Sixth

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Caro Edward.

Non so che giorno sia e non voglio saperlo.
Oggi durante il tramonto ho fatto una passeggiata sulla spiaggia con Diana.
È riuscita a raccontarmi cosa è successo quel maledetto 4 luglio, non che ricordasse molto ma ha ricostruito piano piano ogni momento della giornata.
Ripenso a quando in ospedale in presenza della polizia sia lei che Clary non abbiano denunciato Ashton e Luke e si siano prese la responsabilità per le condizioni in cui sono state ricoverate d'urgenza. Questa cosa mi fa ribollire il sangue dalla rabbia perché loro sono le vittime e loro sono state a pagare, ma non posso andare contro la loro volontà, piuttosto devo sostenerle e trasmettere loro l'energia giusta per superare la brutta esperienza vissuta. Purtroppo però ho ancora addosso la sensazione che ho provato quando io e Harry le abbiamo recuperate dall'acqua prive di sensi ed insieme a essa è nata la fottutissima paura di perdere le mie migliori amiche senza che riesca ad accorgermene o che riesca ad evitarlo come è già avvenuto.
Sono combattuto ma decisamente non mi sto deprimendo e proprio per questo, pensandoci bene, devo riuscire a smuovere la situazione e a rendere questa vacanza come sarebbe dovuta essere dall'inizio, va bene conoscere altre persone ma a questo punto fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

Tuo Niall.

Niall sistemò il diario sul comodino e rimanendo poggiato con la schiena alla testiera del letto si mise ad osservare la luce fioca della luna filtrare dalle finestre di cui le ombre venivano proiettate su ogni muro raggiungibile.

«Come va?» La voce baritona di Harry entrò nella stanza. Il ragazzo raggiunse l'amico sedendosi sul bordo del materasso coperto da un lenzuolo color fiordaliso.

Un'alzata di spalle fu la risposta.

«Che fai?» Niall spostò lo sguardo verso Harry e finì sul pacchetto di patatine che teneva in una mano.
«Ah queste le ho portate per te - disse Harry consegnando il pacchetto a Niall - a cena il cibo lo hai solo sfiorato»
«Grazie» Niall prese il pacchetto. «Ho scritto sul mio diario per sfogarmi un po'»
«Fai bene, io non scrivo da giorni» Il riccio abbassò lo sguardo fissando un punto del pavimento mentre Niall cominciò a sgranocchiare uno dei suoi cibi preferiti.
«Oggi Diana mi ha raccontato ciò che è successo quel giorno» Disse dopo aver ingoiato un boccone.
«A me Clary ha raccontato cosa le passava per la testa quando trascorreva il tempo con Ashton e Luke»
«Non li nominare ti prego» Niall finì di mordicchiare una nuova patatina e poi sospirò. «Voglio poter cancellare il dolore tutto insieme»
«Ma non si può»
«Dobbiamo stare il più possibile vicino alle ragazze»
«Secondo te è meglio tornare a Londra?»
«E cosa raccontiamo ai nostri genitori?»
«Magari le ragazze si convincono a fare la denuncia... Cazzo Niall quei stronzi non possono averla vinta così!»
«Ehi - Niall si alzò velocemente dal letto dopo che lo fece Harry - intanto abbassa la voce e poi non sei tu a dover decidere per le ragazze non vogliono fare la denuncia, è inutile forzarle!»
Harry sbuffò sedendosi di nuovo, su una poltrona lì vicina, le mani congiunte dietro alla nuca e i gomiti poggiati sulle ginocchia. Lo sguardo non aveva direzione adesso, gli occhi erano stati chiusi.
«Rimaniamo qui, non dobbiamo nemmeno più preoccuparci di incontrare quelli là in giro»
«Come fai a saperlo?» Bofonchiò Harry che tirò indietro la schiena andando a poggiarsi su quella della poltrona e spostando i gomiti sui braccioli.
«Oggi ho incontrato Eric e mi ha detto che se ne sono andati»
«Sei sicuro?» Harry sorpreso alzò le sopracciglia chiedendo conferma.
«Si. Me lo ha confermato anche Jennifer che era lì presente»
«Jennifer?» Il riccio si alzò all'istante guardando negli occhi Niall.

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~S.alve popolo.
Sono felice di poter annunciare che questa storia nel complesso è arrivata a 500 e poco più letture. Ora non voglio sembrare una sfigata ma sono contenta di questo perché è la prima volta che mi succede insieme al fatto di aver ricevuto 50 voti. Sono traguardi che mi danno soddisfazione perché vuol dire che viene apprezzato ciò che racconto. Per questo vi ringrazio tanto tanto tanto tanto tanto, tantissimo insomma.

Epistulæ →narryحيث تعيش القصص. اكتشف الآن