Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)

Even stars in the skies are wrong

-Ho vintoooooo- non do a Shawn la possibilità di dire niente quando apre la porta, e mi limito a gettargli le braccia al collo. –Ho stravinto, e hanno persino appoggiato la formazione della mia associazione, ti rendi conto?-

-Sono felice per te amore, ma non mi stai permettendo di respirare- mi stacco da lui. Il suo volto è effettivamente più rosso del normale.

-Scusami, è che sono super contenta. Dovevi vedere la faccia di Scarlett, stava letteralmente lasciarci le penne. Senza contare che tantissime ragazze si stanno scrivendo alla Girl Power, entro gennaio potremmo diventare operative-

-E' fantastico- scrolla le spalle e si dirige verso la cucina. Lo osservo, dubbiosa.

-Va tutto bene tesoro?- lo seguo, ritrovandomi immersa nel caos. –E, per caso, mentre io ero alla Columbia, è scoppiata la Terza Guerra Mondiale a casa nostra?-

-No, ma mi hai lasciato totalmente da solo ad organizzare il pranzo del Ringraziamento per entrambe le nostre famiglie senza darmi il ben che minimo aiuto. Ti interessavano unicamente queste stupide elezioni e il fatto che Nate ancora non ti parli-

-Ehi, era una cosa importante per me. Hai idea di quante siano le ragazze che diventano rappresentanti nelle università o nei licei? Te lo dico io, davvero poche-

-Oh certo, avevo dimenticato la tua quotidiana battaglia contro la nostra società maschilista. E nel frattempo, ho preso i biglietti per la nostra vacanza. Andremo in Australia e Nuova Zelanda-

-Dici sul serio?-

-Sì- infilza il tacchino col coltello, per poi sospirare e passarsi una mano tra i capelli. –Scusa, è che non mi sento molto bene. Ho preso il raffreddore e l amia voce ne sta risentendo, ho paura di dover annullare alcuni eventi-

-Fa' un po' sentire- mi avvicino al ragazzo e allungo una mano verso la sua fronte. –Non sei caldo, però stai sudando, ti sei preso qualcosa?-

-Per un attimo stavo svegliando e stavo mandando giù una delle pillole che usi quando hai il ciclo, ma me ne sono accorto in tempo e l'ho cambiata con un'aspirina-

-E questo spiega perché sei completamente bagnato- non ha un bell'aspetto, credo che stia covando un'influenza, e i suoi genitori arriveranno tra qualche ora. –Amore, se ti senti troppo male, rimandiamo tutto-

-No no no- tossisce, è ridotto davvero uno straccio.

–Adesso mi riprendo, mi ci vuole un po'. Ma dobbiamo andare a fare la spesa, non abbiamo più niente nel frigo-

-Va bene, prendo la tua macchina e vado-

-Vengo con te- si slaccia il grembiule e si dirige in camera. Forse dovrebbe soltanto mettersi a letto e riposare.

-Come hai fatto ad ammalarti? Fino a ieri stavi benissimo-

-Credo che sia colpa dello stress e del cambio di temperatura- scende nuovamente giù con il giubbotto. Io, invece, preoccupata, gli avvolgo la mia sciarpa al collo, e poggio il cappellino di lana bordeaux, con tanto di scritta #nofilter, sul suo capo. –In dieci giorni siamo stati agli AMA, sono tornato dal tour, ho fatto le prove per gli spettacoli di questo mese...sono davvero stanco Rose-

-Adesso rilassati. I tuoi arrivano alle sei, abbiamo ancora un po' di tempo. Facciamo la spesa e poi tu vai a dormire-

-Wow, non pensavo di preoccuparti tanto-

-E' uno dei miei tanti compiti prendermi cura di te- mi sorride e si china per darmi un bacio. Io, però, metto una mano davanti, e lui si blocca. –Ti amo, e questo lo sai, ma non posso proprio ammalarmi adesso. Tra due settimane ho un esame-