Eleventh

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Si trascinò per il corridoio dopo essere uscito dalla stanza.
Una coperta attorno le spalle e tra le mani il proprio diario.
Niall scese le scale cercando di non inciampare data la scarsa illuminazione e poi uscì dalla casa.

La veranda ospitava un angolo arredato con un semplice tavolo quadrato in legno e una sedia dove un cuscino era rivestito con della stoffa bianca.
Davanti ai suoi occhi l'immensità del cielo era in procinto di accogliere la luce del sole per un nuovo giorno, riflesso nello specchio d'acqua offerto dal canale della Manica.

15 luglio 2015

Ed, ieri sera finalmente ho ricominciato a parlare con Harry. Ci siamo ignorati per quasi due giorni e forse ci ha fatto bene, tendere il nostro rapporto ancora di più, per una sciocchezza poi, sarebbe stato infantile. Fortunatamente non ci siamo abbassati a certi livelli e questo mi ha reso felice.
Harry è il mio migliore amico, non farei niente per perdere la sua amicizia che ho da tanti anni. Gli voglio troppo bene anche solo per essere davvero arrabbiato con lui.
Magari in questi giorni ha capito cosa gli è passato per quella testa scapigliata di ricci che si ritrova perché è stato lui per primo a porgermi delle scuse. Sono uscito dal bagno e me lo sono ritrovato di fronte la porta della camera ad aspettarmi.
E' stato gentile, è tornato l'Harry che conosco, il mio amico fraterno.
Ora però ho un altro problema, un vero problema che stanotte, ad esempio, non mi ha fatto dormire.
Fondamentalmente ho tanto sonno ma appena mi sdraio e cerco di rilassarmi comincio a pensare e penso e penso e penso e penso a lei.
Diana.
Ci siamo baciati... Cioè, aspetta, mi ha baciato lei per prima ma io ho ricambiato...
E' successo esattamente due giorni e mezzo fa, ho contato le ore, lo giuro...
Non so è una situazione strana. Non ho mai pensato a Diana in quel modo, o forse si.
Che dubbi ho? Dovrei parlarne con qualcuno ma con chi... Harry? No, non ci riesco. Io e Diana siamo come fratello e sorella, è una cosa stranissima aver toccato le sue labbra più volte, si, ci sono stati più baci tra noi in questi due giorni e mezzo.
Porca miseria ho fatto una cazzata più grande dell'universo, non è possibile!!! Dicevo di voler dare una svolta a questa vacanza ma non pensavo a questo...
Il problema non è il fatto di aver ricambiato i suoi baci. Il problema è che mi sono piaciuti. Non so definire quanto e cosa davvero ho realmente provato ma so che mi hanno fatto piacere.
Adesso sono qui ad osservare l'alba ma quest'atmosfera magica non riesco a godermela perché mi immagino di volerla cogliere accoccolato a lei e questo pensiero è malsano. Non va bene.

Niall alzò gli occhi dal diario e si mise a guardare il sole alzarsi in cielo che piano piano diventava di un azzurro pastello.

Gli occhi azzurro cielo di Diana e quel chiarore dato dal sole gli ricordava la sua pelle.

No, non va bene!
Tuo Niall.

~S
salvesalvesalve.
come state???
volevo spiegare che le parole scritte in neretto e sottolineate sono le classiche parole che uno ricalca assorto nei pensieri mentre scrive una pagina di diario, a me è successo almeno quindi gli do quel senso e niente spero vi sia piaciuto il capitolo.

Epistulæ →narryWhere stories live. Discover now