Capitolo 12

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HARRY'S POV
"È tutto a posto Lou.. Sono qui. Non lascerò che qualcuno ti faccia del male tesoro. Lo prometto." Lascia andare la mia maglia e si aggrappa alla mia vita strettamente. Mi è molto appiccicato ma non mi interessa. Sto qui tutto il giorno se è questo quello di cui ha bisogno.

Lo sento tirare su col naso ma almeno ha quasi smesso di tremare. Il mio cuore batte per lui. Odio vederlo così. Ferire Louis dovrebbe essere un crimine.

"Mi dispiace sia successo a te." Sussurro, sfregando la sua schiena sperando di calmarlo.

"Tutto succede per una ragione giusto? Magari non sarei qui con te se non fosse successo", finalmente parla, la voce piena di lacrime.

"Sei caldo", aggiunge sospirando, affondando sempre di più nel mio petto.

"Nah, credo nel destino. Se siamo fatti per essere qui insieme allora in qualche modo ci saremo comunque arrivati." Appoggio il mento sulla sua testa. Ha l'altezza perfetta per questo.

"Mmhmmm.." Fa le fusa, allentando la presa sulla mia vita e salendo sui miei piedi per guadagnare altezza.

Louis si allunga per appoggiare le mani e la testa sulle mie spalle. Sento una confusione interiore.

"Quando hai capito la prima volta di essere etero?" Chiede.

"Non lo so, sono sempre stato così. Non è mai stata una decisione che ho preso prima."

Avvicina la testa al mio collo, le sue labbra quasi lo toccano. Posso sentirle muoversi mentre parla.

"Pensi che.. Solo forse.. Potresti.." Non è necessario che finisca.

Non rispondo. Non voglio rovinare il momento.

"Sei come un orso di peluche", dice con aria sbalordita.

"Oh davvero? E perché?" Rido un po'.

Pizzica il mio stomaco leggermente, alzando la testa dalla mia spalla. Louis tiene le braccia attorno al mio collo e mi guarda negli occhi.

Le nostre fronti sono veramente vicine, i suoi occhi stanno oltrepassando i miei muri, e ora so che gli appartengo, può farmi felice o distruggermi con una sola parola.

"Mi hai lasciato aggrapparmi a te per secoli senza lamentarti. Ti ho usato come un fazzoletto e non sembra importartene. E dai degli abbracci tanto carini." Ridacchia, facendo scorrere le mani tra i miei capelli.

"Un orso di peluche molto grande."

Poi succede qualcosa, non so spiegarlo ma ci guardiamo negli occhi e qualcosa.. scatta. Sento il mio cuore sciogliersi sotto lo sguardo di Louis.

Realizzo come dobbiamo sembrare. Due persone intrecciate più vicino possibile, Louis sui miei piedi e le sue mani tra i miei capelli, le nostre facce ad un centimetro di distanza e le mie mani sulla sua schiena reggendolo così che non cada.

Sono etero, ricordo a me stesso.

"Harry.." Louis fiata, così piano che all'inizio non sono sicuro abbia detto qualcosa.

Poi preme i nostri visi assieme e fa sfiorare le nostre labbra una con l'altra. I nostri nasi si scontrano ma mi piace. Non c'è lingua questa volta, solo me e Louis che ci baciamo con le labbra.

Posso sentire le sue lacrime salate sulle mie labbra e sento il punto in cui le sue labbra stavano sanguinando prima, la pelle delicata aperta e lui piagnucola un po' quando faccio pressione sulla ferita.

Rose appare sulle scale nel momento peggiore e si schiarisce la gola rumorosamente. Io e Louis ci stacchiamo velocemente, la sensazione di venir gettato in un lago ghiacciato dopo essere stato seduto sul fuoco. Il calore se n'è andato improvvisamente come un cavo elettrico strappato dalla presa.

17black (traduzione italiana)Where stories live. Discover now