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pov's Jessica
Mi sveglio con un braccio che mi cinge in vita. Beh forse sto sognando ancora. Mi stropiccio gli occhi e no, non stavo sognando. Cristian dorme tranquillamente, come fa ad essere così perfetto anche quando dorme? Rimango lì impalata a vedere quella perfezione davanti ai miei occhi. Gli passo una mano per levargli il ciuffo sulla fronte, ma si sveglia. Perché non mi sto mai ferma?

«finito di guardarmi?» mi sorride. Cristian gentile anche di mattina.. potrei abituarmi. Ricambio il sorriso e, ora che sono più sveglia, la mia mente viene circondata dai problemi: cazzo Melissa e Robert. Mi alzo di scatto e vado in cucina, dove non trovo nessuno. Guardo l'ora: sono le 7:10, faccio anche in tempo ad andare a scuola. Mi volto per andare sopra a prepararmi, e vado a sbattere contro il corpo di Cristian, il quale mi guarda confuso mentre si stropiccia gli occhi.

«s-scusa... Melissa e Robert, ci hanno visti? Cosa diremo se ci hanno visti? Avevo chiuso gli occhi per un secondo! Dovevi svegliarmi!» vado nel panico. Anche se volevo dormire con lui, comunque doveva svegliarmi. Cristian mi guarda divertito, come fa ad essere così tranquillo?

«oi calmati, dormono qui il mercoledì» mi sento più rilassata, anche se avevo già preparato varie bugie del perché dormivamo assieme. Cristian si fa largo e mi lascia passare. Mi preparo per la scuola, mi trucco come sempre e scendo le scale, dove trovo Cristian già pronto. Come fa a prepararsi così veloce? Me lo sono sempre chiesta. Dovrò metterla nella lista "domande da fare a Cristian".
Mando un messaggio ad Aly dicendogli di non passarmi a prendere. Salgo sulla moto di Cristian e lui parte. Cazzo, va veloce. Posso mantenermi? Non so che fare. Perché sono così a disagio? Forse perché non mi è mai capitato? O capita a tutti? Come se Cristian mi avesse letto nella mente, prende le mie mani e se le porta al petto. Ed io, ovviamente, sorrido come una bambina, e spero che lui non mi abbia guardato dallo specchio, che vergogna. Mi mantengo sempre di più a lui, anche se ha rallentato, ma mi piace abbracciarlo. Avvisto l'edificio della scuola da lontano, e di scatto tolgo le braccia attorno a Cristian.. Cosa penseranno gli altri di noi? In teoria non possono pensare niente, d'altronde non so nemmeno cosa siamo noi due. Scendo dalla moto e Cristian fa lo stesso. Mi guarda e poi si allontana, verso i suoi amici, tra cui Lucas e Thomas. Non sapendo cosa fare, e nemmeno pensare, cerco di trovare Aly, ma non la trovo. Quindi decido di camminare fino al cancello, non mi andava di restare lì sotto gli sguardi di tutti. Perché Cristian mi ha lasciato? Forse perché era finito il suo "buon umore"? Forse perché non vuole rovinarsi la reputazione? Mi siedo sui gradini della scuola, aspettando che la campana suoni.

«Non ci credo! Jessica Evans?» mi domanda una voce. Alzo lo sguardo, e non ci credo: era lui, Matt Harris.

«oh cazzo!» senza pensarci due volte, gli salto addosso con un abbraccio. Matt era il mio migliore amico all'orfanotrofio, fino a che quando avevo circa 12 anni, l'hanno mandato in un altro orfanotrofio per problemi di "affollamento". Ci ero rimasta male, era l'unico che mi stesse simpatico. Lui ricambia l'abbraccio e mi stringe forte. Lo guardo per bene: si, era proprio lui. I suoi occhi verdi, il suo ciuffo che all'epoca mi piaceva spettinargli..

«mi sei mancata bambolina» mi posa un bacio sul naso sciogliendo l'abbraccio.

«anche tu» gli sorrido. Matt non lo vedevo da almeno 3 anni. Non l'ho pensato spesso, d'altronde pensavo di non rivederlo mai più.

«cosa ci fai qui?» domando curiosa mentre lui mi posa un braccio attorno alla spalle mentre ci avviamo all'intero della scuola, visto che la campanella era suonata.

«beh sai, sono diventato maggiorenne e ho lasciato quella fogna dell'orfanotrofio» mi sorride. Matt è un bel ragazzo, perfino all'orfanotrofio aveva tante ragazze dietro, la cosa non mi stupiva più di tanto.

«verrai a studiare qui?» gli chiedo curiosa. Sono felice se verrà a studiare nella mia stessa scuola, non vorrei perderlo di nuovo di vista.

«certo bambolina» mi fa un occhiolino ed io scoppio a ridere. Lo saluto e vado in classe, dove trovo Aly che mi aspetta.
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Fine capitolo 26.

Un amore impossibile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora