Capitolo 45

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Mi sveglio con un solo pensiero in testa: corri.

Sono confuso e spaventato quando apro gli occhi e vedo il cielo, della vernice gialla e pelle scura sotto di me. Sono nella macchina di Nick.

Devo sembrare sorpreso perchè parla. "Ti sei svegliato." Mi strofino glio occhi e cerco di eliminare la sensazione di dover fuggire.

"Si, devo aver fatto un incubo o qualcosa del genere.." Sposto la testa dal finestrino al quale ero appoggiato e mi massaggio la guancia dolorante.

"Cosa è successo?" Cerco di riorganizzare i pensieri ma tutto ciò che ricordo è lo spavento di salire sull'ascensore e la vista della città sotto di me. Tutto il resto è sfocato.

Nick sbadiglia. Anche lui sembra assonnato.

"Ti sei addormentato mentre ti riaccompagnavo a casa. Magari Assonnato Styles è un soprannome migliore di Spaventato Styles", ridacchia nel sedile accanto a me.

Mi chiedo per quanto io abbia dormito. Mi sento male per Nick che probabilmente è stato seduto lì tutto il tempo aspettando che mi svegliassi. Sbadiglio e mi siedo composto.

Controllo il telefono anche se non è mia abitudine. Louis non ha chiamato. Sono un po' preoccupato ma principalmente ferito che non abbia provato a contattarmi. Non passiamo un giorno separati da quando abbiamo iniziato ad uscire, quindi mi sembra strano stare senza di lui.

Decido sul momento di andare al suo appartamento dopo aver recuperato la mia auto. Potrei anche fargli una sorpresa portandogli un caffè.

Dovrei andarmene così? O ringraziare Nick? Per cosa esattamente?

Tossisco per rompere il silenzio.

"Io vado allora. Grazie per avermi invitato, mi sono divertito." Controllo per essere sicuro di avere ancora il portafoglio in tasca e poi scendo dalla sua lussuosa macchina. Nick mi fa un cenno di saluto con la mano prima di partire lentamente.

LOUIS' POV

"No non è qui! Ho controllato ovunque e non riesco a trovarlo. Non trattarmi come se fossi stupido Aaron." Mi viene voglia di gettare il telefono a terra ma non risolverebbe nulla.

Sento dei movimente all'altra linea. "Aaron? siamo in una sorta di crisi se non l'avessi notato." Altri spostamenti. E poi delle voci. "Stai parlando con qualcuno? Chi?" Sembra familiare, ma non ho sentito abbastanza per-

"Will? C'è Will lì? Aaron ti prenderò a calci in culo se non mi rispondi." Perchè Will è da Aaron?

Finalmente mi risponde. "Si è Will. Senti ti richiamo."

"Cosa? No non puoi, Harry è ancora-"E poi silenzio. Lo maledico anche se ha già agganciato.

Ho ufficialmente perso Harry. Solo io riesco a perdere di vista una persona così enorme.

Non sono uscito fuori di testa finchè non ho controllato il suo attico, il mio appartamento, il parcheggio del 17Black e lui non era da nessuna parte. E se gli fosse successo qualcosa? Potrebbe essere in pericolo ed io non so neanche dove si trovi.

"Mi scusi signore sa dirmi chi è il proprietario di questo appartamento?" Mi volto e per un secondo i miei occhi si bloccano su quelli di Harry. Sono paralizzato e lui è lì con quel suo stupido sorrisetto.

"Dove diavolo sei stato?" Sembro un genitore severo ma non mi interessa. Tutta la paura accumulata nelle ultime due ore si è trasformata in rabbia.

"Ti ho chiamato dodici volte! Perchè non hai risposto?" Harry corruccia la fronte e viene sulla porta accanto a me.

"Non è vero. Non mi hai scritto o chiamato o altro." Vorrei strangolarlo e abbracciarlo allo stesso tempo.

17black (traduzione italiana)Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ