Sunrise with you on my chest

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-E' il giorno più bello di tutta la mia vitaaaaa- urlo, da sopra le spalle di Shawn, mentre osservo il concerto. Il mio cuore batte a ritmo della musica e giuro che, mai come adesso, sento la mia testa libera da qualsiasi altro pensiero, da qualsiasi idea o congettura partorita sul momento. –Guarda che tramonto!- esclamo. Eppure di tramonti così, quando vivevo ancora a Los Angeles, ne ho visti davvero tanti, ma non vi avevo mai prestato attenzione, troppo occupata a stare nel mio malessere, cosa che mi succede tutt'ora, prima che Shawn decida di darmi una scossa e mi inviti a smetterla di ragionare su qualcosa che, ancora, non è accaduto, e che non è detto che accadrà.

-Rose sto per farti scendere, attenta- il ragazzo si abbassa, ed io cerco di saltare giù. Solo che i miei piedi non toccano il terreno, visto che Shawn mi prende al volo, mi fa girare e mi stampa un bacio sulle labbra. –Quale miglior modo per concludere la giornata?-

-Concludere? Ma è appena iniziata!- esclamo, continuando a tenere le braccio intorno al suo collo.

-'Vieni con noi a sentire i concerti' dissero, 'non sarai il terzo incomodo' dissero-

-Siamo due terzi incomodo, visto che Alex e Daisy sono andati alla ricerca dei 5 Seconds of Summer- ritorno sulla terra, osservando Nate e Brian che parlottano tra di loro.

-HO LA FOTO CON LOROOOOOOO- inizio a saltellare per la contentezza. Ci sono voluti tre giorni di stalking serrato e sì, la mia migliore amica ancora non mi parla, ma ho ottenuto ciò che volevo.

-Io ho scattato una foto a voi, comunque, eravate troppo carini- Brian ci mostra lo schermo del cellulare, in cui siamo ritratti io e Shawn nel bacio di prima.

-Ma questo è il mio cellulare- dico, riconoscendo la cover in tinta con il mio copricostume. –Però siamo davvero carini-

-Adesso sono rimasto a fare il terzo incomodo da solo. Dovresti essere escluso con me, non fare il fotoreporter!- Nate dà una leggera gomitata al ragazzo, che rotea gli occhi al cielo. –E tu vedi di darti una calmata. L'ultima volta che ti ho visto tanto agitata era agosto del duemiladodici, quando dovevate andare al vostro primo concerto degli One Direction-

-Avevo una maglietta bianca con scritto 'Harry, if I was a star, I would like to be the one on your arm'- ricordo con orgoglio quei tempi, commossa quasi fossero passati secoli, non, semplicemente, una manciata di anni.

-Non ho capito il nesso- Shawn corruga la fronte, guardando Brian, in cerca di risposte.

-Il primo tatuaggio di Harry Styles, il primo di una lunga serie, è stato una stellina bianca, che ha successivamente colorato. Si diceva che ogni punta rappresentasse ognuno dei ragazzi, ma non ne sono tanto sicura, credevamo davvero a qualsiasi cosa ci propinassero, prima di capire quanto i giornalisti potessero stravolgere le interviste a loro piacimento-

-Ma se, fino all'abbandono di Zayn, eri convinta davvero che volesse vivere come un normale ventiduenne, o qual era l'altra teoria? Ah sì, che avesse un problema al cuore-

-Mi ricordo che mi hai chiamato piangendo, mi sono spaventato, ero in studio per decidere come promuovere l'album- Handwritten, sta parlando di Handwritten quando, adesso, sta scrivendo il terzo. O, almeno, ci sta provando.

-Io mi ricordo che ti sei rifiutata di andare a risolvere un esercizio di matematica alla lavagna e il professore ha chiamato me al tuo posto. Gli hai imbrogliato che era morta Regina, povera cagnolina, ci aveva lasciato un anno prima-

-Lo so, dopo aver avvertito Stella che mi ero tagliata le vene. Dice che si ricorda ancora quando ha abbaiato-

-Di che stavamo parlando comunque? Credo di aver perso il filo del discorso- Shawn corruga la fronte, mentre la luce si abbassa lentamente, lasciando spazio al buio della notte e delle sue stelle.

Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)Место, где живут истории. Откройте их для себя