Capitolo 11

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LOUIS' POV
"Sei venuto con questa?" È pazzo.

Harry si siede sulla moto nera e ride. Sembra più.. Se stesso da quando ho accettato di uscire con lui.

Di cosa sto parlando? Non lo conosco.

"Devo sedermi dietro?" Normalmente avere il mio corpo contro quello di Harry mi avrebbe eccitato, ma non sono mai salito su una moto prima d'ora.

Sussulto. Harry sorride leggermente.

"Sei spaventato Louis?" Mi prende in giro. Le sue labbra si arricciano in un ghigno distorto.

"Lou. Io.. Uh.. Mi piace di più quando mi chiami Lou. Louis è così.. Da 21 enne. È vecchio." Rido. "Non so cosa sto dicendo."

Harry mi sorprende prendendomi la mano e tirandomi verso di lui.

"Su avanti salta su."

Mi aggrappo alla spalla di Harry e con difficoltà passo la gamba sopra il sedile in pelle. Le sue mani mi guidano lasciando un formicolio sulla mia pelle al loro passaggio.

"Dove metto i piedi?"

"Proprio.. Qui." Harry mi prende per le caviglie e le sistema in delle piccole barre dietro i suoi piedi.

"Stai bene?" Gira la testa verso di me. Resisto all'urgenza di baciarlo proprio adesso.

Annuisco, non fidandomi della mia voce.

Mi sta facendo diventare pazzo il fatto che non parliamo di quando gliel'ho succhiato l'altra sera nella sua macchina. Questo continuo tira e molla nello flirtare mi fa uscire di testa.

"Posso.." Allaccio le mani intorno a lui e trema. Probabilmente sono freddo. Si è quello.

La sua voce trema, probabilmente a causa del freddo. "Si, va bene"

Spingo via i pensieri sporchi sul come i miei fianchi si adattino comodamente al suo sedere, il petto sulla sua schiena e le mie braccia attorno a lui. Lodo me stesso per essermi masturbato prima. Trattengo un eccesso di riso. Avere un erezione con questa vicinanza solleverebbe un'interessante conversazione.

Sento il suo corpo tendersi e poi rilassarsi. "Bene allora. Andiamo."

HARRY'S POV
Ho difficoltà a controllare il mio corpo quando Louis è attaccato a me. Potrei giurare che lo stia facendo di proposito.

Mi trattengo dal tremare, ma lui lo rende difficile, sopratutto quando strofina la testa contro la mia giacca per scappare dal freddo.

Corriamo lungo le strade e sono indeciso se guidare veloce o piano. Andare veloce vorrebbe dire far prendere più freddo a Louis che si rannicchierebbe di più su di me ma ci farebbe arrivare prima.

Rallento, anche se ci si sente bene vicini a lui voglio essere il più caldo possibile.

Vado verso una piccola caffetteria. È talmente piccola che non ha un suo parcheggio. Passo di qui tutti i giorno per andare a lavoro ed ero curioso.

Parcheggio sul marciapiede sotto una tenda rossa. Uno dei benefici di avere una moto.

Louis scende per primo, usando le mie spalle per farsi leva. La pelle d'oca cresce sul mio braccio e non per il freddo.

Tiro giù il cavalletto e faccio passare la gamba oltre il sedile.

Louis incrocia le braccia e trema violentemente. Non indossa neanche una giacca. Solo una maglietta grigia con una scritta. 'Love will tear us apart and set us free'

17black (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora