Capitolo 40

761 33 13
                                    

HARRY'S POV
Non so cosa mi sia successo appena arrivati da Louis- ci siamo fermati all'attico prima ma i riscaldamenti non funzionavano così dopo aver preso qualcosa da bere abbiamo decisi di passare la notte qui. Louis chiude la porta dietro di noi ed io scatto verso di lui, la mia bocca premuta duramente contro la sua. Non voglio niente se non dimenticare tutto e circondarmi del casino che è Louis. Riesco a percepire che c'è qualcosa che lo tormenta però non chiedo perché vorrebbe dire interrompere il bacio.

Faccio scivolare la lingua nella sua bocca e lui risponde impugnando i miei capelli tra le dita rudemente. Appoggio le mani al suo collo e poi con uno scatto mi allontano da lui.

È difficile leggere la sua espressione. "Le mie mani.." Guardo in basso verso le mie mani insanguinate, il sangue ora asciutto. Tremo al ricordi di Mary che urla perdendo sangue come se la stessero uccidendo. Il bicchiere nella sua mano andato in mille pezzi per la troppa pressione con cui lo stringeva, il tavolo che si inclina e cigola quando lei cade dallo sgabello.

Scuoto la testa come se potessi così eliminarne il ricordo. Vado verso il lavandino e mi lavo a fondo le mani col sapone profumato. Sfrego finché ogni traccia di sangue di Mary non sparisce dalla mia pelle. Sfrego finché il ricordo non se ne va. Sfrego finché la mia pelle non si scortica. Sfrego finché Louis non chiude l'acqua e mi stacca le mani l'una dall'altra.

"Ti voglio", sussurro, gli occhi mi si chiudono e sembro ubriaco anche se non ho una goccia d'alcool in corpo.

Louis mi prende il mento con una mano e inclina la mia testa finché non non sono costretto a guardarlo negli occhi.

"Cosa?" Mi acciglio.

"Eri geloso per come stavo guardando Mary.. Ma io voglio solo te Louis." Sorride e si alza per baciarmi le labbra. Sospiro quando si allontana.

Gli metto la mano sulla nuca e lo spingo di nuovo contro di me, stavolta però più forte. Sussulta per la sorpresa ma io approfitto della sua bocca aperta per far scontrare le lingue.

Porto l'altra mano sul suo fianco e gli sollevò leggermente la maglietta. Deve indietreggiare per la troppa intensità del bacio ed io mi attacco alle sue labbra ancora di più. Con la schiena sbatte contro il tavolo ed io prendendolo dalle cosce lo sollevo e ce lo poggio sopra.

Gli succhio il labbro inferiore prima di separarmi da lui e lasciare che le nostre fronti si tocchino. I nostri respiri escono fuori in profondi ansimi e sbuffi, ed io sono contento dell'intimità che scorre tra i nostri occhi.

"Mi puoi passare la bottiglia?" Louis prende fiato mentre io traccio dei piccoli cerchi sulla pelle esposta del suo fianco.

Annuisco e mi sposto dalle sue gambe per prendere la bottiglia d'alcool dalla mia borsa per la notte. Tolgo il tappo e gliela passo, sorridendo mentre la porta alle labbra e prende un lungo sorso.

"Cavolo", dice mentre chiude gli occhi e fa scorrere le dita tra i capelli, "ho intenzione di ubriacarmi fottutamente tanto stasera."

LOUIS' POV
Mi sveglio sotto un sottile strato di coperte. Mi ci vuole un momento per realizzare che non indosso vestiti. Mi porto le coperte strette al petto e sospiro sul cuscino. Ha un odore familiare.. Odore di sapone al sandalo e detersivo per il bucato ai fiori, e una debole traccia di pelle.. Harry.

Cerco di aprire gli occhi ma un improvviso dolore acuto mi trapassa la testa. "Harry?" Mi sento disorientato in mezzo al profumo del materasso.

Non è a letto con me. Lo chiamo di nuovo e, nonostante il dolore, apro gli occhi. Le tende alle finestre coprono la maggior parte della luce ma mi serve comunque un minuto perché i miei occhi si abituino.

17black (traduzione italiana)Where stories live. Discover now