Bella Addormentata - Klaus Mikaelson

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Klaus non aveva detto una parola ad Eira per una settimana. Era molto offesa e ferita al fatto che faceva tutto il possibile per ignorarla. Ma la sua tristezza era alleviata da Stefan, che era lì con lei. Anche Rebekah era d'aiuto.

Ora che era incinta, Eira non poteva nemmeno lasciare la casa. Stefan e Rebekah erano entrambi d'accordo che era meglio per lei restare a casa e rimanere nascosta. Eira, ovviamente, accettò perché non voleva che succedesse niente ai suoi bambini non ancora nati.

Rebekah era abbastanza gentile da andare a prendere le vitamine prenatali di cui aveva bisogno. L'acido folico ne era uno che aiutava a prevenire difetti del tubo neurale. Gli integratori di vitamine l'aiutavano a mantenere sani i suoi figli.

Durante la settimana, la nausea di Eira peggiorò. Passava le ore a sentirsi nauseata e a vomitare. Alla fine della settimana, migliorò ed era più facile da gestire.

Stefan era lì con lei per tutto il tempo e anche Damon veniva ogni tanto. Ma, Stefan era la sua roccia. Se si svegliava presto per vomitare, Stefan, con un qualche legame di gemelli o forse perché era semplicemente rumorosa e il suo udito soprannaturale lo captò, andava ad aiutarla. Le teneva i capelli lontani dalla faccia, mentre vomitava.

Eira era più che riconoscente a Stefan, ma le faceva pensare a Klaus. Lui era il padre e doveva essere lì con lei. Klaus doveva essere la persona che le teneva i capelli mentre vomitava. Doveva affrontare tutto quello con lei. Ma, non c'era.

Eira si avvicinò ad Hayley e diventarono buone amiche. Rebekah e Klaus stavano cercando di capire chi aveva tradito Hayley ai vampiri. Pensavano che poteva aiutare a distruggere Marcel.

Klaus, Rebekah e Stefan era in una stanza vicino allo studio di Klaus. Rebekah stava guardando fuori dalla finestra e mise il broncio," Non posso crederci che ti sei liberato di quei vampiri senza di me. Lo sai quanto mi piace dare fuoco alle cose!"

"Dovevo lasciarli nel giardino a marcire?" Klaus sorrise. "Inoltre, erano la mia responsabilità. Non potevo lasciare nessuna traccia che conduceva a me e dritto ad Eira."

"Se ci tieni così tanto, perché non provi a parlare con Eira?" Stefan suggerì.

Prima che Klaus potesse rispondere, Eira entrò nella stanza fuori dallo studio. Li guardò, ma guardò Klaus solo per un momento prima di spostare il suo sguardo nuovamente su Rebekah e Stefan.

"Allora, qual è il piano per riprendere indietro Elijah?" Eira chiese e guardò Klaus. "Il fratello buono. Quello che hai pugnalato alle spalle e ora è con Marcel, il nostro nemico."

Klaus scosse la testa, appoggiandosi contro la porta," Non c'è nessun 'nostro'. Te non hai nemici. Vieni lasciata fuori. E Marcel non è un nemico, è un amico. Sebbene, uno che è ignaro che sto cercando di sabotare il suo controllo sul Quartiere Francese. Ma un amico, nondimeno."

"Va bene," sbuffò, sorpresa che le avesse risposto. "Allora voi che cosa fate per riprendere indietro Elijah?"

"Il piano è per Niklaus di chiedere semplicemente a Marcel di riavere indietro Elijah, " Rebekah spiegò.

Eira era zitta per un momento prima di chiedere, "Quindi, qual è il piano B ?"

Klaus le sorrise," Guerra."

Eira annuì e guardò Klaus per un'ultima volta prima di uscire dalla stanza. Stefan la seguì. Klaus tenne i suoi occhi fissi su di lei, mentre si allontanava. Quando se ne andò, sospirò. Rebekah ruotò gli occhi a lui.

"Perché non le parli e basta ?" Rebekah domandò. "Non ha bisogno di essere ignorata costantemente ."

"è complicato, "Klaus rispose, una bugia.