24

25.1K 742 133
                                    

pov's Jessica
Mi erano mancate quella labbra, quelle sensazioni. Il mio corpo va a fuoco. Amo essere in quello stato, ma odio l'effetto che mi fa. Si, è complicato. Si stacca da me e incontro i suoi occhi color ghiaccio, quelli che mi fanno perdere la testa. Come possono due occhi mandare in tilt una persona? È da quando lo conosco che me lo chiedo. Mi sorride e mi passa un dito sulle mie labbra.

«non mi sono trattenuto» si allontana da me e si passa una mano fra i capelli e torna a guardare il panorama.

«allora? Quale era la domanda?» prima avevo così tante domande da fargli, ora non me ne viene in mente nemmeno una.

«come hai fatto a sapere quello che mi ha detto Anderson?» sicuro dopo mi verranno altre domande da fargli, ma comunque ci tengo a sapere la risposta.

«Alyssa. Era preoccupata per te» ah menomale che era Alyssa. Per un secondo ho sospettato che mi avesse piazzato una videocamera oppure un microfono addosso.

«perché ti comporti così con me? Certe volte cerchi in un certo senso "proteggermi", mentre altre volte mi tratti male, mi insulti oppure mi ignori, perché?» domando senza riflettere. Finalmente sposta lo sguardo su di me, con un' aria pensierosa.

«non posso... non posso dirtelo...» sembra nervoso. Si volta dall'altro lato, distogliendo lo sguardo. Cosa gli prende?

«Cristian, ho bisogno di saperlo, per favore. Certe volte penso che io per te non conti nulla, mentre alcune volte penso il contrario... ho bisogno di saperlo, perché non posso continuare così..» infondo è vero. Non ne posso più di pensarlo, di soffrire e di non capire un cazzo. Si alza tenendo fisso lo sguardo sul panorama.

«Da quando ti ho vista: una ragazzina che all'inizio sembra timida, ma poi appena la sfiori diventa una belva. Mi piacevi, anzi mi piaci, non sei come le altre. Già dal primo giorno, mi dava fastidio se i miei amici di guardavano o parlavano... poi quando hai dato il numero a Lucas sono scoppiato.. non sapevo cosa mi succedeva, ero "arrabbiato" con te, anche se non capivo di cosa. Poi ho iniziato a pensarti, per ore, per giorni, e perfino settimane... Mi dava fastidio se qualcuno ti parlava o ti guardava. Non capivo il perché, infondo non mi ero mai sentito così, prima di incontrarti. Forse pensai che l'unica soluzione per toglierti della testa, era quella di trattarti male, forse così ti avrei levato dai miei pensieri, però più trattavo male, e più mi sentivo in colpa, però continuavo, non so il perché. Non sai quante cose cambierei, non sai quante cosa mi rimangerei.. Da quando ti ho baciato, non ho capito più niente. Pensavo sempre le tue labbra sulle mie, poi quella notte che abbiamo dormito insieme... Dio, non ho mai dormito così bene in vita mia.. poi come mi guardi, mi fai andare in confusione, non riesco a capire più niente quando si tratta di te» si volta verso di me e mi guarda negli occhi «lo so che siamo fratellastri, ma non posso vivere così, non posso vivere prendendo a botte tutte le persone che ci provano. Potrei evitarlo, ma non ci riesco. Non sai quanto è difficile guardarti e sapere che non sei mia.. Non so se provi quello che io provo per te, d'altronde ti ho sempre trattato di merda, ti ho sempre allontanato quando in realtà volevo solo averti più vicino, solo che non volevo ammetterlo. Ma ora lo so. So che voglio te e nessun'altra. Si, sembra impossibile detto da me, dopo tutto quello che ho fatto, ma ho sempre voluto dirtelo»
Sono spaziata. Non so cosa rispondere. È reale? Cristian che si dichiara? Non riesco ancora a crederci che quelle parole siano uscite dalla sua bocca. Sono così felice che lui prova quello che provo io, sono così sollevata di sapere lui cosa pensava e cosa pensa, di sapere finalmente la verità.

«Jess... per favore, dici qualcosa» senza dire niente, lo prendo per il colletto e lo bacio.
____
fine 24 capitolo.

Un amore impossibile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora