Falling all in you

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-Okay sono passate quasi tre settimane, domani dobbiamo partire, e vorrei anche la mia migliore amica al mio compleanno- la bionda, con la sua solita aria superficiale, alza lo sguardo verso di me, storcendo la bocca.
-Sarei venuta lo stesso, sai che non perdo occasione per scroccare un viaggio, tanto il tuo ragazzo ha tantissimi soldi-
-Daisy basta, basta con tutto questo rancore, con tutta questa rabbia. Siamo amiche sin dalla prima elementare, dobbiamo davvero buttare tutto all'aria per Shawn? Non ti ha fatto niente, e tu non hai mai fatto niente a lui, quindi perché non provare, quanto meno, a suggellare una tregua? Mi dispiace se ti ho ferita senza accorgermene, se ti ho trascurata o quant'altro, non è mai stata mia intenzione. Io ti voglio bene, e questo non cambierà mai, okay? Quindi basta con le ripicche e i sotterfugi tipo liceo, non siamo più delle adolescenti adesso, o meglio, non lo sarò più tra settantadue ore- mi stringo nelle spalle. Solo a quel punto la ragazza sorride, si alza e mi abbraccia. Non mi stringeva tanto forte da molto tempo. –Wow, non mi aspettavo una reazione simile-
-Ti voglio bene anch'io, e mi dispiace se mi sono comportata da perfetta idiota, è che è difficile, alle volte, vedere qualcuno accanto a te riuscire ad ottenere qualsiasi cosa, mentre rimani in silenzio a capire come non sbagliare-
-Anche io commetto degli errori, tantissimi errori, senza contare le cadute, io che sbatto, che mi ferisco con qualcosa...hai dimenticato con chi stai parlando? Non mi chiamo 'queen of disaster' su Instagram per niente- ridacchia e, finalmente, decide di guardarmi negli occhi. –Non litighiamo più dai, non ne vale la pena. La mia è stata soltanto una botta di fortuna, te lo posso assicurare. Non starei con nessuno, se non avessi incontrato Shawn, fidati, a volte penso di aver sbagliato a prendermi soltanto un anno di tempo, prima di rigettarmi in una nuova situazione che, come vedi, sta durando più di quanto avessi mai pensato-
-Smettila, è stata colpa mia. Voi due siete fantastici insieme e lui ti ama tantissimo E FESTEGGEREMO I TUOI VENT'ANNI AD AMSTERDAM, TI RENDI CONTO?- la ragazza afferra le mie mani ed inizia a saltellare. Pochi secondi dopo sto facendo lo stesso anche io, ridacchiando.
-Ehi aspettate, mi unisco anch'io- Alex ci raggiunge, adesso sembriamo delle bambine dell'asilo, troppo contente e troppo felici per poterci rendere conto di ciò che ci sta intorno.
-Vedi? Questo è quello che succede quando mi lasci da solo con le ragazze...spero di finire gli esami al più preso e raggiungerti-
-Che stai facendo?- domandiamo. Brian tiene il cellulare in mano e non ci metto tanto per capire chi si trovi dall'altro capo.
-E' su FaceTime con Shawn, e ci sta riprendendo-
-Adesso parlate anche contemporaneamente...non sei andato in tour Mendes, sei scappato-
-Ma dai, sono carine, lasciale in pace. Le preferisci quando si urlano a vicenda?-
-No no no, quello mai...però la tua ragazza mi sta guardando con uno sguardo che non mi piace, come di qualcuno che sta per dartele di santa ragione-
-Esatto, vieni qui!-
-Aiutooooooo- Brian inizia a correre per tutta la casa, ed io lo inseguo, schivando mobili e cercando di non cadere rovinosamente per terra.
-Questa è la chiamata FaceTime più assurda che abbia mai fatto. Non uccidetevi, dovete partire domani mattina-
-No, tranquillo, al massimo lo ferisco gravemente- con un balzo salto sulle spalle di Brian che, per via del mio peso, cade rovinosamente per terra. –Il problema è che mi sono distrutta entrambe le ginocchia- noto con piacere che entrambe le mie rotule sono rosse e, entro domani, avranno un bel paio di lividi a colorarle.
-Dai ragazzi, fate i bravi-
-Non ho ben capito per quale motivo mi è arrivata addosso, se devo essere sincero-
-Ci stavi deridendo, dovevo darti una lezione-
-Siamo in una dittatura per caso?- borbotta il ragazzo. –E Rose, sei leggera, ma mi stai comunque distruggendo la schiena-
-Scusa, questo non era nel piano- mi alzo e gli tendo una mano. Mi chiedo cosa stia pensando Shawn osservando tutta questa situazione. –Non ti ho fatto troppo male, vero?-
-Non riesci ad essere cattiva-
-E' più forte di me- ridacchio. La cosa peggiore è che non sono nemmeno in gradi di portare a termine uno scherzo perché, subito dopo, mi sento in colpa.
-Io non ho la più pallida idea di ciò che sia successo- Shawn avvicina il volto allo schermo del cellulare, come se, in qualche modo, potesse capire di più.
-Un altro giorno di ordinaria follia in questa casa, non ti preoccupare- lo liquida Daisy, con un cenno della mano. E' la prima volta che si rivolge a lui da quando eravamo al Coachella.
-Oh, adesso mi parli?-
-Shawn ti prego, ho appena finito di sistemare ogni cosa, non ti ci mettere pure tu-
-Va bene, va bene, va bene...comunque sono partito soltanto da quattro giorni, ma cavolo ragazzi, mi mancate davvero tanto-
-Questa è la balla del secolo!- esclama Alex, poggiando le mani sulle spalle di Brian. –C'è solo una persona qui dentro che ti manca sul serio, ed è proprio dietro di me-
-Beh in teoria io sono il suo migliore amico, quindi...- la ragazza scuote la testa e roteo gli occhi al cielo. Il volto di Shawn diventa rosso come un peperone, sicuramente non chiamerà mai più quando siamo tutti a casa.
-Ma è il mio iPhone quello che stai tenendo in mano!-
-Te ne sei accorta solo ora? Secondo te aveva tutta questa voglia di vedere me su FaceTime? E soprattutto, mi dici come fai a non distinguere il mio, che è nero, dal tuo, che è rosa?-
-Non ci ho fatto caso, e poi lo sai che sono sempre nel mio mondo. Ieri una mia compagna della Columbia è dovuta venire fino ad un palmo dal mio naso e salutarmi, perché io ero troppo presa dai pensieri per accorgermene-
-Sei un caso perso Rose, un giorno finirai per sbattere contro qualcosa. Come quando eravamo alle medie e, per guardare quel ragazzo per cui avevi una cotta, hai preso un estintore in faccia-
-She had a pretty face, but her head was op of space, she needed to come back down to earth-
-Piccola cosa di cui non mi avevi avvertito: riesce a mettere in musica qualsiasi cosa, e poi dici di essere tu la pop star del gruppo-
-Cosa avevamo detto riguardo all'uso e abuso di questa parola?-
-So dim that spotlight, tell me things like, I can't take my eyes off of you. I'm no one special, just another wide-eyed girl who's desperately in love with you. Give me a photograph to hang on my wall, superstar- i tre si voltano verso di me, mentre Shawn mi guarda corrugando la fronte. –Avanti, è Superstar di Taylor Swift, nonché praticamente il pensiero di ogni singola fan sulla faccia della terra, compresa me-
-Ma voi due state insieme da quasi due anni-
-Infatti io penso ad Ashton Irwin ogni volta che l'ascolto, o ad Harry Styles, o a Niall...diciamo che la lista è lunga-
-Questa è, in assoluto, la conversazione più stramba a cui abbia mai partecipato, ma mi accorgo di non potermi più stupire da quando ho a che fare con Rose Greyson-
-Ah ah ah, quanto siete spiritosi- li faccio la linguaccia, i ragazzi scoppiano a ridere. In questa casa c'è davvero un gran casino, ma io sono contenta, perché è molto più facile far scappare i cattivi pensieri. Non che ce ne siano ora come ora, eppure ha funzionato un bel po' di volte negli ultimi mesi. –Detto questo, finisco di sistemare la valigia-
-Valigia? Staremo via solo tre giorni, io mi sto portando un borsone-
-Devi contare due cambi, uno per la mattina e uno per la sera, il che diventano sei completi- Brian mi guarda con un sopracciglio alzato, indeciso se scoppiare a ridermi in faccia oppure no. –Andiamo, voi non vi lavate? E, soprattutto, come fate a rimettervi gli stessi vestiti che avete avuto per tutta la giornata?- allargo le braccia, per poi farle ricadere lungo i fianchi.
-Rose ha ragione, anche io faccio lo stesso- Daisy si stringe nelle spalle, mentre i due ragazzi rimangono ammutoliti.
-E no, non è una questione di maschi e femmine, ma di pulizia-
-Adesso legge pure nel pensiero, sei fregato Mendes-
-Non ho totalmente via di scampo- ridacchio, si stanno divertendo tantissimo a prendermi in giro. Ed io li lascio fare, qualche battuta non ha mai ucciso nessuno. –Comunque adesso vi lascio, andate a fare le valigie, che domani vi aspetto all'aeroporto-

Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)Where stories live. Discover now