Epistulæ →narry

Forty-first

«Perché? Perché? Perché?»
Harry sbatteva con rabbia le mani contro il volante del suo Range Rover, il suo viso rigato dalle lacrime.
«Calmati ti prego!» Niall posò le mani sulle spalle del suo ragazzo.
«Non voglio che Clary stia male per colpa mia ma non voglio nemmeno rinunciare a te, non voglio distruggere né il nostro rapporto né quello che ho con Clary»
«Non distruggi niente, ci sono qui io, una soluzione la troveremo, credimi»
Harry si asciugò il viso con i palmi delle mani e guardò Niall negli occhi, solo la luce fioca di un lampione lontano dall'auto illuminava il suo volto. Harry lo osservò attentamente per qualche minuto.
«Harry?» Niall lo ridestò dal suo stato di trance.
«Niall»
«Vedrai che una soluzione la troviamo, ti fidi di me?».

Dopo aver passato una notte insonne la mattina Harry uscì di casa. Le maniche corte della sua maglietta nera avevano un risvoltino. Nonostante facesse caldo, la tazza di latte tiepido che Harry aveva ordinato in una caffetteria lo fece rilassare. Il calore lo metteva a proprio agio, così da prendere coraggio per andare a casa di Clary.

Harry bussò alla porta della camera della sua amica.
«Tua madre mi ha fatto entrare»
«Che vuoi?»
«Voglio sapere come stai» Il riccio si avvicinò al letto di Clary, sedendosi poi sul bordo.
«Non lo so»
«Clary» Harry posò una mano sopra le gambe nude ed incrociate di Clary. «Clary io non voglio perderti, sei la mia migliore amica» La ragazza fissava un punto della stanza.
«La tua migliore amica si è innamorata di te, ti vuole - spostò gli occhi su Harry - ti voglio Harry e non riuscirò facilmente ad accettare che tu e Niall abbiate una relazione. Tu mi avevi fatto credere di piacerti! Invece? Mi hai usata per qualche test? Cosa è stato il nostro bacio?»
«Io... Non lo so Clary, ho voluto ma non dovevo perché ho fatto soffrire Niall e adesso so che ho fatto soffrire anche te»
«Niall ti ha anche perdonato ma io non so se ci riuscirò, non lo so davvero»
«No ti prego Clary io non posso e non voglio perderti, devi accettare che io e Niall stiamo insieme, ci impiegherai un po' di tempo ma io so che puoi accettarlo... Ti prego» Harry la supplicò e poi riprese fiato dopo aver parlato tanto veloce. Strinse le mani di Clary quasi il più possibile e si avvicinò al suo viso così tanto da riuscire a vedere le pagliuzze color castano chiaro dei suoi occhi.
«Ti prego» Fu l'ultimo sussurro prima del bacio che ricevette e che ricambiò.
Lentamente Harry si strinse contro il corpo della ragazza, le strinse i polsi finché non portò il suo capo contro il materasso e poi si lasciò sfilare la maglietta e si preoccupò di lasciare senza maglietta anche Clary.
La ragazza prese il suo viso tra le mani e iniziò a baciarlo come avrebbe sempre voluto fare.
«Aspetta» Mormorò Harry. «Che stiamo facendo? Io non posso, non devo»
Clary guardò le sue pupille dilatarsi dalla paura e poi posò di nuovo le labbra sulle sue.
«Però lo vuoi».