I'm too young to fall asleep

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-Mi chiedo cosa tu stia vomitando, visto che hai mangiato poco e niente in questi giorni- sollevo il capo dal wc e incrocio lo sguardo preoccupato di Shawn, che tiene ancora i miei capelli. –Sono sempre più convinto a rimanere- allunga la mano e apre l'acqua. Ne prende un po' e bagna il mio viso, pulendolo.

-Me la caverò, deve avermi fatto male qualcosa-

-Perché non ammetti che si tratta soltanto del dolore che provi? Ero accanto a te in chiesa, ti ho visto piangere, ti ho tenuta stretta-

-Basta- mi rialzo a fatica. Il volto che vedo riflesso nello specchio mi riporta a tre anni fa, quando un'altra tragedia aveva scosso la mia vita. –Mi sento soffocare. Non c'è bisogno che mi ripetiate la stessa cosa un milione di volte- mi giro rabbiosamente verso di lui, pronta ad una sua possibile sfuriata su come io debba smetterla di allontanare coloro che, invece, stanno solo cercando di aiutarmi. E invece mi abbraccia. Mi stringe forte al suo petto ed io mi inebrio del suo profumo, sentendomi incapace di compiere qualsiasi altro movimento. –Puzzo di vomito, non ti faccio un po' schifo?-

-Per niente, ne ho viste di peggio in questi anni, fidati. Dovresti vedere come si è ridotto Brian alla nostra prima festa del liceo-

-Mi ha chiamato questa mattina. Glielo hai detto tu? Ho ricevuto telefonate dal Canada tutto il giorno-

-Scusa, so quanto odi questo genere di cose, ma dovevo pur dirlo alla mia famiglia, loro ti vogliono bene. E Brian parla sempre di te, quindi...-

-Non sono arrabbiata, sono solo molto...confusa. Mia madre non vedrà mai il bambino di Stella, non riesco a pensare ad altro se non a questo. Sta per formare una famiglia, ma suo figlio o sua figlia non sapranno mai com'era-

-Tua sorella è incinta?- annuisco, non deve averlo detto nemmeno a Mike.

-Lo ha scoperto il giorno prima che mamma...- non riesco a terminare la frase. La gola mi brucia improvvisamente, ed io scoppio a piangere. –Ma non ne abbiamo più parlato, e non ho avuto la possibilità di dirle quanto sia contenta di diventare zia-

-Sono sicuro che sarà il bambino o la bambina più amato del mondo- mi asciugo velocemente le lacrime, eppure il mio petto non la smesse di muoversi su e giù.

-Anche Michael sembrava triste, mi pare impossibile-

-Tua madre rimarrà sempre la donna più importante della sua vita, a prescindere da ciò che è successo tra di loro, li ha dato le sue due figlie-

-Non ci conosce per niente Shawn, guardiamo in faccia la realtà. E' venuto qui, ha iniziato a dettare legge, ma non si è mai sforzato di capirci, di conoscerci. Non puoi instaurare un rapporto con due ragazze di ventisette e di diciannove anni senza sapere come la pensano. Non sa nemmeno qual è il mio colore preferito!-

-Non credo che sia un mistero il fatto che tuo padre non mi stia affatto simpatico, ma credo che, a questo punto, dovresti fare un piccolo sforzo. E' la tua famiglia Rose, ora più che mai-

-Baggianate- esco dal bagno e mi siedo sul letto. Mi tolgo gli stivaletti neri col tacco e li lancio lontano, sospirando rumorosamente. –La mia famiglia è mia nonna Besty, Stella, le ragazze, Nate. La mia famiglia sei anche tu Shawn, non ho bisogno di nessun altro- il ragazzo assottiglia le labbra, mentre i suoi occhi si riempiono di lacrime. –E ora non ti commuovere dai, uno dei due deve rimanere forte, ed io, questa volta, cedo l'onore a te-

-No è che non mi sarei mai aspettato che mi dicessi una cosa del genere- si siede sul letto e mi fa una carezza sul viso.

-Ho una richiesta-

Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)Where stories live. Discover now