Taste the poison from your lips

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-Las Ramblas!-
-Rose parla inglese ti prego, che con lo spagnolo siamo messi davvero male-
-No Mike, intendevo che questa è Las Ramblas, la via più importante e più lunga di Barcelona, ci puoi trovare di tutto...come i musicisti- muovo il capo, cercando di seguire il ritmo.
-Ti prego, dimmi che non ti metterai a ballare in mezzo alla strada-
-Las Ramblas, I'll meet you, dancing around la Sagrada Familia- inizio a piroettare come se non ci fosse nessuno a vedermi, come se non mi stessi rendendo ridicola.
-Lascia stare Brian, è da quando è arrivata che canta Barcelona di Ed Sheeran senza sosta, è un caso perso-
-Vieni, su- mi avvicino ad un riluttante Shawn e afferro le sue mani, trascinandolo più vicino a me.
-No no no Rose, sono completamente negato lo sai-
-Non pensarci troppo, muoviti e basta-
-Davanti a tutti?-
-Sbaglio, o hai detto che ti porto in posti che distruggono la tua reputazione? E ti cito letteralmente eh-
-Sì infatti, è per questo motivo che ho scritto There's Nothing Holding Me Back, non c'è bisogno di fornire ulteriori prove-
-Shawn, rilassati. Ti fidi di me?-
-Ciecamente-
-E allora balla con me, daaaaiii, non lo hai mai fatto, tranne per il mio compleanno-
-Ti odio, ti odio con tutto me stesse- eppure, nonostante questo, inizia a ballare, prima teso come una corda di violino, poi sempre più sciolto, prima di scoppiare a ridere sonoramente e di cominciare a divertirsi sul serio. –Attenta quando giri, credo che tu abbia appena mostrato le tue mutande a tutta Barcelona-
-Fortuna che non ho messo quelle di pizzo trasparenti allora-
-Ti riferisci a quelle azzurre vero? Perché è come se non le avessi ogni volta-
-Esagerato, è più che altro un gioco di vedo non vedo-
-Sì okay, però vorrei evitare che gli altri le vedano- a quel punto molla la presa dalle mie mani, afferra la gonna del mio vestito e la tira giù. –C'è Brian che sbava anche da lì sotto- scoppio a ridere, prendo il suo volto tra le mie mani e lo bacio. –Dico sul serio, non ti rendi conto di quanto tu sia bella e del fatto che molti si girano quando passi tu. Rosebelle Beatrice Greyson, sei una meraviglia della natura-
-Ti amo, ti amo tantissimo- lo abbraccio. Il ragazzo mi solleva e mi fa girare. Sto morendo d'ansia per gli esami, ma ringrazio il cielo di aver preso questa decisione, perché siamo diventati talmente inseparabili, che sono davvero insofferente quando non c'è lui, e so che è una cosa molto negativa.
-Sto per vomitare- Brian passa in mezzo e ci fa separare, col risultato che io, che non toccavo per terra, faccio un salto, rischiando di non atterrare come si deve. –Muoviamoci su, voglio vedere la città, non voi due che limonate-
-E' molto dolce oggi- dico a Shawn, che mi passa un braccio intorno alle spalle.
-Sì, non si è svegliato con il piede giusto-
-Ma è successo qualcosa?-
-Non che io sappia, è così da quando sei arrivata tu-
-Quindi mi odia-
-Perché lo pensi?-
-Hai appena detto che è di cattivo umore soltanto da oggi, e l'unica cosa che è cambiata è il mio arrivo-
-Ma no figurati- mi passa un braccio intorno alle spalle, e riprende a camminare. –Sai benissimo che Brian ti adora-
-Ho solo...ho solo un brutto presentimento-
-Tu hai sempre brutti presentimenti, quindi- lo guardo. Ci sono momenti, come questi, in cui ho paura del posto in cui la nostra relazione stia andando a finire, paura che stia arrivando al capolinea.
Non ho mai preso in considerazione l'idea di come cambierebbero le cose, se succedesse. All'inizio non credevo che la nostra storia avrebbe funzionato, visto la differenza tra i nostri due mondi, ma ora sono due anni che stiamo insieme, e tre da quando Shawn è nella mia vita, sarebbe davvero strano dimenticare tutto ciò che abbiamo passato insieme.
Adesso sono io ad avere problemi a respirare, a sentire la gola che si chiude e il cuore che inizia a battere sempre più velocemente.
Mi divincolo dalla presa di Shawn, non riuscendo a sopportare la sua vicinanza in questo momento. Mi sto sentendo male e non devo darlo a vedere.
-Ehi, che ti sta succedendo?-
-Niente, avevo solo caldo-
-Ti sono stato accanto ogni volta che hai avuto un attacco di panico, poi ho iniziato ad averli io, quindi so riconoscere benissimo i sintomi-
-Va tutto bene, te lo giuro- mi afferra per le spalle e mi guarda fisso, sospirando. –O forse no-
-Ho le medicine qui con me, se vuoi-
-No no, devo soltanto...- chiudo le palpebre e prendo un respiro profondo. –Sta andando meglio, non ti preoccupare-
-Posso fare qualcosa?-
-Andiamo a mangiare la paella, la più buona è senz'altro quella di pesce-
-Rose!-
-Tu hai i tuoi metodi, io ho i miei. Sto cercando di pensare ad altro, di solito distrarmi aiuta sempre in questi casi-
-Io resto sempre dell'idea che le medicine siano la soluzione migliore-
-Shawn, per favore-
-Dove vuoi andare?- dà un taglio alla discussione, mentre io cerco di prendere respiri profondi. Andiamo Rose, devi riuscire a calmarti, puoi farcela, ti sei trovata in queste situazioni davvero tante volte per lasciarti abbattere così.
-Prendi il cellulare e cerca su Google Maps un ristorante dove cucinano la paella, però deve avere come minimo quattro stelle, sai quanto sono rigorosa sul cibo-
-Va bene, sei tu il capo- ci fermiamo tutti intorno a lui, che smanetta con l'iPhone per circa un quarto d'ora, prima di trovare la nostra destinazione.
Riusciamo a raggiungerla a piedi in poco tempo, l'aria è calda oggi, e il buon umore sembra essere tornato all'interno del gruppo.
Sono riuscita a fermare l'attacco di panico interno, il mio respiro si è regolarizzato e ora mi godo l'aria frizzantina di metà maggio, con Shawn che accarezza delicatamente la mia coscia ed io che mi rendo conto che, fino a quando non avrà realizzato ciò che gli sta succedendo, la nostra relazione sarà appesa ad un filo, che mi piaccia oppure no. Il problema è che deve essere lui a fare in modo che essa non venga reciso, non io. Il mio amore, da solo, non può bastare, non basterebbe quello di nessuno.
-Rose, tutto a posto? Rose? Rose!- uno schiocco di dita, io sbatto le palpebre e ritorno alla realtà. –Va tutto bene?-
-Che?-
-Avevi lo sguardo perso nel vuoto...sei sicura che vada tutto bene?-
-Alla grande- mento. E, adesso, come farò a non perdere Shawn? 

Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora