Bella Addormentata - Klaus Mikaelson

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A volte le cose sono facili e a volte sono difficili. Svegliarsi la mattina era una delle cose difficili per Eira. Senza dubbio non le piaceva svegliarsi dal suo sonno. Le era caro e diventava sempre più volubile ora che era incinta.

Perciò, quando si svegliò con Klaus che le stava baciando la faccia, lo spinse via pigramente con le braccia. Però, non lo spinse veramente, non poteva. Era l'ibrido Originale, l'unico modo possibile per lei per spingerlo, era se lui avesse lasciato di essere spinto.

E non lo fece. Rimase accanto a lei, aspettandola. Sbatté le palpebre un paio di volte, lamentandosi nel mentre, perché voleva continuare a dormire. Non appena si fu svegliata, lo guardò e sbuffò. Lui le sorrise. Sorrise.

Era la cosa sbagliata da fare.

Sbuffò e si girò dall'altra parte, non guardandolo," Ritorno a dormire. Ciò vuol dire che devi andare da qualche altra parte e smetterla di darmi fastidio."

"Ti sto infastidendo. Tutto quello che sto facendo è baciarti. è un fastidio, ora?" Klaus chiese, sconcertato.

Eira mormorò e annuì contro il cuscino, i suoi occhi si chiusero di nuovo. Klaus ruotò gli occhi, ma le baciò la fronte prima di uscire dal letto. Eira si addormentò di nuovo, quando non fu disturbata.

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Eira si svegliò di nuovo molto più tardi. Le sue palpebre sbatterono molte volte e rimase sdraiata sul letto per un po', prima di uscire dalle coperte. Vide che Klaus se ne era andato mentre dormiva, poi entrò nel bagno della sua stanza. Iniziò la sua giornata lavandosi i denti e facendo una doccia.

Rebekah era andata al piano di sotto ed entrò in soggiorno, dove Elijah era seduto su una sedia a leggere un libro, Klaus era seduto sul divano anche lui a leggere e Kol era disteso su una poltrona con i piedi che penzolavano dal braccio"lo, sembrando annoiato mentre aveva in mano un libro cercando di leggere. C'era una ragazza morta con dei morsi sul collo, a dissanguarsi sul tavolino.

Rebekah era incredula," Quindi, questa è quello che fate non appena  ci riuniamo come una famiglia? Un club del libro per vampiri?"

"Leggere fortifica la mente, sorella. Non è vero, Elijah?" Klaus commentò.

"Si, decisamente vero, Niklaus," Elijah concordò.

" Beh, è decisamente noioso," Kol si intromise.

" E cos'è questa storia?" Rebekah indicò la ragazza morta.

"Questa è ....," Elijah cercò la parola giusta. ".... un'offerta di pace."

"Ho immaginato che dopo tutto il tempo passato ad essiccarsi in una bara, il mio fratellone potesse essere affamato," Klaus parlò.

"E ho spiegato al mio fratellino che il perdono non può essere comprato. Preferirei vedere un cambiamento di comportamento che dimostri pentimento e crescita personale," Elijah era infastidito e indicò il corpo. "Non questa assurdità."

" L'assurdità, come dici tu, era molto deliziosa. Penso di volerne un'altra," Kol rifletté.

"Dov'è la tua fidanzata, Nik? Lei non è noiosa ed è facile farla ridere," Kol domandò.

Klaus sbuffò ed Elijah commentò, " Non ti dovresti avvicinare alla ragazza, Kol. Potresti finire pugnalato."

Klaus mise il broncio e ruotò gli occhi, sentendosi in colpa. Klaus stava per fare un commento, ma Eira entrò nella stanza, attirando la sua attenzione. Entrò con Stefan accanto a lei e si fermarono e guardarono la ragazza morta sul tavolo. Avevano la stessa espressione corrucciata.