See a war, I wanna fight it

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-Buongiorno raggio di sole! Come stai?- sorrido, mostrando a Nate la colazione che gli ho appena portato.

Il ragazzo, che mi ha aperto la porta in mutande, dal canto suo, si limita a grugnire, voltandomi le spalle e spostandosi dall'uscio.

Prendo quel suo gesto come un invito ad entrare e, senza troppe cerimonie, lo raggiungo dentro la stanza. –Però, c'è buio qui dentro- per tutta risposta, si avvicina alla finestra e spalanca le tende, lasciando che la camera si inondi di luce. –E' carina, è una singola?-

-Che sei venuta a fare Rose?- per la prima volta in cinque minuti buoni, mi rivolge la parola, ma non col tono che speravo.

-Volevo vedere come stessi dato che...-

-...dato che tu e Shawn state insieme, grazie per avermelo detto-

-Nate- poggio la colazione sul tavolo, cercando di trovare le parole giuste. Non voglio ferirlo. –Non sapevo come dirtelo, e mentre ero in tour non avevo neanche un momento per sentire il flusso dei miei pensieri-

-Sai, per un momento, per un solo momento, quando eri ancora qui e c'eravamo appena trasferiti, avevo sperato che avessi cambiato idea- le sue spalle si rilassano. Come posso dirgli che io, invece, pregavo perché si fosse dimenticato di me?

-Nate io sto cercando di non farti del male, ma sono contenta di stare con Shawn, dico sul serio. E ho bisogno che, anche tu, sia la mio fianco- sospira, passandosi una mano tra i capelli biondi. Vorrei tanto che avesse mantenuto la stessa espressione che aveva il giorno del diploma. –Prima di rispondermi e di mandarmi a quel paese, sappi che lui, in questo momento, è con Camila in studio, che pubblicheranno un singolo insieme. Quindi sarebbe come sparare sulla Croce Rossa- finalmente sorride, ed io emetto un sospiro di sollievo. Missione compiuta.

-Se non ti ha tradito durante quest'ultimo anno, non lo farò mai. E poi si vede da come ti guarda, sei davvero importante per lui- accenno un mezzo sorriso, prendendo posto al tavolo della sua cucina.

-Ma non sono qui per parlare di Shawn o della nostra relazione, sono venuta per te- si siede e, con una mano, afferra prontamente il sacchetto di Starbucks e poi il frappuccino, guardandomi di sottecchi.

-Giuro che, se mi avessi preso un muffin ai mirtilli, ti avrei ucciso-

-Credi che non mi ricordi che il mio migliore amico è un golosone come me?- estrae dalla busta la fetta gigante di torta, pregustandola già.

-Ah come ho potuto sopravvivere un mese senza di te Rosebelle- striscia lentamente la sedia sul pavimento, dirigendosi verso la credenza, alla ricerca di un piatto e di una forchetta. –Ne vuoi un pezzo?-

-Ho già fatto colazione, grazie-

-Incredibile- ritorna al suo posto, assaggiando il dolce voracemente. –Rosebelle Beatrice Greyson che rifiuta del cibo, assurdo-

-Ho messo su qualche chiletto in questi mesi, non posso permettermi di ritornare com'ero ai tempi della Constance-

-Stai bene lo stesso Rose. Sbaglio, o eri tu quella che millantava che non bisogna essere magre come le modelle che la nostra società stereotipata ci propina ogni volta?-

-Questo è vero, ed io non voglio diventare una di loro. Ma non credo che diventare una balenotte azzurra sia un'ottima soluzione-

-Guarda che chiunque sarebbe in grado di capire che c'entra Shawn in tutta questa storia. Ora che state insieme credi di doverti misurare con standard di bellezza troppo alti per le tue capacità, ma ricordati chi sei Rose. Hai sopportato di peggio, e sei più forte di così, lo sai benissimo-

Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)Where stories live. Discover now