Epistulæ →narry

First

29 giugno 2015

Caro Jamie,

eccomi qui, ho appena finito di sistemare le mie cose in camera, siamo arrivati da poche ore. La spiaggia su cui abbiamo affittato la casa è stupenda, le foto non le rendevano giustizia. La mia stanza è minimal, mi piace, assomiglia a una di quelle camere da letto di un albergo quattro stelle moderno.
Sai, stamattina avevo così sonno che pensavo di rinunciare alla vacanza perché non volevo guidare fino a qui ma ovviamente non rinuncerei mai ad un'estate con i miei migliori amici e comunque abbiamo guidato a turno così non abbiamo rischiato nulla, nessun colpo di sonno. Ogni tanto mi sono lasciato cullare da Morfeo mentre ero sdraiato sui sedili in fondo al furgoncino, sopra qualche borsone poggiato lì. Niall si era tanto preoccupato di non riuscire a portare tutto che alla fine ha caricato più valigie di una ragazza, ma dico io... no non lo dico, gli voglio troppo bene. Abbiamo viaggiato con la mia Styles Machine, il mio van, non te lo avevo raccontato che ho un van? Si che lo sapevi già. Peccato non avessimo un alano a farci compagnia, potevamo sembrare la Mistery inc. Comunque...

Harry prese l'iPhone per leggere un messaggio in arrivo, poi fece partire una chiamata.

«Ehi N, Clary mi ha detto di scendere per decidere cosa fare stasera»
«E perché mi hai chiamato se ti trovi nella camera di fronte alla mia?»
«Perché non mi piace urlare lo sai»
«Potevi alzarti e venirmelo a dire»
«Sto facendo una cosa e non ho voglia di alzarmi dal letto, non ti lagnare»
«Va bene, dieci minuti e arrivo»

Scusami Jem ma Clary mi ha inviato un messaggio per dirmi di scendere in cucina, dobbiamo decidere cosa fare stasera. Torno a scriverti appena posso.
Tuo Harry ッ

Caro Ed,

non ho molto tempo per scriverti perché devo scendere giù (in cucina spero), a decidere con Clary, Diana ed Harry cosa fare stasera. Non siamo arrivati da moltissimo, poche ore. La mia stanza è di fronte quella di H ed è molto carina, ha un piccolo balconcino che si affaccia sul retro della casa ma da cui posso vedere anche la costa in lontananza e quindi l'oceano. Ho notato anche una Jacuzzi in un angolo del giardino. Sono sicuro che Harry appena la vedrà impazzirà. Nei prossimi giorni ti racconto quanto è bello il resto della casa e pensare che io ed Harry non eravamo convinti quando le ragazze ce l'hanno mostrata attraverso le foto.
Ora scappo, salto, volo. Grazie per essere sempre con me Edward.
Tuo Niall.

Il ragazzo uscì dalla sua camera e si affrettò a scendere le scale.

«Stasera che facciamo?» Chiese Diana appoggiata al bancone dell'isola in cucina e guardava Niall mordicchiarsi un unghia mentre era poggiato ai piani di lavoro vicino al frigo.
«O andiamo in perlustrazione nella zona oppure usiamo il karaoke e facciamo casino tutta la notte» Propose Harry e notò Clary alzare gli occhi al cielo.
«Che c'è?»
«Sei fissato con il cantare, dio mio!»
«Proponi tu qualcosa allora.»
«Oh non litigate e invece di pensare a cosa fare dopo, pensiamo a cosa mangiare adesso perché l'ora di cena è passata ma la mia fame no» Si intromise Niall.
«Se andassimo a dormire e basta? - Si infilò Diana nella conversazione, l'unica a non essere ancora su di giri - Siamo tutti stanchi quindi conviene». Tenne lo sguardo su Niall. «Comunque dovrebbe esserci qualcosa in frigo, ho portato del cibo surgelato». Il biondo le rivolse un sorriso e la ringraziò.
«Siamo andate a fare un giro mentre voi vi stavate sistemando nelle camere e abbiamo trovato un piccolo supermercato qualche traversa più giù sulla strada» Espose Clary.
«E quando sistemate la vostra roba in camera?» Domandò Niall, quasi preoccupato.
«Che ti frega! Dai decidiamo cosa fare!!» Ribatté Harry.
«Sai che in giardino c'è una Jacuzzi?» Gli disse Niall per liberarsi dall' insistenza dell'amico conoscendo la sua possibile reazione ed infatti lo sguardo del riccio si illuminò subito.
«Dici sul serio o mi prendi in giro?»
«Dico sul serio, va a vedere!»
Harry prese Clary per il polso e la trascinò fuori in giardino con sé a vedere la vasca idromassaggio.
Niall spostò l'attenzione su Diana.
«Allora, che hai comprato di buono?»
«Apri il freezer e guarda» Impose Diana con fare serio.
«Oh, okay» Il ragazzo si spostò dal piano di lavoro, su cui era appoggiato, per voltarsi verso il freezer e la ragazza ne approfittò per aggrapparsi velocemente alle sue spalle scoppiando a ridere.
«Scemo!!! - Strillò allungando le vocali mentre strinse le braccia attorno al collo dell'amico saltando con le ginocchia sui suoi fianchi. - Volevo prenderti in giro e ci sono riuscita»
«Sei proprio matta!!» Ridacchiò Niall.

Niall stava salendo le scale per tornare al piano superiore della casa, tenendo in mano un piatto riempito di tranci di pizza, quando sentì delle risate sonore provenire sulla destra da una delle camere occupate dalle ragazze. Si affacciò nella stanza dove si trovava Diana e la vide sdraiata sul letto mentre si premeva una mano sulla pancia.
«Ehi Michaels!» Corrucciò la fronte il ragazzo davanti quella scena.
«Niall, sto morendo, esistono delle fanfiction che mi fanno troppo ridere, raccontano delle situazioni assurde»
Il biondo prese posto sul letto vicino a lei cominciando poi ad addentare un triangolo di pizza rossa con mozzarella. La ragazza si tirò su con la schiena, posò il cellulare sul materasso e guardò il piatto per poi prendere un pezzo di pizza e prima di dargli un mozzico diede un bacio sulla guancia a Niall, «grazie amico».
Finì di masticare il primo boccone per poi dichiarare, «anche io volevo fare un bagno stasera, dobbiamo trovare un modo per farci lasciare la Jacuzzi»
«Perché dover aspettare per usare la Jacuzzi quando abitiamo di fronte all'oceano?»
«Aspettiamo mezzanotte e poi facciamo il bagno?»
Niall annuì contento di quella decisione e si mise a mangiare subito un altro trancio di pizza.

Stava arrivando la mezzanotte e Niall, tornato dalla cucina dove era andato per sistemare la teglia su cui aveva cotto la pizza, trovò Diana addormentata sul letto. Decise di coprirla con un lenzuolo leggero e di andare in camera sua per mettersi a dormire. Il bagno lo avrebbero fatto un'altra sera.

~S
Salve mondo! Non vi rubo troppi minuti. Questo è il primo capitolo di questa nuova storia, ammetto che non ho scritto molto e chissà cosa, spero comunque di averlo scritto in maniera decente. Se potete lasciare un voto o un commento ne sarei felice e poi se voleste passare a leggere le altre storie che ho pubblicato e lasciare anche lì il segno del vostro passaggio sarei ancora più felice. Detto questo vi saluto di nuovo e vi auguro il meglio e vi ringrazio.