Like every single wish we ever made

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-Puoi guardarmi in faccia mentre parlo?-
-Scusami hai ragione, è che devo finire questa relazione entro oggi e mandarla a Luke, dobbiamo fare un progetto insieme-
-Devo preoccuparmi di lui a proposito?-
-Ed io di Hailey?-
-Ti ho già spiegato come stanno le cose-
-Sì, e mi hai ferito parecchio-
-Lei è per me quel che Luke è per te-
-Non ne sarei tanto convinta-
-Io ho la coscienza pulita
-E non ti interessa il fatto che questo possa ferirmi?-
-Rose io ti amo, ma non posso limitarmi per te, devi fidarti-
-Ti rendi conto che riesci sempre a far ricadere la colpa su di me?-
-Pensi che io non mi senta minacciato dalla copia americana di Luke Hemmings? E' la tua versione al maschile: intelligente, brillante, bello, con lui puoi parlare di cose che non capisco-
-Non è assolutamente vero, sono tre anni che, di tanto in tanto, ti ripeto le materie, quindi non fingere di essere stupido-
-Nemmeno tu, perché sai benissimo a cosa mi sto riferendo-
-Avevo avvertito Luke di questa possibilità, e lui ci ha tenuto a sottolineare che non prova quel genere di sentimento nei miei confronti-
-Ovviamente non te lo dice, sa che stiamo insieme-
-Non tutti sono innamorati di me, non capisco perché tu sia fissato con questa cosa-
-Anche tu lo sei, e ti prego, non rispondermi con il solito 'ti sei guardato allo specchio recentemente?'-
-In realtà in questo sto prestando più attenzione alla politica che l'Europa applica per il regime dei migranti, giusto per mandare un piccolo promemoria a Trump-
-Il college sopra ogni cosa, una lunga saga-
-Ne riparleremo quando sarò il presidente del Consiglio dei diritti umani-
-Adoro quanto tu sia moderata con i tuoi sogni-
-Se i tuoi sogni fossero stati 'moderati', allora non saresti qui in questo momento, quindi non criticare. Ognuno ha i suoi sogni, il tuo è cantare, il mio cambiare il mondo, tutt'e due abbastanza assurdi, ma se il tuo si è avverato, perché il mio dovrebbe rimanere chiuso nel cassetto?-
-Odio quando mi incasini il cervello- si massaggia le tempie. Io, finalmente, finisco la mia tesina, e la invio a Luke.
-Te lo incasino perché sai che sto dicendo la verità. Non sono né meno intelligente né meno capace di te, ed entrambi gli ambiti in cui ci vogliamo realizzare sono tosti. Ci riesce uno su un milione, ed io sarò quell'uno sul milione, aspetta e vedrai-
-Puoi fidarti di me comunque-
-E' l'ennesima volta che lo ripeti, eppure ancora non hai capito che non è questo ciò che devi dire-
-'Tra me ed Hailey non c'è niente', 'amo solo te', 'sei l'unica per me'?-
-Mi dispiace Rose, mi dispiace per essere stato un completo stronzo e per averti sparato una serie di cavolate indicibili la scorsa volta. Ti rendi conto che, da quando sei tornato, non mi hai ancora chiesto scusa per tutto quello che mi hai buttato addosso?- assottiglia le labbra, rimanendo in silenzio per circa una decina di minuti. –Non ti capisco alle volte, passi dall'essere la persona più dolce del mondo al ferirmi in un modo quasi sadico, di tanto in tanto, senza contare che diventi così stronzo dal colpire tutti i miei punti deboli-
-Non mi risulta di averlo fatto questa volta-
-Sto parlando in generale. Ho perso il conto di quante te ne abbia perdonate negli ultimi mesi e, se proprio vuoi saperlo, ho seriamente preso in considerazione l'idea di lasciarti-
-Cosa?-
-Nessuno mi deve trattare come mi tratti certe volte tu, è chiaro?-
-Scusa Rose-
-Comodo così-
-Dico sul serio, è stato un periodo abbastanza duro per me, lo sai, ma...soltanto perché sono uscito qualche volta con Hailey, non intendevo rompere con te, è solo un'amica, te lo giuro-
-Devi stare più attento a ciò che dici Shawn, non sei più un ragazzino e non sei stupido, quindi non c'è giustificazione che tenga-
-C'è qualcosa che posso fare per ottenere il tuo perdono?-
-Molto probabile-
-Sono tutt'orecchie-
-Ah no, mica può essere così facile, devi capire tu di che si tratta, non posso fare tutto io il lavoro-
-Non pensavo fossi così arrabbiata-
-Oh no Mendes, è qui che ti sbagli, io non sono arrabbiata, sono delusa e ferita, il che è ancora peggio, perché la rabbia passa, il resto si radica dentro la persona e continua germogliare col tempo- metto i computer in stand-by e abbasso lo schermo. –Bene, il mio lavoro è fatto, adesso tocca a Luke-
-Di solito non ti fidi degli altri, soprattutto per ciò che concerne l'università-
-Lo so, ma lui ha una gran bella testa e, come hai detto tu, è la mia versione al maschile, quindi è come se facessi io quel lavoro-
-Vedi? Dovrei essere io quello più preoccupato tra i due-
-Io non finisco sui giornale però- mi alzo dal divano e mi stiracchio, avendo cura di non far cadere il pc dalle mie mani. –Tra l'altro, sai che Luke non aveva totalmente idea di chi fossi? Assurdo, non si spiegava per quale motivo molte ragazze alla Columbia mi girassero intorno-
-Non ha Instagram?-
-Sì, ma sei tu quello famoso tra noi due per ora e, non seguendo te, non poteva sapere niente della sottoscritta, e di come ti ruba i riflettori ad ogni red carpet-
-Sai che molti giornali ti definiscono la nuova it girl?-
-Io? Non sono Serena Van Der Woodsen, non sono tutta questa gran cosa e non provengo da una famiglia ricca-
-Hai sempre avuto uno stile tutto io, anche se, quando non esci o sei sotto esami, mi chiedo come sia possibile che esista anche l'altra ragazza, visto che rimani con la tuta per settimane-
-Non ha senso sprecare i vestiti per stare a casa, senza contare che i jeans sono scomodi per stare seduta sul divano o per girare per casa; però ammetto che c'è stato un periodo in cui mi truccavo anche se non dovevo uscire, tanto ero terrorizzata dall'idea che qualcuno mi vedesse così come sono-
-Perché hai sempre avuto questa scarsa autostima?-
-Non stavamo parlando di questo, mal del tuo comportamento di merda-
-Ho sbagliato a parlare l'altro giorno, intendevo dire che non hai idea di cosa voglia dire vivere una vita sotto i riflettori, alla fine tu risplendi della mia luce, sono io la pop star, ho più doveri di te, ed Hailey questo lo capisce, fine della storia-
-Mendes, lascia che faccia un piccolo appunto: io non risplendo della luce di nessuno, tu non sei il sole, io sono il fottuto sole-
-Grey's Anatomy-
-Calza comunque a pennello-
-Rose, tu sei molto intelligente e riuscirai in tutto, su questo non ci piove, ma il mondo ti conosce perché sei la mia ragazza, fine della storia. Tra l'altro credo che sia questo il motivo per cui Harvard ti vuole così disperatamente, visto quel che è successo un paio di anni fa-
-Sentimi bene grandissimo pezzo di stronzo- è la prima volta che mi rivolgo in questo modo a Shawn, non pensavo che sarebbe mai accaduto. –Sai benissimo che ero stata accettata ma che, dopo i voti del primo semestre e il tentativo di suicidio, avevano prima ritirato l'ammissione e poi mi avevano messo in lista d'attesa, quindi la tua popolarità non c'entra niente, hai capito? Puoi mettere in dubbio la mia bellezza, la mia agilità, tutto quello che vuoi, ma non la mia intelligenza Mendes, perché io so quanto valgo e dove voglio arrivare, e non permetterò a nessuno, nemmeno ad un coglione come te di mettermi i bastoni tra le ruote. Questa è la mia vita, il mio risarcimento danni, la mia seconda possibilità, quindi va' a rompere il cazzo alla tua amichetta- mi alzo, furiosa. E' meglio che vada il più lontano possibile da lui, prima che faccia qualcosa di cui potrei pentirmi.
-Perché non possiamo parlare in modo civile?!-
-Tornatene da dove sei venuto, non ho più niente da dirti-
-Rose...-
-Non ti riconosco più. La persona che ho davanti in questo momento io non so davvero chi sia-
-Puoi...-
-Ho bisogno di pensare, e tu me lo stai rendendo difficile, va bene? E penso che anche tu debba farlo, perché sei abbastanza confuso-
-Dove vai adesso?-
-Da Luke a finire il progetto-
-Ma se hai appena finito di mandargli la tesina-
-Lo so, però mi sembrava brutto mandarti fuori di casa, e in questo momento non ho proprio voglia di stare con te-
-Questo fa male-
-Adesso sai come ci si sente- metto il computer nella sua borsa e prendo le chiavi della Vespa. –Tu sai cose che nessuno sa, per te ho cercato i mettere da parte tutte le mie paure, perché è davvero dura stare sotto i riflettori, e mi sono aperta di nuovo, e guarda che cosa ho ottenuto-
-Io ti amo-
-Anche io ti amo, ma questa volta non so se basterà- sento un peso che grava sul petto, e per poco non scoppio a piangere. E' davvero la fine di ogni cosa?
Salgo sulla Vespa e mi metto in marcia. La testa mi pulsa, le mani mi tremano, e le lacrime iniziano a rigare il mio volto. Quand'è che diventato tutto così difficile? Abbiamo sempre avuto qualche problema, com'è giusto che sia, ma non siamo mai arrivati a questi livelli.
-Guarda che la mail mi è arrivata, non c'era bisogno che venissi fino a qui a portarmela-
-Ho litigato con Shawn e viviamo nella stessa casa, da mia sorella non potevo andare perché c'è un via vai di parenti che vengono da Los Angeles e da Toronto, da mio padre è fuori discussione per motivi che ti racconterò...-
-Devo smetterla di fare domande, forse era meglio quando non ti aprivi-
-E tutti i miei amici vivono da me, quindi-
-Okay okay entra- si sposta dall'uscio, ed io sorrido.
-Mi dispiace essere piombata qui comunque, non voglio sembrarti appiccicosa-
-Non ti preoccupare Rose, ero sarcastico, non...puoi venire qui quando vuoi, stai tranquilla-

Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)Where stories live. Discover now