It's too cold outside for angels to fly

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*date un'occhiata all'angolo autrice please*


-Quindi tu studi scienze politiche Rose?-

-Sì signora, anche se mia madre avrebbe preferito che scegliessi legge come lei e mia sorella, ma non credevo che facesse per me-

-Come mai?- la domanda mi lascia leggermente perplessa. A parte quando urlavo contro colei che mi ha dato i natali, non ho mai spiegato a nessuno la mia decisione, forse perché non ci ho fatto davvero realmente caso.

-Beh credo che, in primis, sia perché ho una famiglia piena di avvocati. Mia madre, mio padre, mio nonno paterno, mia sorella, le mie cugine dalla parte di mia madre...ed io, non so, non mi faceva impazzire l'idea di studiare per cinque anni di seguito soltanto codici e diritti. Certo, anche qui lì devo sapere, ma ho anche materie come storia, economia...uno studio un po' più ampio...e poi mi dà abbastanza tempo libero per poter seguire un corso di scrittura creativa, visto che il mio sogno più grande è quello di diventare scrittrice-

-Mi piacerebbe leggere qualche tuo racconto- esordisce Aaliyah, di un umore decisamente migliore rispetto a quello di questa mattina.

-Oh anche a me, ma il suo computer è off limits per tutti-

-Non sono ancora buoni, quando saranno perfetti...-

-Quindi, secondo il tuo standard, mai- mi fa la linguaccia ed io gli do un leggero colpetto alla spalla.

-E studi alla Columbia, no? Dicono che sia una delle migliori università di tutta l'America-

-Mamma- Shawn la interrompe, esasperato. –E' uno dei college dell'Ivy League, ma non credo che sia importante-

-Cosa ti piace fare Rose? A parte scrivere ovviamente- mi domanda Manny. Prendo un respiro profondo, mi sembra di star subendo un interrogatorio.

-Leggere, scattare foto, ascoltare musica...-

-E fare regali. Rose adora tantissimo vedere un'espressione contenta sui volti della gente quando aprono i suoi pacchetti-

-Aw questa è una cosa molto carina- sua madre mi sorride, ed io ritorno finalmente a respirare. –I tuoi genitori sono stati favorevoli a farti venire qui per le vacanze?-

-Per mia madre era okay, non ha fatto alcun problema-

-E tuo padre?- sia io che Shawn ci blocchiamo con la forchetta a mezz'aria e le bocce semi dischiuse. –Ho detto qualcosa che non va?-

-No ehm...- mi schiarisco la voce, scambiandomi un'occhiata col ragazzo accanto a me. –Mio padre se ne è andato di casa il giorno del mio sesto compleanno. Non riusciva a sopportare che, da piccola, la mia tachicardia mi impedisse di fare alcune cose-

-Mi dispiace, non lo sapevamo, non avrei mai...-

-Va tutto bene, sto cercando di superarlo...in qualche modo-

-E non hai più avuto notizie di lui negli anni?-

-Mamma!- si intromette Shawn.

-E' tutto okay- dico io, stringendomi nelle spalle. –Comunque no, non sappiamo nemmeno dove sia finito o se lo rivedremo mai più- il silenzio cala come una cappa sulla tavola. Questo è uno dei tanti motivi per cui non voglio che si sappia la verità. Non voglio più che la gente provi pena per me, o che rimanga in silenzio quando sente qualcosa che mi riguarda. E' una sensazione che ho vissuto per anni e che, adesso, desidero cancellare totalmente da me. –Ma io, mia madre e mia sorella siamo riuscite a cavarcela benissimo anche senza di lui- certo, se escludiamo che Stella mi ha odiato per circa undici anni e ha cercato di rendere la mia vita un inferno, più di quanto già non lo sia stata. Ma questo preferisco tenerlo per me, non si sa mai.

Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)Where stories live. Discover now