Kiss me under the mistletoe

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*morite con me per la gif*

-E' stato un errore- affermo decisa, non appena ci comunicano che le procedure di sbarco sono iniziate. –Un grandissimo errore-

-Credo che tu ti stia facendo prendere un tantino dall'ansia, rilassati- Shawn incastra il volto nell'incavo del mio collo, solleticandomelo col naso.

-Mendes non credo sia il momento adatto per lasciarmi dei succhiotti- borbotto. Ma è risaputo che lui non mi ascolti perciò, quando sento un leggero pizzico, lo sposto bruscamente, rischiando di far cadere tutti quelli che erano in coda.

-Ricordati che non siamo soli su questo aereo-

-E' la stessa cosa che stavo per dire a te. Smettila di fare così. Devi soltanto fidarti di me- gonfio le guance e, non appena le porte si aprono, mi precipito giù, incurante del fatto che il ragazzo sia dietro di me oppure no. –Rosebelle! Per l'amor di dio, quando sei diventata così veloce?-

-Lo sono sempre stata, in realtà. Quando ancora facevo tennis, ci facevano fare anche allenamento in palestra, ed io vincevo tutte le gare di corsa- mi fermo soltanto quando arrivo presso il nastro trasportatore.

-Guarda che, sporgerti in questo modo, non farà arrivare prima la tua valigia, rilassati Rose- poggia le mani sulle le mie spalle e comincia a massaggiarle, poggiando il mento sul mio capo.

-Credo di non essere mai stata tanto tesa in vita mia. In confronto, ritornare al liceo dopo la Constance è stata una passeggiata-

-Continuo a non capire il perché tu sia tanto agitata-

-Perché si tratta dei tuoi genitori Shawn, della tua famiglia. Se non mi accetteranno, che cosa succederà?-

-Niente, per il semplice motivo che non accadrà una cosa del genere, fidati di me- mi schiocca un bacio sulla guancia e si allontana, afferrando al volo i nostri bagagli. –Ti adoreranno, mai quanto me ma lo faranno- mi schiocca un bacio a fior di labbra e, insieme, ci dirigiamo verso l'uscita.

Il vento freddo mi sferza il viso, ed io mi stringo dentro il mio cappotto. Sento le guance diventare rosse per la temperatura, quando vedo Shawn correre verso tre figure davanti a lui. Rimango in disparte, non sapendo bene come comportarmi o cosa fare. Ho avuto a che fare con i genitori di Will sin da quando ero piccola, quindi non ho mai dovuto fare presentazioni ufficiai o robe del genere.

-Rose! Vieni qui dai!- la schiena mi si irrigidisce e il sangue mi si gela nelle vene. Muovo piccoli passi verso la loro direzione, cercando di capire cosa sia opportuno dire in certe circostanze. –Mamma, papà, Aaliyah, lei e Rosebelle, Rose, loro sono la mia famiglia-

-Salve- sfodero un sorriso a trentadue denti. Qualsiasi cosa io dica o faccia potrebbe essere utilizzata contro di me, e credo che, la prima impressione, non sia stata delle migliori. –E' davvero un piacere rivedervi- per tutta risposta, Aaliyah mi tira un calcio sulla gamba. Perfetto Rose, hai cominciato nel migliore dei modi.



-Non credevo che Aaliyah reagisse in questo modo, scusami-

-Tranquillo, cercherò di risolvere questo problema più tardi- affermo, mentre guardo il bel livido violaceo che sta comparendo sulla mia pelle bianchissima. –Penso di aver fallito la prima prova, comunque-

-Non dire sciocchezze Rose. Solo che non hai spiaccicato parola per tutto il viaggio, e di solito mi fai venire il mal di testa-

-Sto meditando se offendermi oppure no- riduco gli occhi a due fessure, mentre osservo la camera di Shawn. Deve essere rimasta intatta sin da quando l'ha lasciata per la prima volta per partire col Magcon, con i disegni delle fan attaccati alle pareti e i poster dei John Mayer che spiccano tra tutto il resto. –Vado a fare un giro fuori comunque-

Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)Where stories live. Discover now