Capitolo 57 (bis)

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Il letto, o meglio il materasso, è grande a malapena per entrambi e spesso rotoliamo sul pavimento. Ogni volta Louis sussulta a causa del legno freddo a contatto con la sua schiena e tocca a me riscaldarlo.

Non so per quanto tempo ci rigiriamo sul materasso ma è abbastanza perché ad entrambi si formi un leggero strato di sudore sul corpo. L'aria fredda non è nulla comparata al calore che emaniamo.

Louis ha le labbra blu per i baci che ci siamo scambiati ed immagino le mie siano uguali. Sta ansimando un sacco e non abbiamo neanche iniziato.

Gli bacio il labbro inferiore prima di passare alla mascella, la gola, le clavicole (la maglietta è volata via qualche minuto fa.)

Louis solleva il petto per incontrare la mia bocca e le guance gli si arrossano. Premo le labbra nell'area tra la spalla e il collo, ha la pelle morbida.

Sento le sue mani afferrarmi i fianchi e massaggiarmeli. Smetto immediatamente quello che stavo facendo. Louis sta giocando con le mie maniglie dell'amore. Mi immobilizzo. Sono l'unica parte del mio corpo di cui mi vergogno, a parte il leggero strato di grasso sullo stomaco. È difficile liberarsi del grasso sui fianchi, ho passato ore in palestra senza nessun risultato.

Guardo verso Louis, le labbra incurvate in un broncio. La maggior parte dei nostri incontri sessuali sono stati eccitanti e dritti al punto. Non ha mai studiato il mio corpo come sta facendo adesso.

O forse sì ma non l'ha ritenuta una cosa abbastanza importante da dire ad alta voce.

"Bellissimo." Le sue parole sono piene di desiderio e ammirazione. Veramente non gli interessa delle mie maniglie dell'amore? Cerco di mettermi nei suoi panni. Se fosse lui ad averle, non mi importerebbe. Sarebbero una parte di lui e tutte le sue imperfezioni lo rendono l'essere più meraviglioso che io abbia mai incontrato.

"Sei così bello, Harry." Lascio perdere le mie insicurezze e mi concentro sul presente. Se Louis riesce ad accettare i miei difetti, immagino di poterlo fare anche io.

Mi perdo tra i suoi baci per qualche altro minuto, poi sento il suo pollice strattonarmi la cintura.

"Voglio vederti." Mi alzo e slaccio il bottone e là zip. I suoi occhi non mi lasciano un momento, neanche mentre mi levo i pantaloni. Mi fa sentire così bello.

Lancio mutande e calzoni da qualche parte nella stanza, chi se né frega dove finiscono. È difficile preoccuparsi di qualcosa con Louis nudo sotto di me.

Mi levo anche la maglietta ma la lascio accanto al materasso. Probabilmente Louis vorrà indossarla una volta finito. O magari si addormenterà nudo. Entrambe le opzioni sono intriganti.

Louis è disteso a tracciare le curve dei miei fianchi con le dita, si ciba della mia vista come se fosse la prima volta che mi vede senza vestiti.

"Prima hai straparlato come se io non ricordassi le cose successe tra noi. Ma lo faccio. Ricordo di aver visto un affascinante uomo entrare nella stanza dietro mio fratello e ho pensato è uno spogliarellista? Sembravi così.. fuori luogo. Sedevo lì, vicino ai miei amici che fumavano quella merda e si ubriacavano in uno strip club, quando entra questo ragazzo con una maglietta pulita e un cravattino. Sapevo fossi diverso dalla prima volta che ho posato gli occhi su di te. Eri così reale e genuino che non ho potuto fare a meno di aiutarti. So che odi il fatto di essere venuto nei tuoi pantaloncini mentre ballavamo ma io ho pensato fosse la cosa più eccitante che abbia mai visto. Prima di vederti nudo, ovviamente." Se dovessi morire adesso, sarei d'accordo.

Beh, dopo aver perso la verginità. Poi andrà bene.

"Mi farai piangere." Mi abbasso per scompigliargli i capelli. Il mio sguardo viene attirato dal tubetto di lubrificante e dai preservativi accanto al letto.

17black (traduzione italiana)जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें