiaffeggiando sta troia. Tutta la scuola si è voltata verso di noi, ma poco mi interessa.

«mi fai schiaffeggiare da questa troia?» si rivolge a Cristian, il quale è scoppiato in una risata, insieme agli altri.

«non farti più vedere, e non chiamarla troia che la vera troia sei tu!» la sua espressione ritorna seria. La "ex ragazza" di Cristian va via piangendo, che oca.

«sei stata grande!» esclamano tutti in coro. Se lo meritava quella oca di merda.
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Fine 9 capitolo.

Un amore impossibile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora