17black (traduzione italiana)

Capitolo 17

HARRY'S POV
"Devo veramente andare, non avevo pianificato di stare così tanto.." Mi alzo e afferro la mia giacca.

"Si certo. Grazie per avermi aiutato"

Nick si alza ma non mi segue fuori la cabina del suono. Saluto e corro alla mia moto, dovrei veramente dormire. Non ho ancora fatto una piena sessione di sonno da quando sono arrivato.

Mi allontano, salutando l'uomo all'ingresso. Mi guarda con un'espressione accigliata, non si è ancora abituato a me. Lo farà però. Lo faranno tutti.

Mi fermo ad un semaforo e il telefono mi vibra in tasca. È un messaggio di Will.

'Ti va di venire qui? Serata fiilm'

Accosto nel parcheggio sempre aperto della banca.

'Si va bene, l'indirizzo?' Non ho niente di meglio da fare. Tranne dormire, ma non è tra le mie priorità ora.

Aspetto qualche minuto, il freddo inizia a farsi sentire.

'124 Williver Street'

Scrivo l'indirizzo sulla mappa del telefono. Il GPS è in macchina. Guardo la strada che il dispositivo mi segnala, memorizzandola in alcuni secondi e poi esco dal vialetto della banca.

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L'appartamento di Will è fatto in mattoni all'esterno, il posto è abbastanza grande. Non grande quanto il mio, ovvio, ma grande.

Devo bussare o suonare? Suonare sembra una buona idea, visto che è la mia prima volta qui. Non voglio sembrare invadente.

Will apre la porta, un sorriso smagliante sul viso. "Harry!" Mi tira per un mezzo abbraccio/pacca sulla spalla. Lo faccio e poi scuoto la sua mano prima di realizzare che probabilmente è troppo formale.

Cosa ci faccio qui? A malapena lo conosco.

È esattamente per questo che sei qui, interviene il piccolo subconscio dentro di me.

Sorrido ad Aaron sul divano. Cerco di non pensare a lui e Will la prima sera che ho lavorato al 17Black.

Sospiro. "Quindi cosa guardiamo?"

Will sorride maggiormente. "Louis ha scelto The Walking Dead"

Il sangue defluisce dal mio viso. Mi sforzo di schiarirmi la voce. "Louis?"

E poi lo vedo. La sua testa sbuca da dietro la porta. Rimprovero il mio cuore che balla alla sua vista.

I capelli di Louis sono perfettamente acconciati in un ciuffo. Fa un piccolo sorriso, sembra un po' nervoso. Mi chiedo se sia a disagio come me.

"Erm, ah hey." Ho i brividi lungo la spina dorsale quando parla.

Deglutisco, schiarendomi la gola e cercando di mantenere ferma la voce.

"Ciao Lou." Spero non gli importi che lo abbia chiamato così.

Will guarda me e poi lui, non capendo il nostro disagio. Lo ignora però, mettendo le sue mani sulle mie spalle.

"Hai mai visto The Walking Dead? Louis lo ama"

Non riesco a togliere gli occhi di dosso da Louis. "Veramente? Non l'ho mai visto"

Louis sparisce attraverso la porta.

"Bene allora", inizia Will a disagio. Aaron ridacchia sul divano.

Mi siedo sul divanetto all'angolo, Will si siede sul divano vicino ad Aaron.

I titoli iniziano nel momento in cui Louis ritorna in salotto. Mi piace la sigla. È orecchiabile.