Thirty-eighth

76 13 3
                                    

Niall sentì il respiro di un'altra persona proprio al suo fianco. Quando aprì gli occhi fu colpito dal sole che filtrava dalla finestra poi abbassò lo sguardo e trovò Diana. Un sorriso nacque sulle sue labbra che si poggiarono immediatamente su una guancia dell'amica.
Facendo attenzione a non svegliarla scese dal letto e si ricordò che era arrivato il giorno in cui finalmente sarebbe tornato a Londra, dalla sua famiglia.
Prese le sue borse e oggetto dopo oggetto cominciò a sistemare tutto, con il miglior ordine possibile. Alla mente gli ritornò il ricordo dell'inizio di quell'estate. Non avrebbe mai nemmeno immaginato tutto quello che era avvenuto in due mesi e in quel momento sembrava tutto assurdo, incredibile e doloroso allo stesso tempo. Il piccolo rimpianto per non aver vissuto un'estate migliore si fece spazio nella sua testa, tra i suoi pensieri e poi i rumori prodotti dalle cerniere lampo delle borse lo fecero tornare alla realtà con cui ormai doveva relazionarsi.
Avvicinandosi al comodino notò che il suo diario non era lì. Non era da nessuna parte e l'impulso fece correre Niall nella stanza di Harry.
«Dammi il mio diario Harry!» Gli gridò contro molto agitato.
«Ehi si bussa eh e poi che vuoi da me?»
«Dammi indietro il diario! IL MIO DIARIO!»
«Non ce l'ho io! Perché dovrei avercelo io?»
«Questa domanda non è lecita, NON È LECITA!» Niall picchiettò il petto di Harry con il dito indice per scandire le parole, mentre lo guardava da quei pochi centimetri che aveva in meno di lui.
Harry poi cominciò ad arricciare il naso, annusando l'aria.
«Cos'è questo odore?» Disse.
«Che odore? Senti Harry dammi indietro il MIO diario, non te lo voglio più ripetere!»
«Hai dormito con Diana?» Chiese Harry, sembrando calmo.
«Anche se fosse, che ti frega?»
«Mi frega!» Stavolta Harry alzò la voce e s'innervosì.
«No non ti frega, non ti frega niente di me, non te n'è mai fregato, quest'estate più che mai! Ora dammi il diario, voglio allontanarmi da t...» Niall non fece in tempo a finire la sua frase che si sentì tappare la bocca da una delle mani affusolate di Harry, il freddo metallo di un suo anello contro un angolo della bocca. I loro occhi si ancorarono l'uno all'altro. I loro cuori presero a battere più velocemente. Niall cercò di divincolarsi ma Harry lo strinse al proprio corpo poi spostò la mano dalla bocca dove poggiò le labbra. Le loro bocche si unirono in un bacio passionale e i loro corpi si rapportarono più vogliosi della loro prima volta.

~S
fa schifo sto capitolo ma voi fate i cavalieri coraggiosi e commentate uu

Epistulæ →narryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora