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Damon l'accompagnò dentro la pensione dei Salvatore. Le aveva spiegato che la loro vecchia casa non esisteva più, così era stata costruita quella casa. Eira era semplicemente stupefatta. Tutto era così nuovo per lei.

Andarono in cucina per prendere dell'acqua per la sua gola, perché era secca e roca e poteva a malapena parlare. Quando ebbe inghiottito molta acqua perché era estremamente assetata per essere stata dentro una bara per così tanto tempo. Damon la stava continuando a fissare. Non voleva mai perderla di vista di nuovo.

" Damon ?" Lei chiese lentamente, non sapendo molto bene come formulare quello che voleva chiedere." Per quanto tempo sono stata ... addormentata ?"

" Sei sicura di volerlo sapere ? Va benissimo anche non sapendolo," Damon domandò nervosamente.

" Voglio sapere tutto," lei disse dolcemente non interamente sicura di quello che stava chiedendo.

" Sei stata 'addormentata ' a partire dal 1864. Per 145 anni," Gli occhi di Eira si spalancarono." È il 2009."

Eira era senza parole. Non sapeva che cosa dire. La sua vita era stata congelata per 145 anni. Eira non sapeva molte cose. Non sapeva perché fosse viva anche se supponeva che Katherine c'entrava qualcosa.

Eira deglutì." È passato veramente tanto tempo, Day. Io -io non so ... io ..."

Cominciò a balbettare come una pazza quindi Damon andò da lei e la circondò con un suo braccio tirandola accanto a lui. " Hey, andrà tutto bene, okay ? Capiremo tutto. Per ora, avevi detto che volevi sapere tutto. Quindi chiedi pure."

Eira si calmò e chiese la prima domanda che le venne in mente." Perché Elena è uguale a Katherine ?"

Il naso di Eira si arricciò perché era confusa e Damon sorrise." Non lo sappiamo ancora. Prossima. "

" Mi puoi dire tutto quello che ti è successo ? Che cosa mi sono persa ?" Eira domandò alzando lo sguardo verso di lui.

Damon sospirò prima di spiegare tutto. Di come lui era ritornato a Mystic Falls per spezzare l'incatesimo della tomba e salvare Katherine. Le raccontò tutto. Le raccontò della sua vita prima che ritornasse a Mystic Falls. Anche se evitò di menzionare Stefan dato che non era sicuro se l'avrebbe fatta agitare o no.

Dopo che lui le aveva raccontato tutto , si sedettero in silenzio fino a quando lei non chiese," Per quanto riguarda Stefan ? Come sta ?"

Eira non sapeva  come sentirsi nei confronti di Stefan. L'ultima cosa che lei si ricordava era lui che prosciugava fino all'ultima goccia del suo sangue fino a quando non morì. Ma, lei non era morta. Eira sapeva di già che i vampiri faticavano con la loro sete di sangue. Lo aveva imparato da Katherine.

" Perché vorresti sapere qualcosa su di lui ? Ti ha uccisa," Damon serrò la mascella.

Eira si torse le mani nervosamente," Non lo so. È mio fratello."

Damon scosse la sua testa. Eira era ancora la stessa di come se la ricordava. Perdonava velocemente e cercava sempre di trovare un modo per capire qualcosa. Stava cercando di capire Stefan così che lo potesse perdonare. Non le era mai piaciuto litigare con le persone.

" Stefan è quello che te chiameresti uno squartatore, Eira. Non riesce a controllare la sua sete di sangue. Si nutre dagli animali ora, perché non riesce a controllarsi con il sangue umano," Eira annuì con la testa alle informazioni che Damon le stava fornendo, cercando di non perdere nulla.

" Lui è impegnato con Elena, " Damon aggiunse.

" Tipo insieme ?" Eira chiese. Lei non era mai stata in una storia d'amore e i suo fratelli avevano sempre tenuto a distanza i ragazzi da lei.

Damon ridacchiò," Si, Eira. Insieme."

" Ora devi imparare un po' di tecnologia moderna, " lui disse, facendola alzare dalla sua sedia.

Lui la condusse al piano superiore fino alla sua stanza. Le diede alcuni vestiti e le mostrò come funzionava la doccia dato che lei era completamente ignara. Decise che le avrebbe insegnato ad usare un telefono il giorno successivo. Mentre Damon le stava insegnando, lei si guardò nello specchio e fece un salto all'indietro.

Aveva i capelli bianchi.

Si avvicinò allo specchio e sollevò delle ciocche di capelli. La sua bocca era spalancata dalla shock.

Damon si grattò la nuca," Si, non te lo volevo dire."

Bella Addormentata - Klaus MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora