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pov's Jessica
Quei due giorni passano in fretta. È stata una delle vacanze più belle della mia vita, anche se un po' mi ha fatto pensare.. Quando eravamo da soli, Cristian era così dolce, mentre quando era presente qualcuno, non potevamo tenerci per mano oppure baciarci.. era complicato non poter baciare le sua labbra, e forse anche lui avrà trovato difficoltà, ma dovevamo resistere. Ora siamo in viaggio di ritorno, ed ovviamente, non possiamo tenerci la mano, se no Melissa e Robert si insospettirebbero. Prendo le cuffie e le metto nelle orecchie e una canzone dopo l'altra, finché non mi arriva un messaggio. È da Alyssa.
Hey amica! Ti va di andare ad una festa? Dobbiamo un po' divertirci! Mi sembra di non vederti da tempo!
Infondo ha ragione, non l'ho pensata tanto per tutti i pensieri che mi frullavano in testa, e poi mi manca. Le rispondo con un "certo" e prendiamo appuntamento a casa mia.
Scendo dalla macchina, e non sono tanto stanca, potrò farcela a resistere ad una festa. Melissa e Robert posano le valigie e vanno subito a lavorare. Come fanno a lavorare sempre? Me lo sono sempre chiesta. Cristian mi aiuta a portare la valigia su in camera.

«sta sera vado ad una festa, vieni con me?» domando a Cristian; sinceramente, se non vuole venire vado lo stesso, anche se si potrebbe arrabbiare.

«certo» la sua risposta mi stupisce. Questo ragazzo mi fa rimane senza parole ogni secondo che passa.
Ritorna in camera sua ed io apro l'armadio. Che cosa mi metto? Alla fine decido di mettermi un vestiti stretto in vita che finisce a gonna a mezze maniche
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 Che cosa mi metto? Alla fine decido di mettermi un vestiti stretto in vita che finisce a gonna a mezze maniche⬇️⬇️

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Mentre i capelli decido di lasciarli lisci, visto che non avevo voglia di farli mossi. Prendo dei semplici tacchi neri abbastanza alti, ed inizio a truccarmi. Non mi trucco gran che, solo un po' di rossetto rosso. Bussano alla porta e vado ad aprire. Alyssa indossa un vestito stretto rosso, le sta davvero bene. Esclamiamo insieme un "wow" e la invito ad entrare. Dietro di loro spuntano anche Thomas e Lucas, i quali indossano semplici jeans con una maglietta sopra. Cristian scende, e rimane imbambolato nel vedermi. Gli sorrido e lui ricambia il sorriso. Andiamo verso le macchine, ed io entro in quella di Cristian. Durante il tragitto mi posa una mano sulla coscia, ma non parliamo gran che. Certe volte si girava a guardarmi, per poi ritornare a guardare la strada.
Già in macchina si sente la musica. È una villa, e già da fuori ci sono vari ragazzi che barcollano. Scendiamo dall'auto, e, inaspettatamente, Cristian mi da la mano. Lucas, Thomas e Aly non fanno molte domande, e gli sono grata. Entriamo e c'è tantissima puzza di alcol, ragazzi barcollare, alcuni che ballano e certi che si baciano. Cristian si fa largo tra la folla ancora con la mano intrecciata alla mia. Ci sediamo in un piccolo salone dove presenti non c'eravamo solo io, Cristian, Aly, Thomas e Lucas, ma anche altri 3 ragazzi ed una ragazza che in pratica indossa mutande e reggiseno, che schifo. Mi sento molto osservata, infatti mi volto ed un ragazzo dai capelli biondi e occhi marroni non smette di guardarmi, e vedo che se ne accorto anche Cristian visto che gli manda occhiatacce.

«allora! Giochiamo al gioco della bottiglia?» propone la ragazza. Perché devono fare sempre questi inutili giochi?

«Okay!» acconsentono tutti. Io e Cristian non fiatiamo, il che non si capisce se giochiamo oppure no.

«Tyler!» esclama la ragazza riferendosi al ragazzo che prima mi guardava «gira la bottiglia» le porge la bottiglia e il ragazzo la prende e la posa a terra, facendola girare.
«la persona che ti esce dovrai baciarla!» continua a parlare.
Spero vivamente che non si fermi su di me. In teoria starei con Cristian, non vorrei vedere la sua reazione se bacerei qualcuno davanti ai suoi occhi.
La bottiglia si sta per fermare, e pian pian si ferma.. si è fermata, verso di me.
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Fine capitolo 33.❤️

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