Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)

I love the light in your eyes and the dark in your heart

-Credo di stare per vomitare- Shawn punta lo sguardo di fronte a sé, vitreo e vuoto, spaventato. –Non posso farlo Rose, non posso davvero farlo-

-Oh andiamo tesoro- poso le mani sulle sue spalle e mi abbasso alla sua altezza. –Puoi farcela, è il tuo traguardo, il tuo sogno praticamente da quando hai iniziato a pubblicare cover-

-Ne ho fatta di strada da allora-

-Ne hai fatta davvero tanta, e tra due settimane uscirà il tuo secondo album. Devi solo prendere un respiro profondo e vedrai che andrà tutto bene- inspira, il suo volto riprende colorito, raggiungendo una colorazione più rosea. –E se, mentre sei lì sopra, dovessi tentennare un attimo, non dovrai fare altro che cercarmi tra la folla. Sarò proprio sotto il palco, a cantare con te-

-E' davvero bello quello che hai detto Rose, ma vorrei ricordarti che ci saranno un centinaio di persone, è un po' difficile trovarti-

-Scommettiamo che ci riuscirai?- mi rialzo e gli tendo le mani. Il ragazzo le afferra ed io lo tiro su di colpo, rischiando di cadere. –Soprattutto quando inizierai ad urlare 'Do I ever cross your mind'?- scoppia a ridere e mi abbraccia, dandomi un bacio tra i capelli. Mi stringe forte, dondolandosi ai lati.

-Do I ever cross your mind?-

-Andrà bene, te lo prometto- alzo lo sguardo verso di lui, perdendomi in ogni dettaglio del suo viso, dal più piccolo fino ad arrivare alla cicatrice che ha sulla guancia e che tanto odia. –Ora, però, io vado a lottare per il mio posto sotto il palco, tu cerca di rimanere tranquillo-

-Va bene, ti amo- stringo le sue guance con una mano e gli stampo un bacio sulle labbra. E' diventato grande, in tutti i sensi.

-Ti amo anch'io, ci vediamo dopo- lascio il suo camerino e mi ritrovo nel corridoio del backstage, cercando di capire in che direzione andare.

-Ti sei persa?- Daisy spunta dal nulla ed io sussulto, portando entrambe le mani al petto. –Scusa, non volevo spaventarti-

-Che ci fai qui?-

-Cercavo il bagno, mi scappava la pipì e non riuscivo proprio a trattenerla-

-Comprensibile. Sai come uscire da qui?-

-Devo andare sempre dritto, è assurdo quanto pessimo sia il tuo senso dell'orientamento-

-Su questo non posso dibattere- camminiamo verso la fine del corridoio mentre, dalla stanza di Shawn, proviene il suono di qualcuno che sta strimpellando la chitarra.

Sorrido, so benissimo che si tratta di lui, non si calmerà fino a quando non sarà sul palco, a contatto con tutti noi.

-Io ed Alex ti faremo compagnia nel parterre. Ah e Will ti stava cercando prima-

-Che continui, non ho alcuna intenzione di parlare con lui. Non so se preferirei avere interazione con Will o con mio padre. In ogni caso, sono il mio incubo peggiore fatto persona, che hanno unito le forze per darmi il tormento-

-Effettivamente alterni periodi di calma assoluta, a momenti in cui sei letteralmente sotto i fuochi incrociati-

-Benvenuta nella mia vita- spalanco le braccia con fare teatrale, e roteo gli occhi al cielo.

Ci ritroviamo, finalmente, nella platea. Il Madison Square Garden è ancora vuoto, ed è davvero strano vederlo così, senza alcuna persona a popolarlo. –Fa davvero effetto vederlo in questo stato, non avevo mai visto un'arena vuota-

-Un po' spettrale-

-Che state facendo?- sia io che Daisy urliamo, spaventate. Ci voltiamo, notando Shawn, Josiah ed Andrew dietro di noi. –Cavolo, voi due siete davvero potenti insieme- il mio ragazzo si porta una mano sull'orecchio, sgranando le palpebre.