Oh I can't stop you putting roots in my dreamland

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– Ma perché in Canada fa freddo anche d'estate? – Shawn mi porge una felpa. Il festival a cui ha partecipato è terminato da circa un'oretta, e noi siamo andati a cenare come sempre. – È assurdo –
– Sei semplicemente abituata ad un altro tipo di clima, in fondo sei nata e cresciuta a Los Angeles – Andrew si stringe nelle spalle.
– Per diciotto anni, sono quasi tre che vivo a New York. –
– E anche a New York ti lamenti sempre che hai freddo – Shawn si volta verso di me. – Giri per casa borbottando di accendere i termosifoni –
– O forse sei tu che sei abituato a stare a meno cinque? Hai mai pensato che, forse, si tratta di questo? – riduce le palpebre a due fessure, le labbra leggermente dischiuse. – Quindi non sono io troppo freddolina, sei tu ad essere cresciuto in mezzo ai ghiacci, questo spiega perché io ora sono con la felpa mentre tu stai sempre tranquillo da tutte le parti. Hai mai notato che tu riesci a stare con le maniche corte anche a dicembre? –
– Ma che diamine di discorsi state facendo? – esclama, a quel punto, Brian. – Avete finito gli argomento di conversazione per caso? –
– Rilassati – lo riprende il suo amico. – Sei tutto rosso in viso –
– Io? – pel di carota afferra il cellulare e apre la fotocamera. – E questo scherzetto a cosa lo devo? –
– Karma – mi stringo nelle spalle. – Finalmente la ruota sta girando di nuovo –
– Sei davvero sadica. –
– Sono la progenie di Satana, lo hai dimenticato? –
– Smettetela voi due – ci riprende Shawn. – Com'è che voi due, da un po' di tempo a questa parte, non fate altro che battibeccare? –
– È lui che ha iniziato – mi stringo nelle spalle. – Io non ho fatto proprio niente –
– Lei è sempre sull'attenti – replica, a quel punto, Brian. – È come se cercasse ogni scusa per prendersela con me –
– Oh ti prego, non è assolutamente vero. –
– E invece sì, e so benissimo il perché: mi incolpi per ciò che è successo con Shawn, sei convinta che io sapessi ogni cosa e che non ti abbia detto niente, ma vorrei ricordarti che lui è mio amico praticamente da sempre, ci siamo divisi il sonno e, qualsiasi cosa accada, io non posso tradirlo, né per te né per nessun altro. Non tutto gira intorno a te, anche se ammetto che, spesso e volentieri, è così. –
– Brian – ribatte Shawn. – Non era necessario –
– È tutto okay – scuoto la testa. – Sai che non mi offendo mai –
– Rose – mormora, piegando leggermente la testa di lato.
– Shawn – scrollo le spalle. – Rilassati –
– Avete ricominciato a guardarvi negli occhi – s'intromette Brian. – Proprio come una volta –
– Brian finiscila – Shawn appallottola un fazzoletto e glielo tira. – Stai parlando troppo oggi –
– Fate i bravi – li riprendo. – Su bambini –
– Sai che stiamo litigando per te no? –
– Brian! – sbotta. – Ma che ti prende? –
– Non mi prende assolutamente niente – si stringe nelle spalle. – Sto solo dicendo la verità –
– Okay, ma c'è modo e modo. –
– No – scuote la testa. – Anche perché Rose dice sempre che è meglio essere duri ma sincera, che dolci ma bugiardi –
– Mia madre lo ripeteva sempre che, prima o poi, ciò che dico si sarebbe rivoltato contro di me – piego leggermente la testa di lato. Aveva predetto ogni cosa, incredibile. – Forse avrei dovuta ascoltarla di più –
– Beh comunque non intendevo mica offenderla – esclama Brian. – Stavo solo puntualizzando, anche perché è abbastanza intelligente da capire che stiamo litigando per lei, visto che è persino qui presente –
– Brian. –
– La smetti di rimproverarmi? –
– Mi è venuto mal di testa – mi lascio andare sui divanetti, massaggiandomi le meningi. – Ma voi continuate pure, io cercherò di estraniarmi –
– Visto? Lei non sta facendo di tutto una tragedia – si stringe nelle spalle. – Stai combattendo, come al solito, le sue battaglie –
- Non è assolutamente vero, anche perché lei non ha bisogno che io lo faccia, sa benissimo farsi valere. –
– Grazie amore mio – biascico, loro due smettono di parlare. – 'Amore mio' era sarcastico – Shawn si schiarisce la voce, abbassando il capo. – Non che...insomma non che pensi che non lo dirò mai più sul serio, solo che non era questo il caso e...e stavate parlando voi due, non penso che sia carino intromettermi –
– Non ho capito una parola di ciò che hai detto – Brian corruga la fronte. – Mi hai confuso –
– Tutta l'intera conversazione ha confuso me – s'intromette Andrew. – Mi spiegate che vi prende? È il tour che vi ha ridotto così? Perché vi assicuro che faccio fatica a starvi dietro, sto iniziando a sentirmi un babysitter –
– Anche io ho mal di testa. -
– Fino a pochi minuti fa urlavi. –
– È il mio tono di voce Andrew, ormai dovresti saperlo. -
– Spero sempre che tu decida di abbassarlo. –
– Ho ventuno anni, credo che on sia più possibile. -
– Secondo me sì, è solo che non lo vuoi. –
– È la giornata 'odiamo Rose per caso'? Perché sto sentendo davvero tante energie negative venire verso la sottoscritta senza alcun motivo. –
– La mancanza di sonno ha questi effetti. –
– Ma io sto dormendo Andrew – corrugo la fronte. – Sto dormendo divinamente per ora –
– Io non in compenso – Shawn si stringe nelle spalle. – Solo poche ore a notte –
– Meditazione, aiuta. –
– Melatonina – rispondo io. – Quella aiuta sul serio –
– Ho appena smesso le pillole per l'ansia, eviterei di caricarne subito altre. –
– Ma queste sono naturali – puntualizzo. – Quella dottoressa che frequentavate tu ed Hailey non te lo ha detto? –
– Questa frecciatina l'ho percepita anche io – Brian socchiude un occhio, massaggiandosi il collo. – Mi ha sfiorato –
– Mi è uscita male...vedete? Questa è solo colpa vostra, mi avete stressato troppo. –
– Come prego? –
– Proprio così Brian, io non riesco a starvi dietro. –
– Wow, questo è proprio strano. –
– Anche io ho i miei momenti. –
– La caduta degli dèi. –
– Dio mio quanto ti odio. –
– Ma perché? Che ti ho fatto? – roteo gli occhi al cielo. – Dimmi che non è davvero per la storia di Shawn –
– No, tranquillo. –
– E allora per cosa? –
– Volete smetterla di battibeccare? – sbotta Andrew. – O metto Rose sul primo aereo visto che, prima che arrivasse, c'era pace e tranquillità –
– Torno a casa ho capito, non preoccupatevi. –
– Cosa? – Shawn strabuzza gli occhi. – Giuro che vi ammazzo adesso –
– Calmatevi tutti – s'intromette Andrew. – O questo bus esploderà –
– Troppo tardi – Brian china la testa di lato. – La bomba è appena scoppiata –
– Idioti. –
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Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)حيث تعيش القصص. اكتشف الآن