Fifteenth

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18 luglio 2015

Non. Posso. Crederci.
Ed ti rendi conto? No, non puoi perché ancora non ti ho scritto niente.
Okay prendo un respiro e parto dall'inizio.
Tralasciando che mi sto giocando il sabato sera ma non voglio proprio saperne di passarlo con chi penso io, Harry.
Ieri, venerdì 17 (ovviamente), ho sorpreso Harry a leggere il mio diario, capisci? MIO.
Non pensavo potesse accadere sul serio.
Si è giustificato dicendomi che voleva risolvere i suoi dubbi sulla questione tra me e Diana di cui era venuto a sapere leggendolo proprio sul mio diario un paio di giorni prima e allora io gli ho risposto che è proprio tutto scemo.
Si è comportato in una maniera imperdonabile per me. Pensavo avessimo chiarito tutto e invece col ca...
Non sono una persona volgare. Non lo divento sicuramente ora. Solo che adesso come adesso ho i nervi a fior di pelle.
Ho appena cacciato Diana dalla mia camera. Voglio stare solo. Forse è meglio tornare a Londra perché qui sembriamo quattro ragazzi senza speranze sul riuscire a godersi una vacanza come abbiamo sempre fatto. Tutto quest'estate sta succedendo. Capisco che siamo cresciuti negli anni ma crescere, per caso, vuol dire provare a comportarsi come non abbiamo mai fatto? Oppure vuol dire correggere il tiro e cercare di migliorarsi nel tempo? Per me vuol dire questo, capire come essere migliori non come far incazzare i propri amici.
Ammetto che di Diana avrei voluto parlargliene ma non significa che prima di farlo non potevo sfogarmi sul mio mio MIO diario!
Mi comincia anche a tremare la mano dal nervoso. Ancora non me ne capacito di quello che ho visto. Stanotte sarà un'altra di quelle insonni e invece di spaccare qualcosa ho solo voglia di accucciarmi sotto le coperte.
Niall.

Caro James.

Finalmente mi sento in colpa per ciò che ho fatto a Niall. Pensavo che leggere il suo diario non fosse una cosa brutta da fare ma invece lo è stato quando mi ha scoperto mentre lo leggevo.
In effetti mi incazzerei anche io se qualcuno leggesse il mio diario.
Adesso sono chiuso in camera, c'è Clary a farmi compagnia. Nessuno dei due parla e io continuo a scrivere. Forse nessuno mi parlerà più. Mi sono comportato come un incosciente e per capirlo ho dovuto vedere la rabbia di Niall. Lui che è sempre tanto tranquillo e ragionevole. Quest'estate lo sto facendo penare. Non se lo merita. Sto pensando seriamente di tornare a Londra. Magari prendo il treno e lascio il van agli altri così non sono costretti loro a prendere il treno per tornare a casa. Per questa sera mi limito a rimuginare sui miei sbagli e a farmi capace che se il lupo perde il pelo ma non il vizio io li devo perdere entrambi.
Tuo Harry

and now I'm one step closer to being, two steps far from you.

eccomiii... ho fatto arrabbiare Niall perché dovevo sfogarmi hahaha e Harry mi sta facendo tenerezza quindi non so come volgeranno le cose.
ah quella che fa Harry sul lupo è una metafora contorta che mi sono inventata perché io non ho una mente che pensa linearmente
un'ultima cosa... grazie grazie grazie perché seguite questa storia

Epistulæ →narryWhere stories live. Discover now