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Eccomi qui, finalmente, a preparare le valigie. Non mi aspettavo che una famiglia mi adottasse, in fondo ho 15 anni, chi vorrebbe adottare una ragazza di 15 anni? Però sono onorato di essere stata "scelta". Finalmente potrò studiare per me, crearmi un futuro e forse una famiglia, perché qui in orfanotrofio non si può fare niente. Qui non ho fatto molte amicizie, forse perché mi sono chiusa in me stessa. Ci ho messo molto a superare la morte dei miei genitori, anche perché affianco a me non c'era nessuno. Passavo intere notti a piangere, a pensare perché accadeva a me, perché così presto, infondo avevo solo sei anni.

«Jessica, sono qui» mi avvisa la governante.

Non riesco a trattenermi dalla gioia. Saltello per tutta la stanza, poi prendo la valigia e mi dirigo fuori da quella prigione. Appena esco dal cancello, trovo una macchina che ha l'aria di costare parecchio, e due persone di almeno 40 anni che mi sorridono. Ricambio il sorriso e continuo a camminare verso di loro.

«Piacere Jessica, io mi chiamo Melissa, mentre lui Robert. È un vero piacere conoscerti» mi abbraccia e io ricambio l'abbraccio.

«È un piacere mio. Vi ringrazio di avermi adottato» sfodero un gran sorriso.

«È stato un piacere adottare un ragazza così carina come te» Melissa ricambia il sorriso.

Robert prende la valigia e la posa nel cofano, mentre io mi avvio per entrare in macchina. Durante il viaggio facciamo un po' di conoscenza, e mi dicono che già mi hanno iscritto in un liceo e che mi hanno comprato dei vestiti, libri per la scuola e alcuni trucchi. Non posso esprimere quanto io mi senta felice. Durante il viaggio mi sono trattenuta per non esplodere e piangere per la felicità, era da tanto che non mi capitava un gioia.

Dopo un po', Robert accosta su una grande villa. Sapevo che fossero ricchi, ma no così tanto. La villa avrà almeno due piani, una piscina e un garage. Scendo dalla macchina ancora a bocca aperta, mentre Robert e Melissa mi portano la valigia dentro, mentre io li seguo, sempre a bocca aperta.
Entro in casa e trovo un salone grandissimo, con una tv gigante con affianco un camino, con difronte un divano altrettanto grande e due poltrone sui lati. Poi seguendo c'è una cucina a isola davvero grande, con un tavolo di vetro abbastanza lungo.

«Ti piace?» mi chiede Robert.

«È magnifico!» esclamo stupefatta.

Dalla cucina si intravedono le scale, e sono curiosa di vedere come sarà la mia camera.

«Cristian! Forza scendi!» urla Melissa.

Cristian? Chi sarebbe Cristian? Forse è un cane? Impossibile, un cane non si chiamerebbe mai Cristian. E chi può essere? Hanno adottato un altro ragazzo? Oddio, dovevano almeno avvisarmi che c'era un'altra persona.
Dalle scale vedo scendere un ragazzo alto abbastanza palestrato, occhi azzurro, capelli castano scuro con una maglietta nera dove si intravede alcuni tatuaggi.

«ciao» borbotta il ragazzo una volta che ci ha raggiunti.

Mi squadra dalla testa ai piedi. Mi mette un po' in imbarazzo, sento le mie guance a fuoco.

«Lui è nostro figlio, Cristian» lo presenta Melissa.

Ah ecco, ora si spiega. Ora che ci faccio caso, si assomigliano tanto. Ha gli occhi di Robert, azzurri come un diamante, e i capelli castano scuro come Melissa.

«posso andare?» alza gli occhi al cielo.

Beh devo dire che non è stato molto educato, cioè se dobbiamo vivere insieme almeno conosciamoci. Melissa lo fulmina con lo sguardo.

«porta la valigia sopra, e falle vedere dove si trova la sua camera» Melissa mi volge un sorriso rassicurante.

Cristian sbuffa, prende la valigia e sale le scale, seguito da me.

«questa è la tua camera. Questa è la mia mia» dice indicando una camera affianco alla mia.

«senti, io non sono d'accordo con questa storia, non volevo avere una sorella, soprattutto una così piatta» mi squadra e poi continua «andremo nella stessa scuola. Non mi dovrai parlare, non mi dovrai guardare, non dovrai a dire nessuno di questa situazione, non voglio rovinarmi la reputazione. Ah, e non toccare le mie cose» si volta e se ne va nella sua camera, affianco alla mia.
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fine 1 capitolo.

Un amore impossibile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora