La ricetta

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Avrebbe dovuto aspettarselo. Certo che Grindelwald cercava un Obscurus, altrimenti perché mai avrebbe avuto così tanto bisogno del suo aiuto? Li aveva studiati un bel po', e aveva una quantità di informazioni non indifferente. Chiuse la mente più che poteva mentre cercava di decidere cosa dire.
-È un parassita magico, che... può possedere un mago o una strega, l'Obscuriale.- Decise di evitare la questione "bambino" e i motivi per cui nascevano gli Obscurus, potevano risultare informazioni utili. Ma, ovviamente, la domanda arrivò: -Come si crea un Obscurus?-
-Ecco... difficilmente se ne crea uno, e le cause sono ancora sconosciute. È proprio quello che stavo tentando di capire attraverso i miei studi. Penso che sia una cosa genetica, come se certe famiglie siano più esposte di altre agli Obscurus... ma sono solo ipotesi.- Sperò che se la bevesse.
-C'è un posto dove è più probabile trovarne uno?- Era il momento di sparare qualche altra bufala.
-Forse in Africa. Se non altro, lì dovrebbero esserci i più potenti. Sa, per il caldo...-
-Che intende per "più potenti"?-
- Gli Obscuriali possono causare un bel po' di danni, queste persone non possono fermare il parassita, quindi non c'è modo di controllarle. Se il parassita che le possiede è potente può causare distruzioni di massa. Ma come ho già detto, gli Obscurus sono rari, soprattutto al giorno d'oggi. Obscuriali potenti sono quasi impossibili da trovare.- Spiegò Newt, la mente serrata mentre cercava di far tornare la versione falsa. Voleva far credere a Grindelwald che Credence fosse un caso unico, in questo modo avrebbe rinunciato alla sua ricerca: se avesse avuto un Obscuriale dalla sua, sarebbe stata la fine. Sperò che l'uomo davanti a lui non sapesse dei casi documentati di Obscuriali nel Medioevo, così forse ci sarebbe cascato.
-distruzioni di massa, dice? Quindi smaschererebbe la comunità magica... se non le dispiace, signor Scamander, lei viene con me. Il mio Signore sarà felice di incontrarla...-
Newt ebbe i riflessi pronti: schivò l'incantesimo che il mago gli lanciava e rispose con uno schiantesimo. Lui cadde, e Newt recuperò la bacchetta di Queenie. Con un diffindo tagliò la corda che legava la strega, corse verso di lei e si smaterializzarono approfittando della distrazione dell'avversario.
Fu così che si ritrovarono ancora una volta davanti all' appartamento di Tina e Queenie, stavolta con una speranza tra le mani. Salirono di fretta le scale, Queenie tranquillizzò la signora Esposito e tornarono trionfanti nella valigia. Eppure entrambi sapevano che non poteva essere finita: era stato troppo semplice. E i loro dubbi si rivelarono fondati quando, nella valigia, Newt tirò fuori il pezzo di carta. Queenie sapeva che era il rimedio, aveva letto il pensiero del seguace di Grindelwald, ma in quell'attimo era riuscita a cogliere anche un altra cosa: non era del tutto sicuro che avrebbe funzionato. Decise di tenere quest'ultima incertezza per sé, non voleva scoraggiare ulteriormente Newt. Queenie aggiornò in breve Jacob, mentre Newt fissava perplesso il foglio: bianco. Sapeva cosa fare. Si diresse verso il capanno senza dire una parola, e tornò con una specie di gomma da cancellare rossa.
-Un rivelatore?- Chiese Queenie, guardando il congegno con ammirazione: non ne aveva mai visto uno, ma ne aveva sentito parlare.
-Sì. Me l'ha regalato il mio insegnante di trasfigurazione quando frequentavo Hogwarts.- rispose Newt, come se Queenie non lo sapesse già.
Newt passò il rivelatore sulla carta e poco a poco l'inchiostro iniziò a comparire. Una volta terminata la sua opera, Newt lesse, e credette di morire. Anche Queenie sbiancò, leggendo i suoi pensieri, e Jacob capì che qualcosa non andava.
-Avrei dovuto immaginarlo- riuscì a dire Newt con un filo di voce quando si fu ripreso un po' -la pelle dei Graphorn è molto dura, anche più di quella dei draghi, e respinge quasi tutti gli incantesimi.-
Scese il silenzio. Jacob capì cosa intendeva dire Newt e spalancò la bocca:
Newt avrebbe dovuto scegliere tra Tina e uno dei suoi Graphorn.

Ce n'è solo uno come te (completa)Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon