Shawn ed io trascorriamo il resto dell'estate assieme, senza curarci del tempo che passa e della scuola che si avvicina. Ci siamo amati altre notti e nulla è cambiato. Anzi, mi sembra di essergli sempre più vicina.
Il mio amore cresce ogni giorno e si rafforza grazie a lui, che mi dimostra sempre di volermi accanto a sé.
Perderlo significherebbe perdere una parte del mio cuore, o meglio, perdere il mio cuore, perché ormai è di sua proprietà. Sono sua in tutto e per tutto.
Non importa l'opinione degli altri.
Non importa la distanza che ci ha tenuti separati per anni.
Non importano i problemi che potranno intralciare il nostro cammino insieme.
Non importano Jasper e Ivy.
Non importa il loro piano malsano e tutto ciò che hanno fatto che allontanare me e Shawn.
Non importa nulla. Soltanto io e lui.
Sono passati così tanti anni dalla prima volta in cui l'ho visto, in cui ho notato il suo sorriso dolce, i suoi capelli mossi, i suoi occhi luminosi. Da subito mi ha colpito il suo carattere, sempre pronto e disponibile ad aiutare chi ne ha davvero bisogno. Ho imparato ad amare la sua attenzione ai dettagli, la sua pazienza infinita, il suo bisogno di parlare faccia a faccia e non attraverso i messaggi sul cellulare.
Shawn è unico nel suo genere, nessun ragazzo gli si avvicina e può somigliargli. Ha un cuore d'oro, troppo grande per il suo petto. La tristezza non gli si addice, è il tipo di ragazzo che affronta la vita con un sorriso e difende fino alla morte le persone a cui tiene. Il mio amore per lui è incondizionato, non credo esista aggettivo più appropriato. È sempre al mio fianco e determinato a restarci. La nostra età non è un ostacolo, possiamo avere diciotto anni e durare all'infinito, o cinquanta e finirla lì. Ogni cosa dipende dall'amore che proviamo l'uno per l'altra, dalla pazienza con cui ci sopportiamo a vicenda, dalla capacità con cui affrontiamo i problemi. Niente può ritorcersi contro di noi, non abbiamo segreti. Tutta la mia vita è esposta a lui e lo stesso vale per la sua.
C'è un momento in cui guardi una persona e immediatamente capisci di aver trovato il tuo posto nel mondo. Non è un pensiero passeggero, una pazzia, è soltanto amore. Un amore infinito, incondizionato e profondo. Diverso da ogni sentimento, speciale, potente. Shawn è la mia casa e allo stesso tempo la mia avventura. Sono riuscita a tornare a galla grazie lui e viaggiare con la mente, con il cuore. Ho imparato che la vita non è fatta per rimuginare sul passato e pensare troppo al futuro, ma per vivere e rivivere i momenti migliori. Amare Shawn è un privilegio, perché lui mi ha donato se stesso completamente, senza pensarci una seconda volta. È stato lì a consolarmi quando papà mi mancava e ha riso con me durante i film più assurdi. Ci siamo baciati, abbracciati, abbiamo fatto l'amore, ci siamo coccolati e baciati ancora. Non ne avrò mai abbastanza, nonostante lui sia tutto ciò di cui ho bisogno.
È la cosa più bella che mi sia mai capitata, la più meravigliosa e differente. Non importa quante volte possa averlo ripetuto, non è abbastanza. Lo urlerei al mondo intero infinite volte se potessi. Nessun'altra persona ha il suo stesso significato nella mia vita, né lo stesso peso. Lui conserva il mio cuore con cura.
Ed io conservo il suo.
Adesso posso dire di aver trovato l'amore di cui non ci si scorda, l'amore che rimane inciso nel tuo cuore, sulla tua pelle, nella tua mente. L'amore, quello vero. Quello che ti consuma e che ti completa al tempo stesso. L'amore complicato e unico. Ho trovato l'amore e non lo lascerò fuggire via.
In questo momento, vorrei riempirlo di baci e portarlo via con me. Lontano da qui.
Mi osserva, accenna un sorriso, poi torna a giocare a carte con la sorella. La lascia vincere, oppure Aaliyah è migliorata negli anni. Lei corre verso di me e mi abbraccia. Le arrufolo i capelli e la stringo a me. Shawn, invece, rimane lì e afferra la sua chitarra. Strimpella qualcosa, una melodia dolce e rilassante. Amo osservare le sue mani mentre suona, le sue dita che si muovono delicatamente sulle corde, gli occhi chiusi. Lo immagino in un mondo parallelo, in cui la musica riesce a cambiare completamente il nostro modo di vivere. So che lui riuscirà a condividere la sua passione e i suoi testi, le melodie, le note miglioreranno la vita di molte persone.
«Come stai?» chiede, mentre io mi sistemo accanto a lui e poso la testa sulla sua spalla. Continua a suonare, ma presta attenzione soltanto a me. Adoro questo: lui si preoccupa per me ogni giorno, mi rassicura, mi rende più sicura di me stessa. È un grande traguardo per me e sono orgogliosa di esserci riuscita. Tutto grazie a Shawn.
«Bene. Veramente bene.» rispondo con un sorriso. Lui ricambia e scrive qualcosa a matita su un foglio. Noto delle parole disordinate, spazi e punti. Forse una canzone.
«Mi fa piacere. Sto bene se tu stai bene.» dice in un sussurro. Sposta la sua mano dalla chitarra per prendere la mia e incrociare le nostre dita. Lo guardo negli occhi, ma poco prima di far scontrare le nostre bocche, Aaliyah si avventa su di noi.
«La cena è pronta!» esclama, scoppiando poi a ridere. Questa bambina spruzza gioia da tutti i pori, com'è possibile? Non sempre ha una ragione per ridere, ma la sua risata è così contagiosa.
«Devi sempre rovinare i momenti migliori, piccola peste.» borbotta Shawn, alzando gli occhi al cielo. Si alza e mi porge una mano per aiutarmi. La accetto volentieri, sorridendogli e ringraziandolo. Di tutto.
Devo davvero tutta la mia felicità a questo ragazzo e un semplice 'grazie' non è sufficiente. È soltanto una parola e, sinceramente, non significa nulla se detta per caso, per soddisfare qualcuno. Invece, anche un sorriso può nascondere un significato molto ampio e profondo.
«Kim» mi chiama mia madre, facendo un cenno con la testa. Non è seduta a tavola come la famiglia di Shawn; è in piedi accanto alla porta e sembra nervosa. «Vorrei parlarti un minuto.»
Karen ci mostra un sorriso enorme e annuisce in direzione di mia madre, che tortura le sue unghie. Non l'ho mai vista così preoccupata e spaventata. Le sue unghie, poi, solitamente sono tesori preziosi da custodire. Lo smalto non dev'essere mai rovinato, ma sempre curato e perfettamente in ordine.
«C'è una persona che vorrei invitare questa sera.» mi sorride, prendendo poi la mia mano. Immediatamente, ricordo i suoi numerosi appuntamenti, le ore trascorse fuori casa durante il pomeriggio. Non mi ha mai raccontato nulla, ha sempre tenuto tutto per sé. Se la cosa la turba, avrei potuto aiutarla.
«Devo preoccuparmi?» chiedo, ridacchiando. Lancio un'occhiata a Shawn, giusto per prendere forza. Lui sorride e alza i pollici. Cos'è che tutti sanno? Perché nessuno me ne parla?
«No, certo che no.» sussurra, poi sento una porta aprirsi e chiudersi subito dopo. La figura di un uomo si avvicina a noi e, quando esce in giardino, riesco a scorgere quel sorriso che ho tanto aspettato. Papà è tornato, sorridente come mai prima d'ora. È in forma, migliore dell'ultima volta. Saluta mia madre con un bacio, poi si ferma proprio di fronte a me. Mostro il mio sorriso migliore e una lacrima scende lungo la mia guancia. Prendo un respiro profondo e corro tra le sue braccia, nascondo la testa nel suo petto e lo accolgo come meglio posso. Mi era mancato come l'aria quando sei sott'acqua, come il fuoco in una giornata gelida e invernale.
«Papà.» sussurro, mentre lacrime incontrollabili scorrono sul mio viso. Lui le asciuga con le sue grandi mani e mi guarda negli occhi. Mi era mancato il suo sguardo dolce, il suo tocco, la sua voce.
«Sono qui, tesoro.» bisbiglia, lasciando un bacio sulla mia testa.
Raggiungiamo gli altri con un sorriso e mi siedo accanto a Shawn, che avvolge le mie spalle con un braccio. Non sono mai stata più felice in vita mia, ho i due uomini più importanti al mio fianco e un'intera famiglia allargata. Sono felice. Felice per davvero.
Trascorriamo una serata tranquilla, chiacchierando dei tempi andati, degli anni trascorsi assieme, dei ricordi divertenti che nessuno ha dimenticato. È piacevole avere del tempo per ridere assieme e condividere le nostre esperienze più belle. Karen racconta del suo matrimonio, mentre stringe la mano al marito e insieme ricordano il loro primo ballo. Aaliyah parla del suo ultimo giorno di scuola, quando ha cantato a squarciagola canzoni divertenti assieme alla sua classe lungo tutti i corridoi dell'edificio. Shawn condivide le nostre avventure passate, come lui mi teneva sempre la mano e medicava le mie ferite. Non mi sono tirata indietro e ho raccontato della sua simpatica caduta sui pattini a rotelle. È stato memorabile, Shawn non riusciva a smettere di piangere, mentre io lo trascinavo per la gamba sana. Tutti ridono immaginando la scena, mentre il diretto interessato sbuffa e mi rivolge occhiate contrariate.
Quando ormai mamma e papà sono tornati a casa, Aaliyah è stata obbligata ad andare a dormire, Karen e Manuel si sono rintanati in cucina, io e Shawn rimaniamo sdraiati sull'erba a godere del profumo d'estate che tra poco lascerà il posto all'autunno. Mi piacerebbe rimanere qui per tutta la vita.
«Mi piace vederti così. Sorridi sempre, ti prego.» sussurra Shawn al mio orecchio e il mio sorriso diventa ancora più grande.
«Non mi sono mai sentita meglio, lo giuro.» mormoro, avvicinandomi a lui e prendendo la sua mano.
«Ti amo, KimKim.» dice, mentre un sorriso gli illumina il viso. Mi chino su di lui e lo bacio, lasciandomi accarezzare dal leggero vento, che s'insinua nei miei capelli e li scompiglia.
«E se dovessi smettere? Se il tuo amore dovesse finire?»
I dubbi non smettono di invadere la mia mente e la paura prevale. Voglio essere sicura, non voglio soffrire ancora. So di dover vivere il presente, ma la paura di perdere l'unico ragazzo che io abbia mai amato sovrasta ogni cosa.
«Non finirà, te lo garantisco. Tu sei la persona a cui penso giorno e notte, l'unica che mi abbia mai fatto battere il cuore. È bello passare del tempo con te e mi basta soltanto vedere il tuo sorriso per innamorarmi ancora. » confessa, baciandomi di nuovo.
E ci baciamo, ci baciamo ancora e ancora. Non ne avrò mai abbastanza.
«E se dovessimo separarci? Non so, per lavoro o-» inizio, ma le sue labbra mi interrompono un'altra volta.
«Se dovessimo vivere a miglia e miglia di distanza, ti scatterò una foto e la terrò sempre con me. Non ti dimentico, KimKim e non smetto di amarti.» sussurra, e questo mi basta.
Mi basta per capire che innamorarmi di lui non è stato un caso, eravamo destinati a stare insieme.
Mi basta per lasciare definitamente il mio cuore nelle sue mani. So che se ne prenderà cura, non importa quanto pesante potrà diventare.
Mi basta per amarlo ancora e ogni giorno.
Ci sdraiamo nuovamente e chiudiamo gli occhi. L'atmosfera è rilassante grazie a qualche uccellino che cinguetta sereno e la luna che piano piano illumina la notte. Prendo il telefono dalla tasca della felpa, che a malapena lo contiene, e clicco sull'icona della fotocamera. Mi alzo lentamente, mantenedomi sui gomiti, e scatto una foto a Shawn. La osservo con un sorriso e la avvicino al cuore, posandola proprio sopra.
FINE
A/N
Questa è la mia storia e devo ringraziare solo voi per tutto il supporto che mi avete dimostrato. Vorrei abbracciarvi uno ad uno di persona❤️
Kim e Shawn hanno affrontato ogni problema faccia a faccia ed è quello che consiglio a tutti voi, nonostante abbiate paura, lottate per ciò che amate.
Vi voglio taaanto bene❤️✨
baci, Siria xx
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Grazie ancora di tutto❤️